Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Chiara Lambert
Sara Magister
Le rete dei contatti e degli scambi: caratteri [...] Danimarca. Altri centri riuscirono invece a sviluppare fenomeni di vita urbana, come nel caso di Haarlem, in Olanda, sorta di franche. Un esempio ben noto è costituito da San Giovanni d'Acri, dove le fonti documentarie ed archeologiche hanno ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Osservatori, laboratori e orti botanici
Mara Miniati
Alessandro Tosi
Osservatori, laboratori e orti botanici
Osservatori e laboratori
di [...] terra natale, la Danimarca, portò con sé, tra le altre cose, i suoi strumenti, quei dispositivi di misura da lui ideati utile alli scolari". Finalità ribadite due secoli più tardi da Giovanni Targioni Tozzetti (1712-1783), che ricorderà come Cosimo I ...
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Architettura, Regno di Germania
Manfred Luchterhandt
Tardoromanico come epoca
In Germania il regno di Federico II coincide con la fioritura del tardoromanico, che fino al 1250 ca., malgrado la conoscenza [...] dimostrano le committenze da Osnabrück (1254-1272) alla Danimarca. Il repertorio formale, che acquistò un carattere esemplare in numerosi edifici successivi, per esempio nella chiesa di S. Giovanni a Billerbeck (consacrata nel 1234), importante per la ...
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Testamento biologico
Ignazio R. Marino
Claudia Cirillo
Detto anche testamento di vita, dichiarazioni o direttive anticipate di trattamento, è un documento scritto, redatto da una persona in condizioni [...] dato il riconoscimento legale a differenti forme di testamento biologico il Belgio, la Danimarca, la Francia, i Paesi Bassi e un intervento compassionevole. Anche l’enciclica Evangelium vitae di papa Giovanni Paolo II (25 marzo 1995) afferma il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le scienze agrarie
Antonio Saltini
Lo scenario storico
Ripercorrere le vicende, cercando di definire il valore delle opere e le correlazioni con la cultura europea, dell’agronomia italiana dalla vigilia [...] Felice Fontana e Giovanni Targioni Tozzetti, fondatori della patologia vegetale. L’assenza di un pensiero agronomico decorosi mezzi di sussistenza. Mentre Olanda e Danimarca varano, dopo le relative inchieste, vasti programmi di educazione dei ...
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MONTECUCCOLI, Raimondo
Giampiero Brunelli
MONTECUCCOLI, Raimondo. – Nacque il 21 febbraio 1609 da Galeotto, signore di Montecuccolo (nel Frignano, zona collinare e montana dell’Appennino modenese), [...] de’ Medici. In quell’occasione ferì a morte il nobile Giovanni Maria Molza. Il grave episodio accelerò la sua partenza: nel Federico Guglielmo di Brandeburgo (dopo che era stata stretta un’alleanza comprendente Impero, Brandeburgo, Danimarca, Russia ...
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CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] di S. Michele a Pavia) e sporadicamente anche in Inghilterra e Danimarca (per es. c. del 1240 ca. nella cattedrale di frühen Cinquecento, München 1970; M. Seidel, La scultura lignea diGiovanni Pisano (Quaderni d'arte, 5), Firenze 1971; P. Bloch ...
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ARCHITETTURA IN LEGNO
M. E. Savi
H. ChristieIn
A. Berg
P. Sjømar
H. Christie
A. Tschilingirov
G. Curatola
In Europa, come in tutte le regioni ricche di boschi, il legno fu il primo materiale da [...] staves incurvate, ricorda le case vichinghe a forma di barca (Trellborg, Danimarca, sec. 10°). Per ciò che riguarda l' 'esarca Giovanni, dei primi anni del 10° secolo. Si sono inoltre conservati in tutta la penisola numerosi frammenti di iconostasi e ...
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BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] Feraboli,Sullo stato delle scienze e belle arti in Danimarca dopo la metà del sec. XVIII, dimostrando larghissimo , pp. 52 ss.; II, pp. 56 ss.; III, pp. 29 ss.; V. diGiovanni, Storia della filosofia in Sicilia, Palermo 1873, I, p. 372; II, pp. 10- ...
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CORRI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti d'origine italiana attivi tra il XVIII e il XIX sec. in Gran Bretagna, Irlanda e Stati Uniti.
Domenico, nato a Roma il 4 ott. 1746, fu il capostipite di [...] al figlio John (Giovanni); a questo si associò nel 1780 James Sutherland e con il nome di Corri & di contralto conducendola con sé nel corso delle sue tournées sul continente: tra il 1815 e il 1816 Francesca fu infatti in Germania, Danimarca ...
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