ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito di Francesco di Nicolò e di Caterina Da Mula di Nicolò diGiovanni, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 30 luglio 1655.
Secondo [...] lo avevano preceduto Giovanni Lando e Giovanni Pesaro; per cui gli inquisitori di Stato decisero di non ritenere valide le 1708; alla fine di quest'anno fu eletto tra i quattro cavalieri destinati ad intrattenere il re diDanimarca nel corso del suo ...
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DE NOBILI (Nobili), Cesare
Pietro Messina
Nacque a Lucca, probabilmente intorno al 1485, da Francesco e da Maria Caterina di Andrea di Poggio. Apparteneva alla famiglia dei Nobili di Dallo, di origine [...] a Milano tra il cardinal Georges d'Amboise e l'oratore lucchese Giovanni Marco de Medici.
Tornato in Italia, nel luglio dello stesso anno essere; né i luterani né i re di Inghilterra e diDanimarca vi avrebbero infatti partecipato, e comunque neppure ...
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LOTTI (Lotto), Ottaviano (di)
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze attorno al 1575-80 dal capitano Filippo di Pier Maria.
Molto lacunose sono le notizie sulle origini e la provenienza della famiglia, che [...] già conquistato gli animi di molti, inclusi il re e sua moglie, la criptocattolica Anna diDanimarca, con la quale il periodo all'insegna di vicende movimentate, non ultima quella di un matrimonio contratto con Lucrezia diGiovanni Brandi, che gli ...
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GRIMALDI, Giovanni Andrea
Filippo Crucitti
Nato verso il 1430, fu il terzogenito maschio di Nicola, signore di Antibes e Cagnes e governatore di Marsiglia, e di Cesarina Doria, dei marchesi di Oneglia.
Ebbe [...] 1474 fu nominato nunzio presso il re Cristiano I diDanimarca.
Il 10 maggio raggiunse a Mantova Cristiano che di Francia alcune preziose reliquie provenienti dalla basilica di S. Giovanni in Laterano e destinate a salvarlo dalla malattia che di ...
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DAL VERME, Pietro
Michael E. Mallett
Figlio di Luigi e di Luchi-na di Francesco Bussone, conte di Carmagnola, nacque probabilmente nel 1445. Alla morte del padre nel 1449 ereditò vasti feudi e beni, [...] interno dei ducato di Milano e il D. era signore di Voghera, Bobbio, Castel San Giovanni ed era titolare di terre site fece parte della deputazione di nobili milanesi inviata ad incontrare a Cremona il re Cristiano diDanimarca. che tornava dal suo ...
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Brunswick-Lüneburg, Ducato di
Egon Boshof
In seguito alla caduta di Enrico il Leone, nell'area settentrionale della Germania si era determinato un vuoto di potere che il duca Bernardo di Sassonia, della [...] , coinvolto nel conflitto fra suo zio, il re diDanimarca Valdemaro II, e i principi tedeschi settentrionali, cadde fra i due figli, Alberto (il Lungo, il Grande) e Giovanni, al primo spettò Brunswick e al secondo Lüneburg. Le divisioni si ...
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BORGIA, Camillo
Bruno Di Porto
Nato a Velletri il 17 luglio del 1773 da Giovanni Paolo, di una nobile famiglia, venne indirizzato dal padre alla vita militare, trascorrendo l'adolescenza nell'isola [...] detenzione.
In Tunisia, protetto dal console diDanimarca, persuase il bey Maḥmūd a intraprendere l Algeria (1815-61), Bologna 1935, pp. 3 s.; Id., L'esilio,gli studi e le scoperte di C. B. in Tunisia, in Rass. italiana, XV (1937), 44, pp. 237-242; Id ...
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FERRI, Francesco Maria
Livio Antonielli
Nacque a Padova il 9 giugno 1781, dal conte Giovanni Giuseppe e dalla contessa Leopoldina di Starhemberg.
La famiglia, di origine vicentina, si era arricchita [...] successivamente, con diploma del 4 maggio 1709 dato dal re diDanimarca Federico IV, Pellegrino Ferri aveva conseguito il titolo di conte per sé e tutti i legittimi discendenti (Arch. di Stato di Milano, Araldica, p. m., b. 113). Comunque, a conferma ...
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DORIA, Ambrogio (Giovanni Ambrogio)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1550 da Paolo fu Giovan Battista e da Tommasina Grimaldi, dopo Girolamo, Maria, Maddalena, Andrea e prima di [...] Giovanni Andrea Doria.
Tra le varie operazioni, il 25 apr. 1575, al D. e a Paolo Giustiniani venne affidato l'incarico di -protocollare (fu prescelto per andare incontro alla regina diDanimarca che veniva a imbarcarsi a Genova), la carriera politica ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] calvinista (➔ Calvino, Giovanni): a Zurigo, già H. Zwingli, con l’appoggio delle autorità locali, aveva attuato un piano di r. in il luteranesimo ha la sua area di diffusione in Germania, Svezia, Norvegia, Danimarca, Finlandia, Alsazia (Francia) e ...
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