Scultore (Haarlem, tra il 1355 e il 1360 - Digione 1405 o 1406). Dopo aver lavorato a Bruxelles, dal 1385 fu a Digione al servizio del duca diBorgogna lasciando con la sua opera un profondo segno innovatore. [...] della fontana del chiostro della certosa: andate perdute le figure della Vergine, di s. Giovanni e della Maddalena, rimangono un frammento di Cristo crocifisso (ora nel museo di Digione) e la grandiosa base esagonale sulla quale erano poste le statue ...
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Utrecht Città dei Paesi Bassi (299.891 ab. nel 2009), capoluogo della prov. omonima, parte della conurbazione denominata Randstad Holland (➔). Ha pianta assai irregolare: il vecchio centro ha strade pittoresche, [...] si fecero tesi. Nel 1456 il duca Filippo il Buono diBorgogna impose il suo figlio illegittimo Davide come vescovo e U. importanti: S. Pietro (1045; transetto e coro gotici); S. Giovanni (1048-54), con coro gotico (1539) e facciata barocca (1682 ...
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(fiamm. Mechelen) Città del Belgio settentrionale (80.000 ab. nel 2008), nella provincia di Anversa, sul fiume Dyle, 20 km a NE di Bruxelles. Già famosa per l’industria dei merletti e nastri, è ora sede [...] della Fiandra con cui, nel 1369, passò al ducato diBorgogna. La rivolta contro la dominazione spagnola vi produsse gravi conseguenze le chiese (15° sec.) di Notre-Dame-au-delà-de-la-Dyle e di S. Giovanni (Rubens). Importanti il complesso monumentale ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] interior o Libro de las siete moradas, 1577) e di s. Giovanni della Croce (Cántico espiritual, Noche oscura del alma, Herrera. Tra gli scultori, oltre a A. Berruguete, notevoli Filippo diBorgogna, Vasco de Zarza, D. Forment, Juan de Juní, G. ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] la figura di D. Potter, gentiluomo al servizio di Giacomina di Baviera e del suo successore Filippo diBorgogna, la cui per le notevoli vetrate si ricordano D. e W. Crabeth (S. Giovanni a Gouda) e per il tardo manierismo C. Cornelisz e J. Wttewael ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] Federico III, Massimiliano (1493-1519), sposando Maria diBorgogna ottenne i territori delle Fiandre e dei Paesi Bassi; inoltre, facendo sposare il figlio Filippo il Bello con Giovanna d’Aragona e di Castiglia pose la candidatura ai troni iberici e ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] (che produsse tra gli altri il celebre kolossal Cabiria, 1914, diGiovanni Pastrone). T. in pochi anni si trovò quindi a essere, al matrimonio della primogenita Maria Adelaide col duca diBorgogna, figlio del Delfino, e passava senz’altro nel ...
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Pittori (Hubert: m. Gand 1426; Jan: Maaseik 1390 circa - Bruges 1441). Mentre è controversa l'opera di Hubert, che alcuni studiosi ipotizzano perfino come una personalità di fantasia, ma che nell'iscrizione [...] dai contemporanei, dal 1422 al 1424 fu valletto di camera diGiovannidi Baviera, all'Aia, con l'incarico di eseguire alcune pitture nel palazzo; dal 1425 fu a Lilla al servizio di Filippo il Buono diBorgogna, per il quale compì pure varie missioni ...
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Centro della Francia centrale (5000 ab. circa), in Borgogna, nel dipartimento di Saône-et-Loire, sul fiume Grosne.
Abbazia di Cluny Abbazia benedettina, fondata nel 903 da Guglielmo il Pio duca d’Aquitania; [...] Museum, e a Parigi presso la Bibliothèque Nationale). La decadenza di Cluny, iniziata all’inizio del 17° sec., si fece ., è il lapidario. Nella cinta abbaziale sono compresi il palazzo diGiovannidi Borbone (1456-83), sede del Museo Ochier, e quello ...
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Pittore (n. nel Brabante - m. a Digione tra il 1440 e il 1444), successore (1415) di J. Malouel al servizio diGiovanni Senzapaura, duca diBorgogna, e poi di Filippo il Buono. Sembra certa la sua identificazione [...] autore della Crocefissione con due storie di s. Dionigi, dipinto nel 1416 per la Certosa di Champmol (ora Parigi, Louvre): già attribuita a J. Malouel, è una delle opere più raffinate della cultura tardo-gotica della corte diBorgogna e della "scuola ...
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borgognone
borgognóne agg. e s. m. (f. -a) [der. di Borgogna, provincia storica della Francia (fr. Bourgogne, da cui l’agg. e sost. bourguignon)]. – 1. a. Lo stesso che burgundio o burgundo. b. Più com., della Borgogna, abitante o nativo della...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...