GANDINI
Daniela Giordana
Famiglia di musicisti modenesi attivi nei secc. XVIII e XIX.
Antonio, nacque a Modena il 20 ag. 1786, figlio postumo di Antonio diGiovanni. Avviato giovanissimo allo studio [...] 1838 il podestà Livizzani a commissionargli, per inaugurare il nuovo teatro in Canalgrande, l'opera Adelaide diBorgogna al castello di Canossa, su libretto di C. Malmusi (2 ott. 1841). Alla morte del padre, il 30 dic. 1842 divenne direttore della ...
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PARTICIACO, Orso II
Marco Pozza
PARTICIACO, Orso II. – Doge di Venezia, nacque nella seconda metà del IX secolo. È detto appartenente alla famiglia Particiaco dal cronista Giovanni Diacono, che scriveva [...] è ritrovabile nell’esistenza di un Badoer, figlio del doge Orso I e fratello del doge Giovanni II, morto prima dell Pavia presso Rodolfo II diBorgogna per richiedere, ottenendolo il 28 febbraio, il rinnovo dei privilegi di cui godevano i veneziani ...
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BEATO
Paolo Delogu
Non si conosce né l'anno di nascita né la famiglia di questo vescovo di Tortona. Le prime notizie a lui relative lo mostrano "nótarius" e "cancellarius" alla corte di Berengario I [...] nuovamente nel 915 con la concessione alla chiesa di Tortona di diritti e di privilegi sul territorio della pieve di Voghera, sollecitati dallo stesso W per il tramite dei vescovi Giovannidi Pavia e Liutardo di Como (dipl. n. 95 del 1° febbraio ...
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FIESCHI, Stefano
Valeria De Matteis
Nacque da Manfredo tra la fine del XIV e l'inizio del XV secolo a Soncino (ora in provincia di Cremona). Le prime notizie certe su di lui si traggono dalle sue lettere. [...] fra cui Alfonso V d'Aragona, Filippo il Buono duca diBorgogna e Ladislao III. Questi ultimi sono citati fra i destinatari delle manoscritto Δ I 17 della Biblioteca civica di Bergamo ai propri figli Giovanni, Bartolomeo e Francesco. Ai figli è pure ...
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BERTINI, Francesco
Ingeborg Walter
Nato nella prima metà del secolo XV, da famiglia lucchese, ebbe educazione umanistica e studiò probabilmente a Padova. Dovette entrare in prelatura, e nel 1451 risulta [...] più successo. Il 1° nov. 1471 sottoscrisse a Saint-Omer, a nome di re Ferrante, con il duca diBorgogna e il re d'Aragona Giovanni II un'alleanza contro Luigi XI di Francia.
Dopo questo primo importante successo, il B. rimase ancora come ambasciatore ...
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FOSCARI, Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque nel 1447 da Jacopo, lo sventurato figlio del doge Francesco, e da Lucrezia Contarini di Leonardo, del ramo a S. Barnaba.
Che l'infanzia del F. sia stata solitaria [...] a subentrare a Giovanni Morosini nell'ufficio di esecutore delle deliberazioni senatorie per le questioni attinenti la guerra del Polesine.
Qualche mese più tardi, il 12 giugno, veniva sostituito in un'ambasceria presso il duca diBorgogna, che in un ...
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CURLANDO (Corlando, Churland)
Luciano Tamburini
Pittori torinesi - padre e figlio - che, pur dominando per circa un quarantennio a cavallo dei secc. XVII-XVIII la scena aulica torinese, non lasciarono [...] 1710 (Schede Vesme) lasciando numerosi figli.
GiacomoAntonio. Figlio diGiovanni Battista, prendendo per valida l'età espressa nel censimento a quello della duchessa diBorgogna, mentre un altro, raffigurante il principe di Piemonte, fu spedito ( ...
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ADALBERTO
Giovanni Cremaschi
Vescovo di Bergamo, nacque di nobile famiglia: il padre Attone, "de Carimalo" (probabilmente Carimate), che possedeva moltissimi beni nel Bergamasco e nel territorio di [...] 915 altri favori per la propria Chiesa, per il vescovo di Novara e per altri suoi amici e protetti. Il 3 clic. 922 il re Rodolfo II diBorgogna gli rinnova le concessioni del diploma di Berengario I del 23 giugno 904; lo stesso Rodolfo, nel novembre ...
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GAITER, Luigi
Francesca Brancaleoni
Nacque a Caprino Veronese il 5 nov. 1815 da Antonio, avvocato. Intrapresi gli studi nel liceo comunale, nel 1834, prima ancora di averli ultimati, pubblicò a Verona [...] diBorgogna che gli valse un incisivo giudizio da parte della Biblioteca italiana (XIX [1834], pp. 384 ss.).
Entrato successivamente nel seminario di acquisiti nel Tesoro di Brunetto Latini; L'Apocalisse di s. Giovanni e la Commedia di Dante (in L ...
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CABANIS (Cambanis), Vitale de
Salvatore Fodale
Non si hanno notizie sicure sulla sua origine, né si sa nulla sul luogo e sulla data di nascita. È comunemente ritenuto napoletano. Anche la dizione del [...] era ancora prigioniero del duca diBorgogna, gli ultimi avvenimenti napoletani: la sua adozione da parte diGiovanna II, la morte della regina, la nomina di un consiglio di reggenza in attesa del suo arrivo. Partigiano di Renato, il C. lo invitava ...
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borgognone
borgognóne agg. e s. m. (f. -a) [der. di Borgogna, provincia storica della Francia (fr. Bourgogne, da cui l’agg. e sost. bourguignon)]. – 1. a. Lo stesso che burgundio o burgundo. b. Più com., della Borgogna, abitante o nativo della...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...