Venezia e la politica italiana: 1454-1530
Michael E. Mallett
Pace e guerre, 1454-1494
I negoziati per la pace, e per un concordato che risolvesse i contenziosi che dividevano gli Stati italiani, si [...] aiuto dei Veneziani e contribuì, insieme con la morte diCosimode' Medici in quello stesso anno, alla destabilizzazione del sistema italiano. Paolo II (Barbo), il successore veneziano di papa Piccolomini, pensava più a restaurare la sua autorità ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] di San Marco nella Firenze diCosimode' Medici e la Biblioteca Vaticana nella Roma didiGiovannidi Sacrobosco all'astronomia,Tractatus de sphaera) nei corsi universitari e nell'insegnamento privato di tutta Europa. Ma con lo sviluppo di scuole di ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] di una nuova biblioteca scientifica di testi greci tradotti. Rammentiamo Giovanni Argiropulo, che ritraduce la Physica (ne approntò due redazioni, la prima per Cosimo il Vecchio, la seconda per Piero diCosimode' Medici) e il De caelo et mundo di ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] Bembo furono molto più formali, è la parabola diGiovanni Brevio, di cui parimenti possediamo dei versi orientati verso il forma: al minimo, è forma interiore.
Fuori di Venezia, nella Firenze diCosimode' Medici, tra Varchi e Celimi, è operoso in ...
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Istorie fiorentine
Carlo Varotti
Ante res perditas
Le Istorie fiorentine, concepite e scritte nella prima metà degli anni Venti del Cinquecento, sono l’ultima grande opera, in ordine di tempo, di Machiavelli. [...] raramente ovvia: è il caso di un’opera come i Libri de temporibus suis (1480 ca.) del domenicano Giovannidi Carlo (→) – fonte importante conquista del potere diCosimode’ Medici, rientrato trionfalmente in città nel 1434, dopo un anno di esilio. Se ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] contestata da Giovanni d'Angiò, sconfitto definitivamente soltanto nel 1462, sia quando nel 1464 una congiura patrizia, appoggiata da Venezia, cercò di rovesciare la 'coperta' signoria di Piero il Gottoso, figlio ed erede diCosimode' Medici. Anche ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] diCosimode' Medici […] da lui molto adoperato". In realtà legnaiuolo, ne resta soltanto il ricordo dide' Medici". La formazione del G. si colloca dunque nella scia della professione paterna e nell'ambito delle competenze di Francesco diGiovanni ...
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MARULLO TARCANIOTA, Michele
Donatella Coppini
– Nacque con ogni probabilità a Costantinopoli, nel 1453, da Manilio Marullo, nobile originario della città di Dime, in Acaia, e da Eufrosine Tarcaniota, [...] e da Cosimo a Fiesole. La possibile ospitalità offerta al M. da F. Cibo si deduce da una lettera di Lorenzo de’ Medici del 22 radici culturali in un’opera di grande poesia.
Nel 1498 morì Giovannidi Pierfrancesco de’ Medici, pianto nella Nenia III. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rinascimento: oltre la costruzione dei ‘moderni’
Michele Ciliberto
Quando si parla di movimenti come il Rinascimento – o anche l’Illuminismo – che contengono nella loro stessa definizione un giudizio [...] a Paolo di Middelburg), celebra il ritorno, dopo secoli di tenebra, dell’«età dell’oro» nella Firenze diCosimode’ Medici.
Ma anche per la presenza di vaste aree di matrice ermetica che battono, come fa ad esempio Giovanni Pico della Mirandola, sul ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] C. si riferisca all'ascesa al potere diCosimode' Medici (ottobre 1434), e alla susseguente rovina , allora segretario del cardinale G. Casanova, e lo zio di questo, Giovanni Morroni da Rieti, chierico della Camera apostolica (sulla parentela, v ...
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