CAETANI, Bonifacio
Daniel Waley
Figlio primogenito di Benedetto (III), conte palatino e pronipote di Bonifacio VIII, nacque probabilmente intorno al 1290. Sua madre era quasi certamente Francesca Orsini, [...] di Bonifacio VIII. Il C. fu podestà di Anagni nel 1315: si fece rappresentare da un vicario, un certo Giovanni Lombardi di altri signori di Roma e della Campagna, a Napoli perché si mettesse sotto il comando di Gualtieri diBrienne, duca di Atene, e ...
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DELLA TOSA, Ciampi
Franca Allegrezza
Figlio di Pino di Vanni e della prima moglie di questo, nacque probabilmente a Firenze, nei primissimi anni del sec. XIV. Dalla prima moglie, di cui ignoriamo il [...] municipali per onorare l'appena scomparso padre di Rosso, Giovannidi Rosso Della Tosa. uno dei promotori sia della congiura che aveva portato alla caduta della signoria di Gaultieri diBrienne, sia del colpo di Stato che aveva escluso i grandi dalla ...
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ALAGONA, Blasco, il Vecchio
Francesco Giunta
Aragonese, nato nella prima metà del sec. XIII, risulta già in Sicilia anteriormente al novembre del 1285, in quanto in questo tempo fu in Messina tra i [...] e la terra di Naso, tolti ai traditori Giovanni e Matteo Barresi. Combatté ancora contro i Catalani di Giacomo Il e facendo prigioniero Gualtiero V, conte diBrienne.
Morì nel 1301 durante l'assedio di Messina, forse per avvelenamento causato da ...
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ADIMARI, Antonio
Arnaldo D'Addario
Figlio di Baldinaccio di Forese, prese parte con i Medici, i Bordoni, i Rucellai e gli Aldobrandini alla congiura ordita dai Pazzi e dai Cerchi contro Gualtieri di [...] Brienne (1343); a questo scopo chiese anche aiuti ad amici di Siena. Svelata la trama da un Brunelleschi, il duca lo chiamò a sé 1343), sicché Gualtieri fu costretto a liberare l'Adimari. Con Giovanni della Tosa e Geri dei Pazzi, dopo la cacciata del ...
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BARDI, Bartolo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Iacopo di Ricco e di una figlia di messer Abate Mannelli, nacque a Firenze alla metà circa del sec. XIII. Fu presente alla promessa di osservare la pace del [...] incaricato di una missione diplomatica a Siena nel 1327. Fu tra i Bardi ostili alla signoria del Brienne e contribuì di scagionarsi e affermò nel testamento (rogato da ser Paolo diGiovanni) che la separazione era avvenuta con consenso di tutti ...
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ALBERTI DEL GIUDICE, Iacopo
Armando Sapori
Figlio di Alberto di Iacopo, fu nella prima metà del sec. XIV, e specialmente tra il 1330 e il 1350, uno dei primi cittadini di Firenze per l'autorità e per [...] , essendosi trovato in contrasto con l'oligarchia sulla chiamata del Brienne e vi si trattenne finché fu cacciato l'angioino da Firenze il passaggio di Bologna a Giovanni Visconti. Riammesso nel grembo della Chiesa nel 1353, ospitò presso di sé il ...
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ALBIZZI, Antonio
Arnaldo D'Addario
Figlio di Orlando di Albizzo e di Ghisola di Uberto de' Pazzi, fu il primo tra gli Albizzi ad essere eletto a cariche pubbliche (nel 1322 era ufficiale delle gabelle); [...] con i Senesi la pace di Staggia (1340). Avversario del duca di Atene, congiurò contro di lui per sopprimerlo nella sua stessa casa, dove il Brienne avrebbe dovuto essere ospite in occasione del palio di S. Giovanni; fallito quel progetto e scoppiata ...
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