LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] maggio 1450 risulta di nuovo a Roma.
Il fatto che egli dedicò la sua traduzione di 16 omelie dello Pseudo Giovanni Crisostomo (De viaggio per la Francia come legato pontificio e che a Gubbio cresimò Guidubaldo, figlio di Federico da Montefeltro. ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Nacque con ogni probabilità nel 1238, o poco prima, ultimogenito di Barral de Baux e di Sibille d'Anduze; ebbe due sorelle, Cecilia e Marchesa, e un fratello [...] fratelli Pandolfo e Giovanni Savelli. Durante la senatoria di Enrico di Castiglia, essi avevano lettres de Charles Ier concernant la France, Paris 1926, pp. 29, 260 s., 336 s.; I registri della Cancell. angioina..., a cura di R. Filangieri, I-IX, XI ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] roccaforti pontificie. Quando il cardinale Giovanni Colonna cercò di riconciliarsi con Alessandro VI, lo Francia, soltanto al contemporaneo riconoscimento dell'abolizione della pragmatica sanzione di Bourges.
Nella grande ordinazione cardinalizia di ...
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INNOCENZO III
A. Iacobini
Pontefice dal 1198 al 1216, al secolo Lotario dei Conti.I. nacque nel 1160-1161 a Gavignano presso Segni, nel Lazio meridionale, da una famiglia della piccola nobiltà locale, [...] S. Tommaso in Formis, dove il fondatore dell'Ordine, Giovanni de Matha, che vi morì nel 1213, fece costruire un . 82), entrambe inserite in complesse cornici a medaglioni istoriati di ascendenza franco-mosana.
Bibl.: A. Luchaire, Innocent III, 6 voll ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] lo annota espressamente - il magistero diGiovanni Valentino Eybel che considera il più di Roma, IV, Roma 1806, p. 254; Diario di Roma, 23 sett. 1820, p. 1 (annunzio della morte); B. Pacca, Memorie storiche del ministero de' due viaggi in Francia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’antico regime: tradizione e rinnovamento
Pietro Costa
Che cosa intendere per ‘antico regime’?
Per chi non avesse familiarità con le periodizzazioni abitualmente impiegate dalla storiografia, l'espressione [...] l’ha generata: la cultura della Rivoluzione, che nella Franciadi fine Settecento intendeva segnare una brusca cesura fra il ‘prima volgare: il Dottor Volgare, diGiovanni Battista De Luca.
L’opera di De Luca ha goduto di una lunga e motivata fama: ...
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BALDOVINI, Iacopo (Iacobus Balduini o de Balduino, in cui Balduinus è il nome del padre, che, però, è già in funzione determinativa di cognome nelle fonti relative al B.)
Roberto Abbondanza
Glossatore [...] iurium", ora nuovamente conservati, dopo un lungo esilio in Francia, a Genova. Una trentina dei documenti conservatici dall' 1272 citati dal Sarti rendono certa l'esistenza di un fratello, Giovanni, e di una sorella, Gianuense, del Baldovini. Il ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] tra le due autorità, e Napoleone ne approfittò per far firmare al papa, ormai in precarie condizioni di salute, il progetto di convenzione tra la Francia e la S. Sede, impropriamente noto come concordato del 25 genn. 1813. Il D., che aveva avuto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Salvioli
Ferdinando Mazzarella
La figura di Giuseppe Salvioli presenta motivi talmente complessi da non potersi pensare a una soddisfacente definizione di sintesi, bensì, semmai, a una chiave [...] marcata poliedricità culturale: sotto la guida diGiovanni Calvani, erudito cultore della poesia provenzale, pubblicò una serie di articoli sulla letteratura celtica e sulla poesia epica in Francia, poi raccolti nel volume Filosofia della letteratura ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] nel novembre 1674-aprile 1675, al nunzio pontificio in Francia Fabrizio Spada, le cui pressioni, tuttavia, per ottenere la sua Casa". Un'opinione condivisa anche dall'arcivescovo di Praga Giovanni Giuseppe von Breuner, il quale, amico del D ...
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franco3
franco3 s. m. [dal fr. franc, tratto dalla leggenda Franc(orum) rex «re dei Franchi» ch’era impressa su queste monete nel sec. 14°] (pl. -chi). – In origine, la moneta d’oro coniata per la prima volta in Francia nel 1360 sotto il re...
unita di cure primarie
unità di cure primarie loc. s.le f. inv. Unità di assistenza sanitaria istituita sperimentalmente con lo scopo di potenziare il servizio ai cittadini, coinvolgendo i medici di famiglia. ◆ Gruppi di medici di famiglia...