LUDOVICO II, re d'Italia, imperatore
François Bougard
Nato tra l'822 e l'825, il figlio primogenito di Lotario I e di Ermengarda non ha lasciato tracce di sé prima della sua ascesa al trono del Regno [...] altri due figli, Carlo, che ottenne la Provenza e una parte della Borgogna, e Lotario II, che ebbe i territori della Francia tra il Reno furono evidenti in occasione del conflitto tra l'arcivescovo di Ravenna, Giovanni (VII), e Niccolò I. Il 24 febbr ...
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FILONARDI, Ennio
Rotraud Becker
Nacque nel 1466 nel borgo di Bauco (oggi Boville Ernica, prov. Frosinone).
Nel 1484, sotto Sisto IV, entrò nella Curia romana. Solo sotto Alessandro VI fu nominato vescovo [...] agosto una campagna in Borgogna, spingendosi fino a Digione parti del vicario generale Giovanni Fabri contro un predicatore s., 304, 310, 317, 319; C. Gioda, Girolamo Morone ai tempi di Massimiliano Sforza, in Riv. stor. ital., II(1885), pp. 1-37; ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] o quello che... sembra probabile", propone Umberto I Biancamano come discendente dei signori della Borgogna romanizzata. Queste ipotesi ne svilupparono altre (B. Baudi di Vesine e F. Gabotto) o furono confutate apertamente, specie da parte francese ...
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LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] i figli naturali Cesare e Margherita, entrambi nati da Leona, moglie diGiovanni Pietro "de la Sgurora", versando a quest'ultimo le spese per ), 173, pp. 17-28; V. Viale, Civico Museo Francesco Borgogna. I dipinti, Vercelli 1969, pp. 52-60; G. Galante ...
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SPANZOTTI, Giovanni Martino detto Giovanni Martino de Campanigo
Edoardo Villata
– Nacque nel sesto decennio del XV secolo verosimilmente a Varese, dove il padre, Pietro, è documentato come pittore nel [...] il frammentario Giudizio universale già nella chiesa vercellese del Carmine e oggi nel locale Museo Borgogna, eccitato riflesso della maniera diGiovanni Martino in apertura degli anni Ottanta, o, verso la fine del decennio successivo, gli affreschi ...
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BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] proveniente dall'eremo di Lecceto, ora nella Pinacoteca di Siena (n. 512), e il secondo nel Museo Borgognadi Vercelli: nel a dipinger testate di cataletti, come le quattro, pagategli nel 1527, per la compagnia di S. Giovanni Battista della Morte ...
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CORRADO IV, re dei Romani, di Sicilia e di Gerusalemme
Gerhard Baaken
Nacque il 25 (o il 26) aprile del 1228 ad Andria in Puglia, secondogenito dell'imperatore Federico II e di Iolanda di Brienne, figlia [...] a formule come "auctoritate paterna et nostra" e simili.
Inizialmente, dal punto di vista territoriale, il regno di C. IV si limitava alla Germania, il "regnum Teutonie", mentre la Borgogna e l'Italia - e più tardi anche il ducato d'Austria - furono ...
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MIRADORI, Luigi detto il Genovesino
Alessandro Serafini
– Le scarse notizie sulle origini del M. non consentono di stabilire con esattezza la data e il luogo della sua nascita. È plausibile che sia [...] e Simon Vouet, e le suggestioni di artisti locali, in particolare diGiovanni Andrea De Ferrari e Bernardo Strozzi.
Nel S. Gerolamo nel deserto del Museo Borgognadi Vercelli. Nel 1652 realizzò una coppia di tavole destinate alla chiesa dei Ss. ...
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GRATAROLI (Gratarolo), Guglielmo
Alessandro Pastore
Nacque a Bergamo il 16 maggio 1516 da Pellegrino, di una famiglia originaria di San Giovanni Bianco in Val Brembana e trasferitasi a Bergamo nel corso [...] l'altro un suo viaggio in Savoia e Borgogna, e la sua presenza è ugualmente testimoniata dedicate all'esule Giovanni Bernardino Bonifacio marchese non è rimasta traccia.
F0nti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, S. Uffizio, b. 10; Città del Vaticano ...
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COURTOIS, Guillaume (in Italia Guglielmo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nacque a Saint-Hippolyte in Borgogna nel 1628 (Pascoli, 1730; ma lo stesso Pascoli, altrove [cfr. [...] VII, incisa nel 1662 dal Valet; una tesi con l'Arte di prendere le altezze in geometria, incisa dal Bonacina e un'altra tesi di Teologia incisa dal Clouvitet e dedicata a Giovanni Casimiro II di Polonia.
Il C. morì a Roma il 15 giugno 1679, lasciando ...
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borgognone
borgognóne agg. e s. m. (f. -a) [der. di Borgogna, provincia storica della Francia (fr. Bourgogne, da cui l’agg. e sost. bourguignon)]. – 1. a. Lo stesso che burgundio o burgundo. b. Più com., della Borgogna, abitante o nativo della...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...