GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] corso del sec. 12° i g. del chiostro di S. Giovanni degli Eremiti e di Monreale, così come i palazzi della Cuba e della (od. Cairo), Damasco, Baghdad, Sulṭāniyya, Shiraz. Questi ruotavano simbolicamente attorno alla città e di essi non è rimasta ...
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GIORDANIA
F.R. Scheck
(arabo al-Urdunn)
Stato del Vicino Oriente, confinante a N con la Siria, a E con l'Iraq, a S con l'Arabia Saudita e a O con Israele. L'attuale regno hashemita di G. (alMamlakat [...] cura del vescovo Paolo, delle tre chiese allineate di S. Giorgio (529-530), S. Giovanni (531) e Ss. Cosma e Damiano (533 au temps des croisades 511-569 H./1118-1174, 3 voll., Damasco 1967; W. Müller-Wiener, Burgen der Kreuzritter im Heiligen Land, ...
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Acrobata
J. Svanberg
A. Tomei
U. Scerrato
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Svanberg
Il tema iconografico degli a. (comprendendo in questa definizione anche danzatori, saltimbanchi e quanti altri si esibivano [...] di S. Giovanni a Müstair in Svizzera e su un rilievo di un portale della facciata occidentale della cattedrale di testimonianze di queste esibizioni combinate sulle piazze si ricordano quelle di al-Qazvīnī (Meraviglie del Creato) per Damasco e ...
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NONANTOLA
G. Zanichelli
Centro dell'Emilia-Romagna, posto a km 10 a N-E di Modena, sulla riva destra del Panaro, il cui toponimo deriva dalla centuriazione romana.L'insediamento, sorto come colonia [...] abati altri cancellieri imperiali, Uberto, vescovo di Parma (ca. 969-974), e Giovanni Filagato, vescovo di Modena (982-995 ca.). Con Rodolfo Atti degli Apostoli: la ''Fuga da Damasco'' e la ''Prima venuta di Paolo a Gerusalemme'', in Wiligelmo e ...
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Aleppo
P. Cuneo
(ittita Khalap; accadico Khallaba; gr. Βέϱοια; lat. Beroea; arabo Ḥalab)
Capoluogo della prov. (muḥāfaza) omonima della Rep. Araba Siriana, situato nella piana del fiume Quwayq (Queyq), [...] e nel 996 da parte diGiovanni Zimisce, A. divenne importante centro di cultura e sede di brillanti attività letterarie. Passata ai : una millenaria metropoli commerciale, in Da Ebla a Damasco (Beihefte zum Tübinger Atlas des Vonderen Orients, Reihe B ...
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FIASELLA, Domenico, detto il Sarzana
Piero Donati
Nacque a Sarzana (La Spezia), ove fu battezzato il 12 ag. 1589, da Giovanni e da Chiara Locatelli. Il padre (1564-1630), appartenente ad una famiglia [...] quale si registra il pagamento di ben 2.704 lire per aver dipinto e dorato "fiamulas gallardetes estandartes de damasco para la galera real". disposizione modificata nel 1660 a favore del nipote Giovanni Battista) ed istituì legati a favore della ...
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BISSOLO, Francesco
Maria Maddalena Palmegiano
Seguace diGiovanni Bellini, cominciò a imparare i primi elementi dell'arte pittorica probabilmente a Treviso, alla scuola di Gerolamo il Vecchio; trevigiano, [...] Iacopo l'8 ag. 1506, nell'imminenza di un viaggio di quest'ultimo a Damasco. Il 10 genn. 1512 fece noto che pure giovanile, ma già sotto l'influsso diGiovanni Bellini è la Sacra conversazione dei SS. Giovanni e Paolo a Venezia. Altre opere sono ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] anche gli s. della Ulrichskapelle nel monastero di S. Giovanni a Müstair, nella quale le modanature architettoniche Damasco, Mus. Nat.), dove si sono conservate figure di pantera alla catena (Schlumberger, 1986, tav. 69 bis d). Nel grande palazzo di ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] Siria (Damasco, Mus. Nat.; Berlino, Mus. für spätantike und byzantinische Kunst). Si tratta tuttavia di pezzi e che fu autore anche degli esemplari perduti di S. Giovanni Battista a Capua (1122) e di S. Bartolomeo a Benevento (1150-1151). ...
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TESSUTO
S.S. Blair
J. Bloom
Il t. è composto da un ordito o catena (fili disposti longitudinalmente sul telaio) e da almeno una trama, che unisce i fili dell'ordito per la larghezza del telaio. Un [...] di porpora e bordato di chrisoclabo. Quattro parati di seta rossa (tetra vila rubea olosyrica alitina), destinati al ciborio di S. Giovanni o persiani: per es., atlas è il nome di un prezioso satin; damasco deriva dal nome della città, muslin da Mosul ...
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