Nacque a Nicomedia, in Bitinia, intorno al 95 d. C., da famiglia greca di buona condizione: già il padre suo aveva ottenuta la cittadinanza romana. Dopo aver ricevuto in patria un'accurata educazione ed [...] da A., al tempo del governo della Cappadocia. Si apre con una lettera di dedica all'imperatore Adriano e comprende tre da Erennio Dessippo, da Temistio, da Giovanni Lido; dei suoi scritti usufruirono Procopio di Cesarea, Zonara, Eustazio, lo Tzetzes; ...
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Tipo di sepoltura che si trova nelle catacombe, ma assai meno frequente dei loculi (v.): è un'arca sepolcrale internata nella parete e sormontata da una nicchia scavata nella parete stessa. Solium nell'uso [...] a Malta. Nelle catacombe di S. Giovanni a Siracusa sono arcosolî di tipo differente, contenenti molte tombe, capaci ciascuna di più cadaveri. Anche fuori d'Italia si trova questa forma di sepoltura (in Cappadocia nei dintorni di Surp-Garabed, a Milo ...
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In generale è una benda o fascia o cerchio d'oro, usato nell'antichità da uomini e donne per legare la capigliatura e per ornamento: nella sua forma si assomiglia e si confonde con la corona. Il nastro, [...] esempio, e lo stesso fecero del resto gli altri conquistatori e usurpatori da Besso ad Arsace, e i re di Bitinia, del Ponto, della Cappadocia, di Pergamo, ecc. A Siracusa solo Ieronimo portò la porpora e il diadema. I faraoni avevano usato un curioso ...
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A sei anni, nel 963, succedette al padre Romano II. Fu sotto la reggenza, prima di Niceforo Foca, poi diGiovanni Zimiscès; nel 976, morto questi, egli venne proclamato imperatore insieme col minore fratello [...] bulgari e slavi, disseminandoli nell'Armenia e nella Cappadocia. Finalmente, il 29 luglio 1014, presso aveva portato l'Impero a un'altezza quale non aveva avuto dai tempi di Eraclio; con la sua morte, cominciava la decadenza.
Bibl.: Su Basilio ...
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ROMANO IV Diogene, imperatore d'Oriente
Angelo Pernice
Figlio di Costantino Diogene, nel 1067, alla morte di Costantino X, si trovò implicato in una congiura militare contro il governo che era tenuto, [...] l'importante piazzaforte di Manzikert, a nord del Lago Van, e riapparvero in Cappadocia. Deciso a tentare di Manzikert, in Costantinopoli era avvenuto un rivolgimento: a istigazione diGiovanni Ducas e dei suoi figli, di Psello e di altri nemici di ...
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Vescovo ariano di Milano, predecessore di S. Ambrogio. Nato in Cappadocia, aveva esercitato il ministero presbiterale in Alessandria al tempo del vescovo usurpatore Gregorio (339-345). Fu presto uno dei [...] il carattere d'intrusione nella chiesa milanese, di questo vescovo insediato mediante la forza dall'autorità , essendo tuttavia presente a Milano S. Filastrio, il futuro vescovo di Brescia, venuto per mantenere i fedeli sulla retta via. Morì nel ...
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BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] B. IV si manteneva coerente al suo atteggiamento di formosiano ed alla linea di condotta diGiovanni IX; dall'altro, che l'idea del profugo di Amasea in Cappadocia, Malaceno, che andava girando per procurarsi il denaro necessario al riscatto di ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] E. Smith
Duccio Bonavia
Vicino oriente ed egittoi sistemi di misura lineari, ponderali e di capacità vicino-orientali
di Maria Giovanna Biga
Le unità di misura (di lunghezza, di peso e di capacità) nel Vicino Oriente antico sono variate a seconda ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] essa va ricordato il vaso cinese di stile Huai (periodo Chou) ritrovato negli scavi di via Giovanni Lanza a Roma e che di Gerusalemme, sec. 8°) o il senmurv (nella cappella Altı Kilise in Cappadocia, sec. 9°). Grabar (1957) collega il diffondersi di ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] di cicli molto estesi, particolarmente in Cappadocia, come per es. nella Tokalı Kilise del sec. 10°, e, di oltre a un'iscrizione tratta dal passo del Vangelo diGiovanni che definisce Cristo pane di vita. Un altro stampo per il pane proveniente ...
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