LAMBERTI, Luigi
Valentino Sani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 27 maggio 1759, primo di quattro figli (il secondo fu Jacopo, figura politica di rilievo negli anni napoleonici), da Francesco e Chiara [...] e poesie scelte di Giuseppe Parini, Agostino Paradisi, Luigi Cerretti, Teodoro Villa, Giovanni Fantoni, Luigi E. Giuntella, Gli esuli romani in Francia alla vigilia del 18 brumaio, in Arch. della Società romana di storia patria, LXXVI (1953), pp ...
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FERRARI, Ottavio
Francesco Piovan
Nacque a Milano il 20 maggio 1607 da Giulio e Bianca Bariola.
Perso il padre all'età di quattro anni, rimase affidato alle cure degli zii Barbara Marliani e Francesco [...] . entrò nel Seminario maggiore di Milano: vi rimase nove anni, studiando il greco (sotto la guida diGiovanni Donato Ferrario) e il altro, dal timore di scontentare qualcuna delle potenze europee chiamate in causa: Spagna, Francia, Austria o Venezia. ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] conferì al giovane L. una pensione annua di 40 scudi sopra un beneficio di S. Giovanni in Laterano, ma nel giugno dell'anno di "difendere sovranità e religione", nel 1795 stampò un Piano di pace tra la Francia, l'Impero, la Casa d'Austria ed il re di ...
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FEDELE da Zara
Guido Fagioli Vercellone
Niccolò Busotti nacque a Zara l'8 sett. 1728, dal capitano Carlo, un nobile piemontese militare di professione al servizio della Repubblica di Venezia, e da sua [...] pensò che il solo modo per porvi fine fosse di spingere la città a far atto di dedizione alla Corona d'Ungheria, e riuscì ad imporre 1846, p. 832; Giovanni Maria da Ratisbona, Catalogus scriptorum Ord. minorum s. Francisci capuccinorum, Romae 1852, p ...
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CASTELVETRO, Giacomo
Luigi Firpo
Nacque a Modena il 25 marzo 1546 da Niccolò, banchiere, che era fratello maggiore del celebre Ludovico, e da Liberata Tassoni. Nella sua casa le idee della Riforma protestante [...] . Per raccogliere l'eredità il rimpatrio era necessario e in patria lo chiamavano anche le preziose carte di Ludovico, ch'erano state raccolte da un altro zio, Giovanni Maria.
Il primo documento che attesti la presenza del C. a Modena è del 26 agosto ...
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ENRICO da Isernia (Henricus de Isernia)
Hans Martin Schaller
Fu maestro di retorica e dettatore presso le corti di Federico di Wettin a Meissen nel 1269-70 e di re Ottocaro II Přzemysl di Boemia a Praga [...] di difficile comprensione, spesso ampolloso e manieristico, formatosi in Francia nel XII secolo. Un importante rappresentante didi Pietro Della Vigna e di Pietro de Prece, subendo forse l'influsso di dettatori come Giordano da Terracina e Giovanni ...
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GUASCO, Ottaviano (Giovanni Battista Ottaviano, Octave)
Cesare Preti
Nacque a Bricherasio, presso Torino, il 22 febbr. 1712 da Francesco Bartolomeo, giureconsulto e intendente a Susa, Pinerolo e Asti, [...] i fratelli Giovanni Francesco e Pier Alessandro s'indirizzarono alla vita militare, mentre egli decise di abbracciare lo tranquillità economica e, con essa, la possibilità di intensificare i viaggi in Francia, Italia e altri paesi d'Europa.
Tra ...
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CIMINELLI, Serafino (Serafino Aquilano)
Magda Vigilante
Nato all'Aquila nel 1466 da genitori di nobile stirpe cittadina, Francesco e Lippa de' Legistis, compì i primi studi nella città nativa. Nel 1478 [...] sicuramente a Mantova, come risulta da una lettera diGiovanni Gonzaga, indirizzata alla marchesa Isabella il 25 genn. (Bologna 1504), e dalla schiera numerosa di imitatori che il C. ebbe in Italia, Francia, Spagna ed Inghilterra.
Gli strambotti del ...
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FLORIO, Francesco
Paolo Viti
Le notizie sulla vita del F. sono piuttosto scarse, soprattutto per quanto riguarda gli anni della giovinezza. Si sa che nacque a Firenze - anche se il cognome non rientra [...] la Toscana, e quindi l'Italia, per causa di un non meglio specificato "actus stultitiae", recandosi al seguito diGiovanni d'Armagnac in Francia, dove appunto quest'ultimo ritornava dopo una permanenza in Italia. Sempre in base alla testimonianza ...
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EGIZIO, Matteo
Massimo Ceresa
Nacque a Napoli il 23 genn. 1674.
Il padre era originario di Gravina di Puglia, dove serviva come agente la nobildonna Maria Milano dei principi di Ardore. Quest'ultima [...] il francescano Giovanni Antonio Bianchi).
L'E. fu sospettato dal Giannone, probabilmente a ragione, di aver di Borbone, e sue riflessioni sulla medesima (Arch. di Stato di Napoli, Esteri-Francia, 296). La corrispondenza dell'E. col segretario di ...
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franco3
franco3 s. m. [dal fr. franc, tratto dalla leggenda Franc(orum) rex «re dei Franchi» ch’era impressa su queste monete nel sec. 14°] (pl. -chi). – In origine, la moneta d’oro coniata per la prima volta in Francia nel 1360 sotto il re...
unita di cure primarie
unità di cure primarie loc. s.le f. inv. Unità di assistenza sanitaria istituita sperimentalmente con lo scopo di potenziare il servizio ai cittadini, coinvolgendo i medici di famiglia. ◆ Gruppi di medici di famiglia...