PETRA, Vincenzo
Antonio Menniti Ippolito
PETRA, Vincenzo. – Nacque a Napoli il 19 novembre 1662, da Carlo, giurista e dal 1689 primo duca di Vastogirardi, e da Cecilia Pepi.
Il suo destino venne decretato [...] 1682. Nel 1691 fu di nuovo a Roma quale segretario di monsignor Giovanni Muti Pappazurri, auditore di Rota. Nei ranghi della prelatura titolare diDamasco (il 9 ottobre fu consacrato in Roma dal cardinal Fabrizio Paolucci, segretario di Stato) ...
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Monaco a Gerusalemme (Damasco 560 circa - Gerusalemme 638), fu poi in Egitto, quindi a Roma con Giovanni Mosco, alla cui morte tornò in Palestina; fu eletto nel 634 patriarca di Gerusalemme, dove, durante [...] l'assedio, contribuì e incoraggiò alla difesa; poi negoziò la resa al califfo ῾Omar (637), ottenendo la libertà civile e religiosa ai cristiani mediante tributo. Combatté il monotelismo. Scrisse varie ...
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Giubileo
Giovanni Maria Vian
(XVII, p. 296)
Dopo quello del 1925, g. ordinari si sono tenuti, secondo le normali scadenze, nel 1950 e nel 1975, e così per il 2000 è indetto un "grande giubileo" che [...] una "chiave ermeneutica" del pontificato diGiovanni Paolo ii; in questo senso ne di Dio dell'Antica Alleanza, a partire dai luoghi di Abramo e di Mosè, attraverso l'Egitto e il Monte Sinai, fino a Damasco, città che fu testimone della conversione di ...
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di Giuseppe Alberigo
Il contesto mondiale nel quale operano le C. c. appare all'inizio del nuovo millennio profondamente mutato. La modificazione politico-ideologica più vistosa riguarda la caduta del [...] l'incontro, il 7 maggio 2001, tra Giovanni Paolo ii e il patriarca Gregorio iii a Damasco, altri sconcertanti come la nomina di vescovi cattolico-romani per aree russe che fanno parte di diocesi ortodosse, suscitando grave disappunto nella Chiesa ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] ; la vanagloria e avventatezza di qualche capo di Stato europeo (brindisi di Guglielmo II a Damasco) sembrò perfino assicurare un e morì nel 1892 ad Akka in Palestina (San Giovanni d'Acri); di qui il Bahaismo ha riguadagnato terreno in Persia (dove ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] di s. Stefano, condotto cieco a Damasco e in atto di predicare; un analogo ciclo narrativo introduce alle Epistole nella B. di a un'iscrizione tratta dal passo del Vangelo diGiovanni che definisce Cristo pane di vita. Un altro stampo per il pane ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] veneta E. ha anche modo di conoscere di persona Giovanni Pico della Mirandola, di cui apprezza la polemica antiastrologica e di fargli cercare, da qualcuno diretto a Damasco, una copia completa della più famosa delle opere cabalistiche, lo Zohar, di ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] stata proposta l'identificazione di un'altra b. cristiana, annessa alla chiesa di S. Giovanni Evangelista a Ravenna, fatta semi-publiques en Mésopotamie, en Syrie et en Egypte au Moyen Age, Damasco 1967; M.M. Aman, s.v. Islamic Books, in Encyclopedia ...
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FIASELLA, Domenico, detto il Sarzana
Piero Donati
Nacque a Sarzana (La Spezia), ove fu battezzato il 12 ag. 1589, da Giovanni e da Chiara Locatelli. Il padre (1564-1630), appartenente ad una famiglia [...] quale si registra il pagamento di ben 2.704 lire per aver dipinto e dorato "fiamulas gallardetes estandartes de damasco para la galera real". disposizione modificata nel 1660 a favore del nipote Giovanni Battista) ed istituì legati a favore della ...
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Nome di vari santi e beati:
1. Andrea, apostolo: v. la voce.
2. Andrea Avellino, santo (Castronuovo, ora Castronuovo di Sant'A., Potenza, 1521 - Napoli 1608), al battesimo Lancellotto, sacerdote (1545), [...] 4 febbraio.
10. Andrea di Creta, oratore e innografo (Damasco 660 circa - Eresso, di Vallombros; caldo fautore di s. Arialdo, di cui (come di s. Giovanni Gualberto) scrisse la Vita, dal 1085 abate di S. Fedele a Strumi (Valdarno casentinese), cercò di ...
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