FORTEGUERRI, Michele
Lucia Megli Fratini
Nato a Pistoia da una delle più illustri famiglie della città, era figlio di Gio. Pietro e di Maria Brunozzi e fratello di Giovambattista il Vecchio. La sua [...] il favore diCosimode' Medici che gli conferì il posto di insegnante di umane lettere nella Pia Casa di Sapienza, due poesie latine (pp. 271-275) sono indirizzate al cancelliere Giovanni Conti: il nome del Conti è latinizzato in Contius come lui ...
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BENCI, Amerigo
Yves Renouard-Eugenio Ragni
Figlio diGiovannidi Amerigo, uno dei principali collaboratori diCosimode' Medici, il B. nacque, forse, a Firenze, nella prima metà del sec. XV, dopo il [...] direttore generale della compagnia alla morte del padre del B., Giovannidi Amerigo, sopravvenuta nel 1455.
Dall'avvento dei giovane Lorenzo de' Medici (il quale, tra l'altro, aveva fatto di Francesco Sassetti il suo direttore generale) il B. però ...
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BUZZACARINI, Francesco
Gianni Ballistreri
Nato a Padova da nobile famiglia, forse intorno al 1440 da Arcoano, frequentò probabilmente lo Studio della sua città, interessandosi particolarmente alle lingue [...] vita del poeta cortigiano. Pietro Bembo in un codice di Inscriptiones Antiquae riferisce un epigramma in lode di un palazzo diCosimode' Medici - forse quello in Milano - che fruttò al B. il dono di sessanta fiorini doro; e già il padre del Bembo ...
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BETTI, Giovanni
Eugenio Ragni
Nato a Firenze da Zanobi di Manno in data prossima al 1400 (probabilmente nel 1396-97), visse un'esistenza a quanto pare tranquilla, condotta innanzi fin oltre i settant'anni, [...] alcune delle sue poesie d'occasione (Gismondo d'Agnolo della Stufa, Pietro da Citona, Giovannidi Napoli, Pietro diCosimode' Medici, Leonardo di Arezzo) e contiene, oltre ai "ghiribizzi" (cc. 1-80), alcuni sonetti (cc. 86-89). Chiude il codice un ...
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ADRIANI, Marcello, il Giovane
Giovanni Miccoli
Figlio diGiovanni Battista, nacque a Firenze nel 1562. Continuando la tradizione familiare studiò greco e latino e alla morte del padre (1579) gli successe [...] -1820. Dal latino tradusse l'orazione tenuta da suo padre alle esequie diCosimo I (G. B. Adriani, Orazione fatta in latino all'Esequie diCosimode' Medici Gran Duca di Toscana e tradotta in toscano da Marcello Adriani suo figliuolo, Fiorenza 1574 ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] (Elogi di Nicola e Giovanni Pisano, del beato Giordano da Rivalto domenicano e di Domenico Cavalca di origine forse accademica - di Elogi d'alcuni illustri italiani (Pisa 1784), relativo a Galileo, M. A. Giacomelli, T. Perelli, Leopoldo de' Medici ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] l'intenso decennio dell'impegno riformatore, il M. decise di lasciare Verona (agosto 1720), stabilendosi dall'inizio di ottobre a Firenze, accolto festosamente da Cosimo III e da Giangastone de' Medici. Per due anni studiò codici e lapidi antiche ...
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BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] le sue relazioni sia con i suoi vecchi amici letterati sia con i Medici e in particolare con Cosimo e il fratello di lui Lorenzo; ma anche di concedersi lunghi periodi di riposo, nei quali compì o iniziò alcune delle sue opere più importanti. Cadono ...
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DAVANZATI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 31 ag. 1529 (Archivio dell'Opera del duomo, Battesimi, anni 1522-1532, c. 119 v), da Antonfrancesco di Giuliano e da Lucrezia, figlia di Bernardo [...] De origine ac progressu schismatis anglicani del gesuita Nicolò Sandero. Con quest'opera, pubblicata per la prima volta a Roma nel 1602 e dedicata a Giovanni Bardi di della morte diCosimo I nel 1574, detta appunto Orazione in morte diCosimo I. In ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] de' Medici soggiornava in città. Queste frequentazioni gli aprirono le porte della corte, nella quale entrò al servizio di , Lorenzo divenne gentiluomo di camera diCosimo III che, stimandolo, miscellaneo Rime di Dante Alighieri, Giovanni Boccacci, ...
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