SALVETTI, Angelo
Francesco Carta
– Nacque a Siena in data incerta, ma presumibilmente collocabile intorno alla metà del XIV secolo. Secondo Celso Cittadini la famiglia Salvetti sarebbe stata originaria [...] dal giugno progettava un viaggio in Aquitania e Borgogna, probabilmente per controllare gli sviluppi della riforma ingiunse di compiere un arbitrato fra Petruccio da Napoli e Giovanni da Nola, ambedue aspiranti al provincialato di Terra di Lavoro ...
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CARACCIOLO, Ottino
Franca Petrucci
Della nobile famiglia napoletana, del ramo dei Rossi, nacque da Giovanni e da Marella Iarra, nell'ultimo quarto del XIV secolo. Si presume abbia compiuto studi giuridici. [...] Napoli Isabella, moglie e luogotenente di Renato, il quale era in quel momento detenuto in Borgogna, il C. fu uno napoletane, XIX (1894), p. 728; N. F. Faraglia, Studi intorno al regno diGiovanna II d'Angiò, in Atti d. Acc. Pontaniana, s. 2, I (1896 ...
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GRIMALDI, Domenico
Maria Luisa Perna
Nacque nel 1735 a Seminara, presso Reggio di Calabria, primogenito del marchese Pio, signore di Messimeri, e di Porzia dei Grimaldi di Polistena.
Il ramo calabrese [...] processi di trasformazione dei prodotti (per il vino si consigliavano i metodi di lavorazione della Borgogna), l Archivio della Società napoletana di storia patria). L'assassinio del governatore di Reggio Calabria, Giovanni Pinelli, avvenuto il 12 ...
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DE CAMPO (De Campis)
Virginia Bertone
Pittori novaresi attivi tra il 1440 e il 1483.
DiGiovanni s'ignorano le date di nascita e di morte; sinora l'unica notizia documentaria a lui relativa è la citazione [...] in Varallo, Borgosesia 1984, p. 106; L. Berardi, Il c. Museo Borgognadi Vercelli, Milano 1985, p. 34; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, V, p. 470 (sub voce Campi[s], Giovanni de).
Per Luca: Novara, Arch. dioces.: L. Cassani [1869-1963], Arte ...
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GERARDO (Geraldus, Giraldus)
Norbert Kamp
Nacque, probabilmente in Lombardia, intorno al 1150. Non è noto il nome dei suoi genitori né il monastero in cui prese i voti. Non oltre il 1182 succedette all'abate [...] e il 1177, alla guida del monastero dei Ss. Giovanni e Paolo a Casamari nei pressi di Frosinone.
G. era nipote di quel Gerardo che dal 1158 al 1171 in qualità di abate di Fossanova completò l'integrazione del monastero nell'Ordine cistercense, prima ...
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ARDUINO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato tra l'aprile del 945 e l'aprile del 976, detto Glabrione, fu il creatore delle fortune della casa degli Arduinici di Torino. Figlio del conte di Auriate, [...] in Italia: A. poteva essere di aiuto prezioso in caso di bisogno, a capo com'era di territori di confine con la Borgogna ove regnava Corrado, protetto di Ottone, e fratello della regina d'Italia Adelaide, madre di Lotario. Sono tuttavia troppo labili ...
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CICINELLO (Ciccinello, Cincinello), Antonio
Franca Petrucci
Nato in una cospicua famiglia napoletana di tradizione filoaragonese, il C. nacque da Bufardo nel secondo o nel terzo decennio del XV secolo. [...] si recava in Borgogna (1475); assistette al fidanzamento di Bianca Maria Sforza con Filiberto, di Savoia (6 s., 86 s., 269, 453; E. Nunziante, I primi anni di Ferdinando d'Aragona e l'invas. diGiovanni d'Angiò, ibid., XVIII(1893), p. 244; XIX (1894), ...
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GIOVENONE, Gerolamo
Simone Baiocco
Figlio del maestro di legname Amedeo e di Guencina de Rotario, nacque in data che non può essere fissata in modo certo, ma si può congetturare intorno al 1490. Fu [...] della pala con S. Orsola e le compagne nella chiesa di S. Giovanni ad Avigliana (Romano, 1970) e del trittico francescano proveniente da S. Maria degli Angeli a Cuneo e ora al Museo Borgognadi Vercelli (Romano, 1986, p. 18; Galante Garrone, p. 26 ...
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MAZZOLA, Giuseppe Gaudenzio. –
Micaela Mander
Nacque il 5 dic. 1748 a Ivonzio di Valduggia (presso Vercelli) da Giovanni Battista e da Angiola Boccioloni (Astrua, 1993). Dopo gli studi umanistici presso [...] ’ultima non fu completata, a causa di nuovi problemi di salute.
Nel 1788 il M. tentò inutilmente di far acquistare a Marcantonio Borghese il Marte disarmato da Venere nel frattempo completato (ora a Vercelli, Museo Borgogna: Astrua, 1993), anche se l ...
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BALBANI, Camillo
Gemma Miani
Nacque ad Anversa da Tommaso, patrizio e mercante lucchese, e da Bianca diGiovanni Bernardini, il 25 ott. 1548. Trascorse la prima giovinezza nella città fiamminga, dove [...] pagamento, che essi effettuavano direttamente quando le somme andavano versate nei territori di obbedienza spagnola che si trovavano vicini alla città: Savoia, Borgogna, Franca Contea.
Quando l'8 nov. 1584 Tommaso Balbani morì a Gand, il suo posto fu ...
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borgognone
borgognóne agg. e s. m. (f. -a) [der. di Borgogna, provincia storica della Francia (fr. Bourgogne, da cui l’agg. e sost. bourguignon)]. – 1. a. Lo stesso che burgundio o burgundo. b. Più com., della Borgogna, abitante o nativo della...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...