CANTALAMESSA, Giulio
Maria Cristina Pavan Taddei
Nacque ad Ascoli Piceno il 1º apr. 1846 da Igino, notaio, della famiglia ascolana dei Cantalamessa Carboni.
La personalità del C. venne maturando nell'ambiente [...] , come Il montanaro cieco,Marozia e Ugo di Toscana dinnanzi al cadavere di papa Giovanni X, eseguito a Roma tra il 1884 e di critica d'arte, dove raccolse le sue prime tre conferenze di storia dell'arte bolognese, sul Francia, sugli Eredi del Francia, ...
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GHERARDINI, Giovanni
Elisabetta Corsi
Figlio diGiovanni e di una certa Domenica, nacque a Modena il 17 febbr. 1655. Apprese l'arte della quadratura a Bologna, dove fu allievo del pittore A.M. Colonna. [...] il pittore conobbe il gesuita J. Bouvet, che l'imperatore cinese Kangxi aveva inviato in Francia nel 1693 per reclutare altri gesuiti esperti nelle scienze per la missione di Pechino. Il G. accettò la proposta e si preparò a partire.
Il pittore aveva ...
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CODA (Codi), Bartolomeo
Daniela Scaglietti Kelescian
Figlio del pittore Benedetto, come ricorda il Vasari, fu residente e attivo per lungo tempo a Rimini, dove avrebbe dipinto insieme con il padre: [...] è completata nel basamento da un tondo con la Testa di s. Giovanni nel bacile. Sono evidenti i contatti da tempo esperiti Corbara, 1975) collocata sopra la Presentazione al tempio di Francesco Francia nella basilica della Madonna del Monte a Cesena, ...
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PERRINETTO di Maffeo da Benevento
Luciana Mocciola
PERRINETTO (Perinetto) di Maffeo da Benevento. – Il luogo e la data di nascita di Perrinetto sono incerti. È lo stesso pittore che si firma «Perrinectus [...] . Dell’atto, datato 1460 e relativo al monastero di S. Giovanni a Carbonara, non resta che questa succinta informazione: «p[rese]nte Perenecto de Benevento pictore, mag[ist]ro Perenecto de Francia» (Donatone, 1988, p. 72).
Perrinetto fu a Napoli ...
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GIOVANNINI, Agostino
Alessandra De Angelis
Nacque a Collodi di Pescia, nel Pistoiese, il 26 ag. 1881 da Giovanni e da Faustina Pellegrini. Il padre, amministratore dei conti Garzoni, morì quando il [...] due figlie, Giuliana (Kitra) nel 1923 e Giovanna nel 1928, suoi modelli preferiti per i vari busti che colgono le molteplici espressioni del volto di bambini.
Il G. si dedicò anche, dopo il rientro dalla Francia, alla pittura (Mellini, 1993); ma, a ...
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CASELLI, Giovanni
Ferdinando Arisi
Nacque da Giacomo e da Domenica Caselli nell'ottobre 1698 a Castagnola Val d'Aveto, una piccola località dell'Appennino piacentino (Fiori).
Il C. si era stabilito [...] . Francia (Piacenza, Bibl. comunale).
Quest'attività è documentata dalle diciannove finissime incisioni di ritratti del C.), nomina avvenuta per "riguardo al singolare merito diGiovanni Caselli Piacentino", il re ricorda il curriculum dell'artista al ...
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CAVALLI, Emanuele
Valerio Rivosecchi
Nacque a Lucera (Foggia) il 29 nov. 1904, gemello di Giuseppe, da Daniele, avvocato, e da Mariannina Cairelli. Nel 1921 si trasferì a Roma; dopo i primi studi all'istituto [...] . Di Cocco allestì una mostra presso la pensione Dinesen, suscitando un notevole interesse.
Nel 1928 il C. si recò in Francia, sostenute da corroboranti tazze di tè e, soprattutto, dall'ascolto delle Toccate e Fughe diGiovanni Sebastiano Bach. Quest ...
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FLORIMI (Florimj, Florini, Florino), Matteo
Laura Volpe
Discendente da una famiglia di calcografi, nacque verso il 1540 (Romagnoli, sec. XIX, p. 751). Fu editore e stampatore attivo a Siena.
Non sappiamo [...] de Jode; lo Stato di Siena, copia di una carta di O. Malavolti, e la serie allegorica delle nazioni (Francia, Italia, Germania e Berlinghieri (Museo comunale di Gubbio, 1993).
L'attività principale diGiovanni fu tuttavia quella di incisore, per la ...
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DAL GABBIO (Gabbio, Dalgabio)
Gilles Chomer
Bruno Signorelli
Famiglia di artisti originari di Riva Vaidobbia (Vercelli), operosi specialmente in Francia, nel Forez e nella regione di Lione, nel secc. [...] restaurò e ingrandì le chiese di Ste-Marie e St-Thomas. Alcuni dei progetti diGiovanni Michele non furono attuati, come Audin-E. Vial, Dictionnaire des artistes et ouvriers d'art de la France-Lyonnais, I, Paris 1918, p. 237; E. Thiollière, Les ...
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BIAGINI, Alfredo
Valerio Terraroli
Figlio di Ercole e di Adelina Martinelli, nacque a Roma, da una famiglia di orafi, il 20 febbr. 1886. Nel 1905 si iscrisse all'Accademia di belle arti di Roma frequentando [...] in Francia. Nel 1912 partecipò, a Roma, al II concorso nazionale per il pensionato artistico di decorazione, si dedicò all'arte religiosa con l'esecuzione delle statue di S. Girolamo e S. Giovanni e alcuni fregi plastici per la chiesa del Gesù ...
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franco3
franco3 s. m. [dal fr. franc, tratto dalla leggenda Franc(orum) rex «re dei Franchi» ch’era impressa su queste monete nel sec. 14°] (pl. -chi). – In origine, la moneta d’oro coniata per la prima volta in Francia nel 1360 sotto il re...
unita di cure primarie
unità di cure primarie loc. s.le f. inv. Unità di assistenza sanitaria istituita sperimentalmente con lo scopo di potenziare il servizio ai cittadini, coinvolgendo i medici di famiglia. ◆ Gruppi di medici di famiglia...