LEOPOLDO II imperatore (I come granduca di Toscana)
Heinrich KRETSCHMAYR
Antonio PANELLA
Terzogenito dell'imperatore Francesco I, della casa di Lorena, e dell'imperatrice Maria Teresa, nato a Vienna [...] Francesco Feroni, Giovanni Targioni-Tozzetti, Stefano Bertolini e altri minori.
Opere di bonifica nella Maremma di un governo costituzionale in Francia una benefica limitazione del principio monarchico. Anche dopo lo sfortunato tentativo di ...
Leggi Tutto
INSOLVENZA FRAUDOLENTA
Giovanni Novelli
. L' insolvenza fraudolenta, preveduta nell'art. 641 del codice penale vigente, risolve una gravissima discussione, che si faceva sotto il codice penale del 1889, [...] i pasti e non paga o alloggia in un albergo e non salda il conto, perché non è in condizione di pagare.
In Francia, a carico di chi consuma i pasti in trattoria senza pagare, fu provveduto con legge speciale nel 1875, che punisce il fatto come ...
Leggi Tutto
Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] per ragioni più complesse ‒ dichiarata nulla la Magna Carta diGiovanni Senzaterra. Un papa giurista come Gregorio IX, ben esperienze costituzionali nella Francia moderna, a cura di F. Di Donato, Roma-Bari 1998 (La France moderne: l'esprit ...
Leggi Tutto
Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] considerato come l’ispiratore dei politiques francesi e delle prime formule di tolleranza sperimentate in Francia e in Germania. Nel suo Del dispregio del mondo, Giovanni Botero definì i politiques come coloro i quali sostenevano «non importare ...
Leggi Tutto
Sindacalismo
Giovanni Tarello
diGiovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] elaborata una ideologia corporativista da Gil Robles, poi confluita con altri elementi a costituire l'ideologia del regime diFranco. Sotto il profilo giuridico-istituzionale, sono ispirate a principi corporativisti la Carta del 1938, detta Fuero del ...
Leggi Tutto
Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] di vari circoli parrocchiali o cittadini (a Padova da parte di Giuseppe Sacchetti, a Venezia attorno all’avvocato Giovanni . Dal Risorgimento a oggi, il Mulino, Bologna 2010.
E. Francia, «Il nuovo Cesare è la patria». Clero e religione nel lungo ...
Leggi Tutto
La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
1
Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] impregnata dall’elaborazione diFrancisco Suarez; con la Aeterni Patris, Leone XIII cercò di imporre al suo vide anche la fondazione di nuovi istituti. Due di questi furono ispirati dagli ideali salesiani di don Giovanni Bosco. L’Ateneo salesiano ...
Leggi Tutto
ragione
Marta Cristiani
Termine usato correntemente da D. con una serie di significati diversi, conformi ora al linguaggio comune, ora al linguaggio filosofico. Cfr. un'enumerazione dei significati [...] di cui non si parla in Aristotele, rappresenta uno sviluppo del concetto aristotelico, nell'interpretazione scolastica: cfr. Giovanni de del diritto romano in Francia. È ben nota l'esistenza di una precisa linea di demarcazione fra i cosiddetti pays ...
Leggi Tutto
Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] fra i giuristi e che acquista una sua centralità proprio allo scoppiare dello scisma (nel Somnium Viridarii, così come del Somnium diGiovanni da Legnano)54. Di lei si è scritto:
«Questa giovane, che è solo terziaria domenicana, che veste sì l’abito ...
Leggi Tutto
Le strutture commerciali
Gerhard Rösch
Venezia fu un porto tutt'altro che franco. Una quantità incontrollabile di norme ne regolava e guidava la vita commerciale, nell'epoca fiorente della sua storia. [...] l'importazione di questi prodotti dall'Inghilterra, dalle Fiandre, dalla Francia e dall' pp. 101-130. Deliberazioni del Maggior Consiglio, II, pp. 203-204. Giovanni I. Cassandro, La curia di Petizion, "Archivio Veneto", ser. V, 19, 1936, pp. 72-144 ...
Leggi Tutto
franco3
franco3 s. m. [dal fr. franc, tratto dalla leggenda Franc(orum) rex «re dei Franchi» ch’era impressa su queste monete nel sec. 14°] (pl. -chi). – In origine, la moneta d’oro coniata per la prima volta in Francia nel 1360 sotto il re...
unita di cure primarie
unità di cure primarie loc. s.le f. inv. Unità di assistenza sanitaria istituita sperimentalmente con lo scopo di potenziare il servizio ai cittadini, coinvolgendo i medici di famiglia. ◆ Gruppi di medici di famiglia...