RICCOLDO da Montecroce
Francesco Surdich
RICCOLDO (o Ricoldo) da Montecroce. – Nacque, probabilmente nel 1243, a Monte di Croce, castello del contado fiorentino sulle colline a monte di Pontassieve, [...] e viaggiò alla volta di Sivas, di Erzerum in Cappadocia, nei pressi del monte Ararat, e di Tabriz, dove giunse nel de Perditione Acconis, cinque lettere sull’assedio e la caduta di san Giovanni d’Acri, compilate nel 1292 (pubblicate solo nel 1884 a ...
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NAZARI di Calabiana, Luigi
Ennio Apeciti
NAZARI di Calabiana, Luigi. – Nacque il 27 luglio 1808 a Savigliano (Cuneo) da Filippo e da Sofia Toesca dei conti di Castellazzo.
Compaesano di Santorre di [...] di un Padre della Chiesa; scelse quello di Dionigi di Alessandria, per la sua azione di pacificazione fra la Chiesa di Roma e quella della Cappadocia dal consigliere di Stato Michelangelo Tonello e con la discreta mediazione diGiovanni Bosco, si ...
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PERRONE, Giovanni
Luciano Malusa
PERRONE, Giovanni. – Nacque a Chieri (Torino) l’11 marzo 1794 da Francesco ed Elisabetta Chiandana.
Studiò teologia nel seminario di Torino e il 10 novembre 1815 entrò [...] Giovanni Maria Cornoldi). Lontano dalla linea di coloro i quali interpretavano il ritorno a Tommaso come esclusione di neoplatonismo soprattutto. Si dovette ai Luminari della Cappadocia l’elaborazione di una posizione lontana dalle dottrine circa l’ ...
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