DE CAMPO (De Campis)
Virginia Bertone
Pittori novaresi attivi tra il 1440 e il 1483.
DiGiovanni s'ignorano le date di nascita e di morte; sinora l'unica notizia documentaria a lui relativa è la citazione [...] in Varallo, Borgosesia 1984, p. 106; L. Berardi, Il c. Museo Borgognadi Vercelli, Milano 1985, p. 34; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, V, p. 470 (sub voce Campi[s], Giovanni de).
Per Luca: Novara, Arch. dioces.: L. Cassani [1869-1963], Arte ...
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GERARDO (Geraldus, Giraldus)
Norbert Kamp
Nacque, probabilmente in Lombardia, intorno al 1150. Non è noto il nome dei suoi genitori né il monastero in cui prese i voti. Non oltre il 1182 succedette all'abate [...] e il 1177, alla guida del monastero dei Ss. Giovanni e Paolo a Casamari nei pressi di Frosinone.
G. era nipote di quel Gerardo che dal 1158 al 1171 in qualità di abate di Fossanova completò l'integrazione del monastero nell'Ordine cistercense, prima ...
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ARDUINO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato tra l'aprile del 945 e l'aprile del 976, detto Glabrione, fu il creatore delle fortune della casa degli Arduinici di Torino. Figlio del conte di Auriate, [...] in Italia: A. poteva essere di aiuto prezioso in caso di bisogno, a capo com'era di territori di confine con la Borgogna ove regnava Corrado, protetto di Ottone, e fratello della regina d'Italia Adelaide, madre di Lotario. Sono tuttavia troppo labili ...
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CICINELLO (Ciccinello, Cincinello), Antonio
Franca Petrucci
Nato in una cospicua famiglia napoletana di tradizione filoaragonese, il C. nacque da Bufardo nel secondo o nel terzo decennio del XV secolo. [...] si recava in Borgogna (1475); assistette al fidanzamento di Bianca Maria Sforza con Filiberto, di Savoia (6 s., 86 s., 269, 453; E. Nunziante, I primi anni di Ferdinando d'Aragona e l'invas. diGiovanni d'Angiò, ibid., XVIII(1893), p. 244; XIX (1894), ...
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GIOVENONE, Gerolamo
Simone Baiocco
Figlio del maestro di legname Amedeo e di Guencina de Rotario, nacque in data che non può essere fissata in modo certo, ma si può congetturare intorno al 1490. Fu [...] della pala con S. Orsola e le compagne nella chiesa di S. Giovanni ad Avigliana (Romano, 1970) e del trittico francescano proveniente da S. Maria degli Angeli a Cuneo e ora al Museo Borgognadi Vercelli (Romano, 1986, p. 18; Galante Garrone, p. 26 ...
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BALBANI, Camillo
Gemma Miani
Nacque ad Anversa da Tommaso, patrizio e mercante lucchese, e da Bianca diGiovanni Bernardini, il 25 ott. 1548. Trascorse la prima giovinezza nella città fiamminga, dove [...] pagamento, che essi effettuavano direttamente quando le somme andavano versate nei territori di obbedienza spagnola che si trovavano vicini alla città: Savoia, Borgogna, Franca Contea.
Quando l'8 nov. 1584 Tommaso Balbani morì a Gand, il suo posto fu ...
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CAGNOLA, Giovanni Andrea
Franca Petrucci
Milanese, nato intorno al 1432, compì presumibilmente studi giuridici e fu iscritto nel Collegio dei giurisperiti nel 1456.
Nel 1461 fu nominato fra i giurisperiti [...] infatti, insieme a Giovanni Grasso, presso Amedeo IX, o meglio presso Iolanda di Savoia, perché desistessero dalla ed alla nuova, la Borgogna, opposta al ducato di Milano, a sua volta affiancato e sostenuto da Firenze, dal re di Napoli e da Luigi XI ...
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GARZONI, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1449, in contrada S. Polo, dal futuro cavaliere e procuratore Marino di Francesco, e dalla prima moglie di Marino, Elena Barbarigo di Giacomo di [...] a restare prigioniero in un castello della Borgogna. Neppure poté giovarsi del rovesciamento politico L. Greco, Sulle rotte delle galere veneziane: il cartulario di bordo del prete-notaio Giovanni Manzini (1471-1486), in Archivio veneto, s. 5, CLXXII ...
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BERETTA, Gaspare
Gaspare De Caro
Nacque a Milano nel 1624. Era figlio di Domenica, di modesta famiglia milanese (lo stesso B. si giovò poi di alcune disposizioni stabilite da Filippo II per la promozione [...] invio all'assedio di Porto Longone, quale responsabile tecnico dell'impresa, alle immediate dipendenze di don Giovanni d'Austria.
sua opera fu richiesta in Borgogna ed in Savoia: in ambedue i casi con il compito di ispezionare le fortificazioni e ...
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LANINO
Alessandro Serafini
Di questa famiglia di pittori, attivi a Vercelli nel corso del XVI e XVII secolo, si hanno notizie quasi esclusivamente sui tre figli di Bernardino: Cesare, Pietro Francesco [...] ancona con la Madonna col Bambino e i ss. Lorenzo, Giorgio, Giovanni Battista ed Eusebio in S. Lorenzo a Lessona, dipinta dal padre nel collegio Dal Pozzo e ora al Museo Borgognadi Vercelli.
Si tratta di un quadro di alta qualità: i colori delicati e ...
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borgognone
borgognóne agg. e s. m. (f. -a) [der. di Borgogna, provincia storica della Francia (fr. Bourgogne, da cui l’agg. e sost. bourguignon)]. – 1. a. Lo stesso che burgundio o burgundo. b. Più com., della Borgogna, abitante o nativo della...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...