Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] simbolica, d'altronde, veniva rafforzata e significata dall'apparato delle policromie affidate nel 1431 a GiovannidiFrancia, affiancato da Niccolò diGiovanni e da altri ancora. Gli eleganti ornati dell'antica Ca' Zeno rimessi in opera, le ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] nei 'libri delle ore' erano accuratamente miniate; l'esempio più famoso, anche se poco fedele alla tradizione, è il Très riches heures diGiovannidiFrancia, duca di Berry (m. 1416). Le finezze della miniatura s'intonano al ricco vocabolario ...
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L'istruzione
Gherardo Ortalli
I modi in cui una comunità organizza i processi educativi sono sempre un buon indice del tipo di società alla quale ci troviamo di fronte. La formazione scolastica, [...] francese del "rector scolarum" Nicola Girardi che nel 1380-1382 viveva a Santa Croce, oppure quella del "magister" GiovannidiFrancia, documentato nel 1403. Pochi anni dopo, nel 1416-1417, Francesco da Praga ha scuola a San Paternian e qualche ...
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IACOPO di Angelo da Scarperia (Iacopo Angeli)
Paolo Farzone
Nacque a Scarperia, roccaforte fiorentina posta a difesa del Mugello, in data incerta. Solo parzialmente soccorre una testimonianza di Leonardo [...] gli si offrì qualche settimana dopo, quando fu raggiunto da una lettera diGiovannidiFrancia, duca di Berry, nella quale si chiedeva al pontefice di rinunziare al papato. Avrebbe ottenuto la nomina a segretario apostolico, stabilì Innocenzo ...
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MIONI, Domenico
Giorgio Tagliaferro
MIONI (Mion), Domenico (Domenico da Tolmezzo, Domenico di Candido). – Nacque intorno al 1448 a Tolmezzo, da Candiusso (Candido), cuoiaio, figlio del pittore Giovanni [...] , trasferitosi a Udine, affidò il M. come apprendista al pittore Giovanni del fu Simone di Fanna, conosciuto come GiovannidiFrancia (o Francione), pittore e intagliatore originario di Spilimbergo. Questi si impegnò a mantenere il M. per sei anni ...
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BELFORT, Andrea
Alfredo Cioni
Originario della Piccardia, risulta attivo come copista e tipografo a Ferrara fra il 1470 è la fine del secolo.
La maggior parte di coloro, che hanno trattato del B., sino [...] Lodovico Pasolari, della famiglia che ha oggi il cognome Parolari, di Revere, distretto del Mantovano) ed una figlia Francesca (che sposò un tal GiovannidiFrancia, falconiere del duca).
Nell'ambiente raffinatamente colto della capitale estense il ...
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CORTESE (de' Cortesi, Cortesio), Cristoforo
Anna Padoa Rizzo
Non si conosce l'anno di nascita di questo miniatore veneziano, figlio di Marco, attivo nella prima metà del sec. XV.
Marco è forse identificabile [...] pittore e miniatore abitante in S. Aponal (la stessa parrocchia cui apparterrà il Cortese). Sua figlia Franceschina aveva sposato GiovannidiFrancia (U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VII, p. 484) che nel 1430 dipinse e dorò la facciata della Ca ...
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DESIDERIO diGiovanni (Desiderio da Feltre)
Giuseppe Biasuz
Figlio del pittore e intagliatore GiovannidiFrancia, o Francione, nacque probabilmente a Feltre (Belluno) tra il 1451 e il 1452.
Giovannidi [...] Conegliano. Arte storia e vita, Conegliano 1972, p. 104; G. Biasuz, Un nuovo documento su D. da Feltre, ibid., XLVI (1976), 217, pp. 131-134; S. Claut, DiGiovannidiFrancia gli affreschi di Rasai e Pedesalto, in L'Amico del popolo, 16 febbr. 1978. ...
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URBANO V papa, beato
Guglielmo de Grimoard nacque a Grisac (diocesi di Mende) verso il 1310 e, giovanissimo, entrò nell'ordine benedettino, nel priorato di Chirac. Studiò teologia e diritto canonico [...] la crociata a capo della quale pose il re diFranciaGiovanni il Buono; cercò di organizzare contro l'avanzante potenza ottomana un'azione combinata fra il re di Ungheria per terra e il re di Cipro per mare. Ma oramai la crociata aveva esaurito ...
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LINGUADOCA (fr. Languedoc; A. T., 35-36)
Clarice EMILIANI
Georges BOURGIN
Antica provincia della Francia meridionale, confinante a E. con la Provenza e il Delfinato, a N. con il Lionese e l'Alvernia, [...] i 2000 mm. nell'Aigoual, una delle zone più piovose della Francia. Man mano che dalla Bassa Linguadoca ci s'inoltra verso il il papa Giovanni XXII staccò dalla provincia di Narbona, per erigerlo in sede metropolitana, il vescovato di Tolosa, creando ...
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franco3
franco3 s. m. [dal fr. franc, tratto dalla leggenda Franc(orum) rex «re dei Franchi» ch’era impressa su queste monete nel sec. 14°] (pl. -chi). – In origine, la moneta d’oro coniata per la prima volta in Francia nel 1360 sotto il re...
unita di cure primarie
unità di cure primarie loc. s.le f. inv. Unità di assistenza sanitaria istituita sperimentalmente con lo scopo di potenziare il servizio ai cittadini, coinvolgendo i medici di famiglia. ◆ Gruppi di medici di famiglia...