Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Silva
Domenico Fisichella
Personalità aperta, disponibile, mai rancorosa, generosa verso gli allievi, Pietro Silva è in pari tempo uomo di principi morali e politici fermi e rigorosi. Accademico [...] Nel 1925 Giovanni Gentile pubblica il Manifesto degli intellettuali fascisti. La risposta di Benedetto Croce tra il capo pisano sul finire del Trecento e la Firenze diCosimode’ Medici il Vecchio (1389-1464), nella prima metà del secolo successivo, ...
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CARACCIOLO, Roberto (Roberto da Lecce)
Zelina Zafarana
Nacque a Lecce intorno all'anno 1425.
I genealogisti lo fanno appartenere al ramo dei Caracciolo (del Leone) Pisquizzi, signori di Amesano, o Caracciolo [...] dediche: a Giovanni d'Aragona, il giovane figlio di Ferdinando avviato alla carriera ecclesiastica, il Tractatus de timore iudiciorum a livello di ambienti colti il C. riscosse successi e allacciò rapporti. Ebbe l'amicizia diCosimode' Medici, che ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] de' maestri di far specchi. Possiamo datare al 1537 un'egloga che celebra l'elezione diCosimode' Medici a capo primario della città di e poi soldato al seguito diGiovanni delle Bande Nere (padre diCosimo), costituivano una compagnia bizzarra, ...
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BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] prima metà del 1563, ma sin dal febbraio fu avvicinato da Giovanni Strozzi, oratore fiorentino a Trento, il quale gli comunicò la richiesta diCosimode' Medici perché assistesse il figlio Ferdinando, che avrebbe dovuto essere elevato al cardinalato ...
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BAGLIONI, Braccio
Roberto Abbondanza
Nacque, forse nel 1419, da Malatesta di Pandolfo di Oddo e da Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci da Montone, signore di Perugia dal 1416 al 1424.
Fu il secondo [...] vi papa sino alla sua morte.
Nell'aprile 1447 Pietro diCosimode' Medici inviato da Firenze ambasciatore al papa e al re d e poi una seconda società) di alcuni tipografi tedeschi: Pietro di Pietro da Colonia e Giovannidi Niccolò da Bamberga, ai ...
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DEI, Benedetto
Roberto Barducci
Nacque a Firenze il 4 marzo 1418 da Domenico di Deo e Taddea di Miliano Salvini in una famiglia tradizionalmente dedita all'arte orafa (per gli altri membri della famiglia [...] Fortebraccio (1433-34), ospite nel banco ed in casa diCosimode' Medici. Ancora si recò al banco mediceo quando visitò Venezia . Nel 1451 e 1452 ricoprì il ruolo di festaiolo di S. Giovanni, partecipando ad una magistratura che organizzava le ...
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CAVALCANTI, Bartolomeo (Baccio)
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 14 genn. 1503 da Mainardo, che aveva assolto qualche incarico nella Repubblica, e da Ginevra Cavalcanti, figlia diGiovanni, il quale [...] Si aggiungeva ai malanni del C. l’essere dichiarato ribelle da Cosimode’ Medici, che non esitò a imprigionare il figlio Giovanni sotto l’accusa di aver partecipato alla congiura di Pandolfo Pucci (il C. ne dava altra spiegazione scrivendo al Farnese ...
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ROSSI (de' Rossi), Vincenzo di Raffaello di Bartolomeo
Alessandra Giannotti
ROSSI (de’ Rossi), Vincenzo di Raffaello di Bartolomeo. – Nacque a Fiesole nel 1525 (Schallert, 1998, p. 14).
Fu allievo di [...] privi di documentazione e dallo stile assai diverso.
Su progetto di Bandinelli, e su ordine diCosimode’ Medici, nel il 22 gennaio 1583 dal figlio di Nardo, Raffaello, a Giovanni Cavart, depositario della fabbrica di S. Luigi (Schallert, 2006, p ...
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GUICCIARDINI, Luigi
Michael Mallet
Figlio di Piero di Luigi e di Agnola di Andrea Buondelmonti, nacque a Firenze il 25 maggio 1407.
Il nonno, Luigi di Piero, era uno degli uomini più ricchi della città, [...] suo titolo di cavaliere del Comune fiorentino fu confermato al suo ritorno in città.
La morte diCosimode' Medici il 1° tre figlie; terza moglie fu Nanna diGiovanni Vespucci e, nel 1484, sposò Ludovica diGiovannide' Venturi. Oltre a Cosa, Agnola ...
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MALATESTA (de Malatestis), Domenico, detto Malatesta Novello
Pier Giovanni Fabbri
Nacque a Brescia il 6 apr. 1418 figlio illegittimo di Pandolfo (III) Malatesta e di Antonia da Barignano.
Seppure nati [...] di popolazione. Per avere la bolla di consenso, aveva incaricato il proprio vicario di chiedere un prestito di 6000 ducati al banco romano diCosimode' Medici .; Id., Aspettando Gutenberg. La biblioteca diGiovannidi Marco, in Il libro in Romagna. ...
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