PERIGUEUX
N. Mouillac
PÉRIGUEUX (lat. Vesunna; Civitas Petrocorium, Vesunna Petrocorium nei docc. medievali)
Città della Francia sudoccidentale, capoluogo del dip. della Dordogne, situata lungo la riva [...] la tomba del vescovo di P., Giovanni d'Asside, realizzata nel 1169 dallo scultore Costantino di Jarnac, e un , Bordeaux 1978; id., Périgueux (Atlas historique des villes de France), Paris 1984; J. Secret, Vieilles demeures de Périgueux, Périgueux ...
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CALCAGNI, Antonio
Giovanna Casadei Mugnai
Nacque a Recanati il 18 dic. 1536 da Bernardino e Minerva Paulini, o Polini (negli atti redatti in latino è registrato come Antonius Bernardini de Calcaneis). [...] . Vincenzo Casale, il C. eseguì in argento una grande croce e dodici statue di Apostoli (portate in Francia all'epoca del dominio francese), e per Giovanni Battista Della Porta eseguì la statua bronzea (dispersa) del Card. Nicola Caetani da Sermoneta ...
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APT
G. Barruol
(lat. Apta Iulia Vulgentium)
Cittadina della Francia sudorientale, nel dip. di Vaucluse. Sita sulla grande strada transalpina che metteva in comunicazione la bassa valle del Rodano con [...] ; al principio del sec. 5° la Chiesa locale ebbe come vescovo - il primo conosciuto in modo sicuro - Castorio, amico diGiovanni Cassiano. Durante il sec. 11°, due prelati riformatori, Etienne d'Agde e Alphant d'Agoult, furono gli artefici del primo ...
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Nato a Rovereto (Trento) il 23 maggio 1896 da Giovanni e Paola Rufinasca, a sei anni rimase orfano di padre. Dopo aver studiato alla scuola reale superiore, nel 1915 si trasferì a Firenze, dove frequentò [...] la medesima semplicità della costruzione prospettica immersa in una vaga atmosfera di malinconia; un esempio significativo è certo quella Via di Galluzza a Siena, premiata alla Mostra del Francia a Bologna nel 1918.
L'essenzialità del segno non deve ...
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CAVENAGHI, Luigi
Giovanna Rosso Del Brenna
Figlio di Marco e di Francesca. Rossetti, nacque a Caravaggio (Bergamo) l'8 ag. 1844. Studiò a Milano dapprima con G. Molteni, dal quale apprese il mestiere [...] . morì a Milano il 31 marzo 1918.
Il fratello Giovanni Emilio (nato a Caravaggio l'8 apr. 1852), fuallievo all'Accad. di Brera di Giuseppe Bertini, con il quale realizzò il sipario del teatro Manzoni di Milano. Morì il 7 dic. 1876 a Milano, lasciando ...
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Cavalcaselle, Giovanni Battista
Storico dell’arte (Legnago, Verona, 1819 - Roma 1897). Dopo aver frequentato l’Accademia di Belle Arti di Venezia e aver successivamente abbandonato gli studi di ingegneria [...] . Arrestato dagli austriaci fu esiliato e passò prima in Francia poi a Londra, dove con Crowe si dedicò alla critica conoscenze e sviluppava un approccio di tipo storico-critico in contrasto con quello positivistico di Morelli. Seguirono: A history ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] di S. Marco dove era raccolta la più scelta collezione di sculture antiche e Bertoldo diGiovanni, vecchio allievo e collaboratore di destinata alla rotonda di S. Petronilla (cappella dei re diFrancia), presso l'antica basilica di S. Pietro (passata ...
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Edificio, o complesso di edifici, destinato all’assistenza sanitaria dei cittadini, adeguatamente attrezzato per il ricovero, il mantenimento e le cure, sia cliniche sia chirurgiche, di ammalati o feriti.
Cenni [...] o. di S. Giovannidi Angers, Francia nel 1838, in Gran Bretagna nel 1844, in Italia nel 1904. La legge manicomiale italiana (l. 36/1904), emanata sotto la spinta di grossi scandali sulle condizioni di vita degli internati e di conseguenti campagne di ...
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Incisore e architetto (Mogliano, Mestre, 1720 - Roma 1778). Si formò a Venezia con lo zio M. Lucchesi, ingegnere idraulico, e poi con l'architetto palladiano G. A. Scalfarotto; seguì inoltre l'insegnamento [...] in contatto con gli artisti che frequentavano l'Accademia diFrancia, allora a palazzo Mancini. L'arte tardobarocca romana dell'altare maggiore di S. Giovanni in Laterano. Il progetto, abbandonato nel 1767 e testimoniato da una serie di disegni (New ...
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Scultore (Saint-Mihiel 1567 circa - Roma 1612). È un rappresentante del tardo manierismo romano. Fra le sue opere: due rilievi della tomba di Pio V in S. Maria Maggiore (1589); le statue colossali di s. [...] Gregorio e di s. Silvia in S. Gregorio al Celio (1596), le statue della Carità e di s. Sebastiano in S. Maria sopra Minerva (1604), la statua bronzea di Enrico IV diFrancia in S. Giovanni in Laterano (1608). Fu anche restauratore di marmi antichi. ...
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franco3
franco3 s. m. [dal fr. franc, tratto dalla leggenda Franc(orum) rex «re dei Franchi» ch’era impressa su queste monete nel sec. 14°] (pl. -chi). – In origine, la moneta d’oro coniata per la prima volta in Francia nel 1360 sotto il re...
unita di cure primarie
unità di cure primarie loc. s.le f. inv. Unità di assistenza sanitaria istituita sperimentalmente con lo scopo di potenziare il servizio ai cittadini, coinvolgendo i medici di famiglia. ◆ Gruppi di medici di famiglia...