BIANDRATE, Guido di
Sofia Boesch Gajano
Figlio di Alberto, rimase orfano molto piccolo, dato che la madre, ricordata come contessa di Biandrate, senza precisazione del nome, partecipava all'assedio [...] diDamasco e sia tornato con lui in Europa nell'autunno di quello stesso anno.
Il silenzio delle fonti non permette di . 1172 alla chiesa di S. Giovannidi Ruspaglia nel Canavese, trascritta nella cronaca inedita di Benvenuto di San Giorgio. Il Raggi ...
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POLIORCETICA
G. Ostuni
Con il termine p. (dal gr. πολιοϱϰέω 'assediare una città') si definisce il ramo dell'arte militare che si occupa dei metodi, delle tecniche e degli strumenti per la conduzione [...] di Filone di Bisanzio (sec. 3° a.C.), il Perí mechanemáton di Ateneo Meccanico (sec. 1° a.C.), i Poliorketiká di Apollodoro diDamasco 11° da militari, come lo Strateghikón diGiovanni Cecaumeno e i Taktiká di Niceforo Urano - ha rivelato che negli ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. La trasmissione dell'astronomia araba nel mondo bizantino
Efthymios Nicolaïdis
La trasmissione dell'astronomia araba nel mondo bizantino
Il [...] II C 33, f. 430r-v, che fu copiato da Giovanni Xerocalitos nel 1495), che fornisce i parametri dei pianeti (movimento diDamasco). È probabile che i Metodi si fondino anche su altre fonti arabe, e soprattutto su una tradizione di testi bizantini di ...
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DIOSCORIDE Di Pedanio
S. Toresella
D. Anazarbeo, medico attivo nel sec. 1° d.C., autore del trattato di farmacologia De materia medica (Πεϱὶ ὕληϚ ἰατϱιϰῆϚ), non si hanno notizie biografiche se non le [...] a quelle degli evangelisti nei manoscritti bizantini, forse al S. Giovannidi un evangeliario prodotto in Cappadocia nel sec. 10° (Parigi, 'l-Faḍa'il Muḥammad, governatore dell'Anatolia, diDamasco, di Diyarbakır ed Erman, dovesse essere un uomo molto ...
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La civilta islamica: scienze della vita. La tradizione galenica
Gotthard Strohmaier
La tradizione galenica
La letteratura medica del Medioevo arabo-islamico è una continuazione diretta di quella greca; [...] partium corporis humani, il cui contenuto fu riassunto da Giovanni Filopono in un breve commentario che ci è giunto solo Alessandro diDamasco, che con tutta probabilità è da identificare con Alessandro di Afrodisia, il commentatore di Aristotele ...
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ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] si ritrova in tre lettere attribuite a Germano, patriarca di Costantinopoli (715-730). Scritte a Giovannidi Synada (Thümmel, 1992, pp. 374-377), Costantino di Nacoleia (ivi, pp. 377-378) e a Tommaso di Claudiopoli (ivi, pp. 378-387), i quali sembra ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Lo Pseudo-Aristotele e le tradizioni affini
Graziella Federici Vescovini
Lo Pseudo-Aristotele e le tradizioni affini
Lo Pseudo-Aristotele
Sotto [...] Abū Ǧa῾far ibn Yūsuf o ῾Alī ibn Riḍwān), e tradotto da Ugo di Santalla e da Giovannidi Siviglia a metà del XII secolo. Il testo contiene 100 aforismi di astrologia e di medicina, e sviluppa l'idea che si possano stabilire astrologicamente i giorni ...
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Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane [...] formata dal console Abbate, da Giovanni da Palermo e da Alberio di Pontremoli, per convincerlo a modificare le proprie energie nelle guerre di successione che lo opposero ai suoi fratelli, in particolare all'emiro diDamasco, al-Mu῾aẓẓam, e ...
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FILANGIERI, Riccardo
Norbert Kamp
Nato intorno al 1195 da Giordano (morto nel 1227), feudatario di Nocera, discendente dal normanno Angerio insediatosi in Italia meridionale prima del 1100, e da Oranpiasa, [...] diDamasco, Federico II nella prima settimana di aprile del 1228 spedì il F. in Palestina con un'avanguardia di 500 la morte diGiovannidi Ibelin (1237) controllavano la maggior parte dei castelli in Terrasanta e il Comune di San Giovanni d'Acri ...
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CENAMI
Simonetto Giancoli
Famiglia di mercanti lucchesi attivi dal sec. XIV in poi nell'Italia centrosettentrionale, in Frangia e nelle Fiandre.
Col nome di Cenamo nelle carte lucchesi sono indicati, [...] il 1542, data in cui stese il testamento nel quale lasciava al collegio di Navarre 25 franchi di rendita.
Giovannadi Guglielmo di Giusfredo sposò un lucchese, Giovannidi Arrigo Arnolfini, prima del 1434; questa infatti è la data segnata sul quadro ...
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