Antonio Paolucci
Arte contesa
Clariora artificum excellentium
opera ad exteros avecta…
Diritto di provenienza' e universalità del museo
di Antonio Paolucci
8 dicembre 2002
I direttori di 18 fra le più [...] , magnificamente incorniciati e disposti senza confusione sopra una tappezzeria didamasco che li fa emergere bene; sono distribuiti in gradazione Al contrario, la Divina Commedia di Dante o il Don Giovannidi Mozart di per sé non valgono nulla perché ...
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ICONA
J. Lafontaine-Dosogne
Termine derivante dal gr. εἰϰών, che significa in senso ampio 'immagine' e più specificamente 'ritratto'. Benché nell'ambito della storia dell'arte bizantina esso sia stato [...] a rivedere alcuni principi e fu così che Giovanni Damasceno (m. nel 749), sfuggito alle persecuzioni grazie alle importanti funzioni che ricopriva presso il califfato diDamasco, tentò di confutare le dottrine iconoclaste presentando l'immagine santa ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] giunto fino a oggi: si vedano, a questo proposito, il Keter diDamasco, decorato a Burgos nel 1260 (Gerusalemme, Hebrew Univ., hebr. 4 da papa Giovanni XXII nel 1322, si spense.A Bologna, dove fioriva una tradizione di copiatura di testi legali, ...
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ARCHITETTURA IN LEGNO
M. E. Savi
H. ChristieIn
A. Berg
P. Sjømar
H. Christie
A. Tschilingirov
G. Curatola
In Europa, come in tutte le regioni ricche di boschi, il legno fu il primo materiale da [...] a epoca romana (da ricordare il ponte permanente di Apollodoro diDamasco, costruito sul Danubio, di cui rimane una rappresentazione sulla colonna Traiana). A Bassano l'esistenza di un ponte di legno coperto da una loggia continua è testimoniata dal ...
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POLIORCETICA
G. Ostuni
Con il termine p. (dal gr. πολιοϱϰέω 'assediare una città') si definisce il ramo dell'arte militare che si occupa dei metodi, delle tecniche e degli strumenti per la conduzione [...] di Filone di Bisanzio (sec. 3° a.C.), il Perí mechanemáton di Ateneo Meccanico (sec. 1° a.C.), i Poliorketiká di Apollodoro diDamasco 11° da militari, come lo Strateghikón diGiovanni Cecaumeno e i Taktiká di Niceforo Urano - ha rivelato che negli ...
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ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] si ritrova in tre lettere attribuite a Germano, patriarca di Costantinopoli (715-730). Scritte a Giovannidi Synada (Thümmel, 1992, pp. 374-377), Costantino di Nacoleia (ivi, pp. 377-378) e a Tommaso di Claudiopoli (ivi, pp. 378-387), i quali sembra ...
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PALIOTTO
M. Di Berardo
Rivestimento mobile del fronte anteriore dell'altare, rispetto al quale esso costituisce un elemento a sé stante, caratterizzato nel tempo da una progressiva qualificazione del [...] poi in un più tardo esemplare del sec. 14° in damasco rosso di seta con applicazioni in vetro dorato, nero e turchese e (Pisa, Mus. Naz. e Civ. di S. Matteo) donato dal vescovo Giovannidi Nicosia alla cattedrale di Pisa nel 1325, in cui il tema ...
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GENEALOGIA
P. Réfice
Raffigurazione sinottica dei membri di uno o più lignaggi di una dinastia, legati da un fondatore comune. Già presenti nel mondo romano come soggetto di pitture murali nelle abitazioni [...] I fino a Federico II, rappresentato nell'atto di inviare a Damasco, a capo di un'ambasceria svoltasi nel 1226, il vescovo Giovannidi Cicala; notevole rilievo, a conferma dell'ispirazione di carattere dinastico, assumeva la presenza della figura ...
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APOLLODOROS diDamasco (᾿Απολλόδωρος, Apollodōrus)
R. Bianchi Bandinelli
Architetto oriundo diDamasco in Siria, operante a Roma nella prima metà del sec. II d. C., soprattutto sotto Traiano, del quale [...] dei Fori delle città romane, ma che proprio a Damasco sembra trovare uno spunto nel grande cortile porticato, di età giulio-claudia, nel quale furono poi annidate la chiesa di S. Giovanni e la moschea degli Omajadi. Per una descrizione del ...
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CODURI, Giuseppe, detto Vignoli
Paolo Venturoli
Nacque a Como nel 1720. Fu pittore quadraturista. "È quasi inutile di nominare le sue opere, che trovansi ne' nostri contorni, giacché tanta è la finitezza, [...] stanza da letto è tappezzata didamasco giallo, di regolare architettura è la di riccioli, volute, mensole, fiori, frutta e di una infinità di particolari decorativi derivati ad evidenza dalla lezione del grande e misconosciuto quadraturista Giovanni ...
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