È un cerchietto di metallo, di solito prezioso, o anche di altra sostanza, che si porta nelle dita delle mani per motivo di ornamento od altro. È conosciuto ed usato dalla più lontana antichità; sembra [...] così Alessio I imperatore di Costantinopoli, giunto a morte, consegna l'anello al figlio Giovanni II. Così, del giunture. Tipico l'anello diCosimode' Medici con castone con diamante a forma piramidale, con la divisa di tre anelli intrecciati; così ...
Leggi Tutto
SARCOFAGO (σορός, σαρκοϕαγός, sarcophăgus)
Goffredo BENDINELLI
Antonia NAVA
Custodia fabbricata in materia qualsiasi (legno, terracotta, pietra, marmo, piombo o altro metallo), per contenere un cadavere. [...] la finissima decorazione vegetale, è ripreso dal Verrocchio, nel sepolcro diGiovanni e Piero diCosimode' Medici a S. Lorenzo mentre il Pollaiolo adagia sul prototipo di Antonio Rossellino la salma di Innocenzo VIII in S. Pietro in Vaticano; e crea ...
Leggi Tutto
LODI (antica Laus Pompeia, Abdua e forse antica Alauda dei Celti; A. T., 20-21)
Carlo CALZECCHI ONESTI
Piero BAROCELLI
Carlo Guido MOR
Giovanni Battista PICOTTI
Alberto BALDINI
Manfredo Vanni
Città [...] Antonio II Fissiraga (1402) tenta di mantenersi signore di Lodi, ma è sopraffatto da Giovanni Vignato che allarga la sua signoria dallo Sforza e dai Veneziani, all'insaputa di ognuno, fuorché diCosimode' Medici e dei Fiorentini, fu possibile in ...
Leggi Tutto
. Vuole una tardiva leggenda popolare che la famiglia Bentivoglio derivasse da re Enzo e da una giovane di Viadagola di nome Lucia, alla quale, in prova di affetto, Enzo re, che era prigioniero dei Bolognesi, [...] Giovanni, figliuolo di Annibale, era in tenerissima età e i Bolognesi volevano dare alla famiglia un capo forte e tale da tenere in rispetto le altre fazioni, deliberarono di chiamare Sante: e questi, col consiglio diCosimode' Medici e di Neri ...
Leggi Tutto
Compositore di musica, nato ad Arezzo il 5 agosto 1623, morto a Firenze il 14 ottobre 1669. Il C. cantò giovanissimo al Duomo e alla Pieve, dove rimase fino a quando (giugno 1637), entrò nei minori conventuali [...] dei cortigiani e degli artisti, si lega in amicizia con Giovanni Apolloni, aretino, cui in seguito dovette molti libretti. Sia , opera destinata alle feste fiorentine per le nozze diCosimode' Medici con Margherita d'Orléans. La Dori, allestita nel ...
Leggi Tutto
Pittore, nacque nel 1423 da un Bartolommeo pecoraio o a Castagno sotto la Falterona donde prese il soprannome o a Corella sopra Dicomano come proverebbe qualche nuovo documento. La tradizione vorrebbe [...] Riaffermato il potere diCosimode' Medici, Andrea ebbe l'incombenza di dipingere all' data di nascita di A. d. C., in Rivista d'arte, 1929, pp. 43-63. Su Giovannidi Francesco, v. P. Toesca, Il pittore del trittico Carrand: Giovannidi Francesco ...
Leggi Tutto
NICCOLI, Niccolò
Remigio Sabbadini
Umanista, nato a Firenze circa il 1364 e ivi morto il 3 febbraio 1437. Formò la propria istruzione nel circolo di S. Spirito, attingendo ivi dalle dispute di L. Marsigli, [...] dal mecenatismo diCosimode' Medici, diventò fervido promotore. Ebbe a cuore l'incremento dello Studio pubblico, prendendo parte attiva alla chiamata di valenti professori, quali Manuele Crisolora, Guarino Veronese, Giovanni Aurispa, Francesco ...
Leggi Tutto
Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] pochi giorni, poté uscire di prigione grazie all'amnistia seguita all'elezione papale diGiovannide' Medici (Leone X, 11 marzo di giovani letterati, di ispirazione repubblicana, che si riuniva nei celebri Orti Oricellari attorno a Cosimo Rucellai ...
Leggi Tutto
Ingegnere militare (San Marino 1506 - Pieve S. Paolo, Capannori, 1554) noto col nome d'"ingegnere San Marino". Lavorò con Gerolamo Genga alle fortificazioni di Pesaro, poi a quelle di Firenze, per Cosimo [...] de' Medici. Costruì una cintura di forti intorno a S. Marino. Prese parte alla guerra contro Siena, nella quale fu mortalmente ferito. Lasciò parecchi scritti sulle fortificazioni (tra cui importante una Nuova inventione di fabricar fortezze, 1598) e ...
Leggi Tutto
VARCHI, Benedetto
Roberto Palmarocchi
Storico e umanista. Nato a Firenze il 19 marzo 1503, morto nella stessa città il 18 dicembre 1565. Suo padre, ser Giovanni, procuratore dell'arcivescovado, era [...] un testo di cui si giovò in seguito la Crusca. È vero che negò a Dante la paternità del De Vulgari Medici, egli non esita a condannare Clemente VII, a criticare Ippolito, e pronunziare severe parole sul conto di Alessandro, e dello stesso Cosimo ...
Leggi Tutto