Pittore e orafo (Bologna 1460 circa - ivi 1517). Cominciò come orefice (due "Paci" niellate, nella pinacoteca di Bologna). Dedicatosi poi alla pittura (1487) dal 1490 tenne una prosperosa bottega. La finezza [...] varia ma limpida e accurata, appare ispirata a un garbato classicismo d'impronta peruginesca. A Bologna decorò il palazzo diGiovanni II Bentivoglio e le cappelle da lui fondate nelle chiese bolognesi, e dipinse una Crocifissione (1480, Museo Civico ...
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Chiusura formata da una o più lastre di vetro o di cristallo, sostenute da apposita intelaiatura, per formare porte o finestre. Nelle realizzazioni artistiche può essere costituita da un insieme di frammenti [...] esempio per il 15° e 16° sec.; a S. Petronio e a S. Giovanni in Monte di Bologna si fecero v. bellissime su disegno di F. Francia e di F. del Cossa.
In Francia fu introdotto nel 15° sec. un colorante, detto Jean Cousin dall’artista che lo ...
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MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] consenso fuori diFrancia.
In genere, però, al di là di questo e pochi altri casi specifici di protagonisti della Garuti, Il Comune nella foresta di carta: manifesti, depliants, libri e riviste del Comune di San Giovanni in Persiceto (1986-1990), ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] e ricostruito nel XVII da Cristina diFrancia; la Vigna della regina, o di Madama reale, costruita dalla stessa XVIII, così per es. Wilanów (Villa Nuova) del re Giovanni III Sobieski presso Varsavia.
Similmente in Austria è una forte attività ...
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YORK (Eburācum dei Latini; Caer Ebrauc dei Celti; A. T., 47-48) e Yorkshire
Marina EMILIANI SALINARI
F. G. RENDALL
Léopold Albert CONSTANS
Luigi Villari
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Città dell'Inghilterra nord-orientale, [...] di Lancaster discendeva da Giovannidi Gaunt, fratello minore di Lionel: è vero che la discendenza era per via femminile, ma l'obiezione non poteva sollevarsi dopo che Edoardo III aveva avanzato pretese al trono diFrancia, e d'altronde il duca di ...
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VANLOO
Jacques Combe
. Famiglia di pittori originarî dei Paesi Bassi, i cui membri più eminenti lavorarono in Francia nel sec. XVIII.
Jacob, nato a Sluis circa il 1614, morto a Parigi il 27 novembre [...] fratello Giovanni B.; fu poi a Roma allievo di B. Luti e dello scultore Pierre II Legros, limitandosi in fatto di luglio 1821. Allievo di suo padre Carle e dell'accademia reale, nel 1767 studiò a Roma all'accademia diFrancia. Dal 1791 al 1794 ...
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Poeta (Fivizzano 1755 - ivi 1807); ammesso in Arcadia (1776) col nome di Labindo Arsinoetico, nel 1779 fu imprigionato per debiti. Tornato al suo paese ne ripartì nel 1785 per Napoli al seguito della regina [...] ") per i quali scrisse l'inno Noi siamo piccoli Ma cresceremo. Nel 1799 si oppose all'unione del Piemonte con la Francia vagheggiando una federazione di repubbliche italiane, e fu arrestato e portato a Grenoble. Tornato in Italia si trovò all'assedio ...
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Pittore italiano (Roma 1826 - Marina di Pisa 1903). Dotato di acuto spirito critico, accanto all'impegno patriottico e politico (volontario nella guerra del 1848 e nella difesa della Repubblica romana, [...] d'arte moderna), arricchendosi, nei frequenti soggiorni in Toscana, in Francia e in Inghilterra, di importanti esperienze, sensibile alle ricerche di Corot, della scuola di Barbizon e dei macchiaioli, ma anche attento alle poetiche dei preraffaelliti ...
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Scultore (Episcopio di Sarno 1848 - Napoli 1887). Nel 1877, il suo Caino (ora nella Gall. dell'Accad. di Belle Arti di Napoli) suscitò aspre polemiche. Lavorò in seguito (1879-84) anche in Francia e in [...] Inghilterra. Meglio che nella grande statuaria (G. Murat, facciata del pal. Reale di Napoli), si espresse in piccole sculture di spirito veristico e vagamente romantico (Il maniscalco, Napoli, Museo di S. Martino). ...
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Ornamento operato ad ago più generalmente sul tessuto, qualche volta sul cuoio, sulla paglia e simili, con filo di lana, di lino, di seta ecc.
Cenni storici
Dell’antichità del r. si hanno prove dai testi [...] del 14° sec. si distinse da quello di altri paesi per disegno e sobrietà di decorazione; il centro più attivo fu Firenze, dove artisti fornirono disegni per opere di r. (parato di S. Giovanni su disegno di A. Pollaiolo, Firenze, Museo dell’Opera del ...
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franco3
franco3 s. m. [dal fr. franc, tratto dalla leggenda Franc(orum) rex «re dei Franchi» ch’era impressa su queste monete nel sec. 14°] (pl. -chi). – In origine, la moneta d’oro coniata per la prima volta in Francia nel 1360 sotto il re...
unita di cure primarie
unità di cure primarie loc. s.le f. inv. Unità di assistenza sanitaria istituita sperimentalmente con lo scopo di potenziare il servizio ai cittadini, coinvolgendo i medici di famiglia. ◆ Gruppi di medici di famiglia...