BALBANI, Camillo
Gemma Miani
Nacque ad Anversa da Tommaso, patrizio e mercante lucchese, e da Bianca diGiovanni Bernardini, il 25 ott. 1548. Trascorse la prima giovinezza nella città fiamminga, dove [...] pagamento, che essi effettuavano direttamente quando le somme andavano versate nei territori di obbedienza spagnola che si trovavano vicini alla città: Savoia, Borgogna, Franca Contea.
Quando l'8 nov. 1584 Tommaso Balbani morì a Gand, il suo posto fu ...
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CAGNOLA, Giovanni Andrea
Franca Petrucci
Milanese, nato intorno al 1432, compì presumibilmente studi giuridici e fu iscritto nel Collegio dei giurisperiti nel 1456.
Nel 1461 fu nominato fra i giurisperiti [...] infatti, insieme a Giovanni Grasso, presso Amedeo IX, o meglio presso Iolanda di Savoia, perché desistessero dalla ed alla nuova, la Borgogna, opposta al ducato di Milano, a sua volta affiancato e sostenuto da Firenze, dal re di Napoli e da Luigi XI ...
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VALLARESSO, Fantino
Eleftherios Despotakis
VALLARESSO (Valaresso), Fantino. – Figlio di Vittore, di nobile famiglia veneziana, nacque a Venezia, con ogni probabilità negli anni 1392/1393. L’identità [...] l’imperatore Sigismondo di Lussemburgo, in Borgogna e ad Avignone (1435-38), con il compito di convincere le corti IV, l’arcivescovo di Taranto Giovanni Berardi di Tagliacozzo, un misterioso metropolita di Costantinopoli ancora da identificarsi ...
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GARZONI, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1449, in contrada S. Polo, dal futuro cavaliere e procuratore Marino di Francesco, e dalla prima moglie di Marino, Elena Barbarigo di Giacomo di [...] a restare prigioniero in un castello della Borgogna. Neppure poté giovarsi del rovesciamento politico L. Greco, Sulle rotte delle galere veneziane: il cartulario di bordo del prete-notaio Giovanni Manzini (1471-1486), in Archivio veneto, s. 5, CLXXII ...
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VEZELAY
L. Cabrero-Ravel
VÉZELAY (lat. Viseliacum)
Città della Francia sudorientale (dip. Yonne), nella regione storica della Borgogna.
V. prende origine da un monastero femminile fondato probabilmente [...] di s. Maria Maddalena e dalla fama come centro di pellegrinaggio, la chiesa abbaziale carolingia, consacrata dal papa Giovanni basso portico, simile a quello della chiesa di Perrecy-les-Forges (Borgogna), sormontato da una tribuna aggettante, come ...
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OLDONI
Paola Manchinu
– Famiglia di pittori di origine milanese, stabilitasi a Vercelli dalla seconda metà del XV secolo e ancora al centro delle vicende artistiche piemontesi nel corso del Cinquecento.
La [...] da Andreina Griseri (1956, pp. 76-78) e da Giovanni Romano (1970, p. 68, n. 2). Alla prima fase gaudenziana appartengono la Madonna in trono e santi del 1548, già in S. Giuliano e ora al Museo Borgognadi Vercelli, cui si avvicina il S. Gerolamo nel ...
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PORTINARI, Pigello
Maria Paola Zanoboni
PORTINARI, Pigello. – Nacque a Firenze nel 1421 da Folco di Adoardo (Adovardo) Portinari, appartenente a un’importante famiglia mercantile, e da Caterina di Tommaso [...] di gestire più facilmente le sue proprietà nel rione di San Giovanni a Firenze; di partecipare all’amministrazione dell’ospedale di I panni di lana e i berretti provenienti dalle sedi di Londra e di Bruges, i gioielli e gli arazzi (della Borgogna e ...
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BERETTA, Gaspare
Gaspare De Caro
Nacque a Milano nel 1624. Era figlio di Domenica, di modesta famiglia milanese (lo stesso B. si giovò poi di alcune disposizioni stabilite da Filippo II per la promozione [...] invio all'assedio di Porto Longone, quale responsabile tecnico dell'impresa, alle immediate dipendenze di don Giovanni d'Austria.
sua opera fu richiesta in Borgogna ed in Savoia: in ambedue i casi con il compito di ispezionare le fortificazioni e ...
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MOLINARI, Antonio
Federico De Martino
– Nacque a Venezia il 21 genn. 1655 da Giovanni e una non meglio precisata Paolina (Moretti, 1979, p. 67).
La formazione del M. avvenne sotto la guida del padre, [...] era la corrente artistica più alla moda. Che Giovanni fosse un pittore di secondo piano è confermato da una nota d’archivio di s. Marco per la parrocchiale di Crespano del Grappa, di cui è noto anche il modello, conservato al Museo civico Borgognadi ...
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TOSCANO, Angelo
Emanuele Fontana
del (Angelo di Cristoforo da Perugia). – Nacque a Perugia, con buona probabilità negli anni Ottanta del Trecento, da Cristoforo detto Toscano di Lello Orlanducci e da [...] dei conventuali a un insediamento osservante; difese gli osservanti di S. Lorenzo di Chalon-sur-Sâone, in Borgogna, stabilendo una convenzione con il vescovo locale.
Giovanni da Capestrano riconobbe il suo benevolo atteggiamento e chiese un ...
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borgognone
borgognóne agg. e s. m. (f. -a) [der. di Borgogna, provincia storica della Francia (fr. Bourgogne, da cui l’agg. e sost. bourguignon)]. – 1. a. Lo stesso che burgundio o burgundo. b. Più com., della Borgogna, abitante o nativo della...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...