CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] Francia e Spagna, e il re diFrancia, dal canto suo, cercava di intralciare l'impresa di Algeri, la cui riuscita avrebbe accresciuto il prestigio di la prima parte di esse (consistente in cinquanta sonetti in lode diGiovanna d'Aragona) aggiungendovi ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] grandi d'Europa, da Elisabetta d'Inghilterra a Sigismondo di Polonia, al re diFrancia, ai nobili polacchi.
Negli ultimi anni la vita del C. con la tipografia basileese nella persona diGiovanni Oporino, si raccoglie dunque il frutto dell'attività ...
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BRACCESI (Braccese, Bracci, Braccio, Braccia; Braccius, de Braccesis, Brachiensius), Alessandro
Alessandro Perosa
Nacque a Firenze il 10 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 41, f. 217) da [...] lat. 10681. La raccolta è dedicata al giovanissimo conte Giovannidi Carpegna, signore di Montefeltro, ed è divisa in due sezioni: La prima restituzione di Pisa, se i Fiorentini si fossero staccati dal re diFrancia e avessero accettato di far parte ...
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BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] pisani Alessandro V e Giovanni XXIII, che lo promosse segretario apostolico.
Deposto Giovanni XXIII a Costanza il 29 in Dodici studi critici per nozze Neri-Gariazzo, Città di Castello 1912; L. DiFrancia, Novellistica, Milano 1924, pp. 335-52. Sul ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] Giovanni Rosini, poi professore di eloquenza a Pisa, col quale tra l'altro doveva discutere Sul vero senso di quel verso di Dante al Mittermaier: "Dal Beccaria in poi non ho veduto uscir diFrancia un libro in criminale che vaglia" (14 dic. 1836: ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] tarlo "più intimo e più segreto" (Opere, XI, p. 24)"chegenerò la rivoluzione diFrancia... le sovversioni d'Italia e il conquasso di tutta l'Europa" (ibid., p. 368).Con Don Giovanni ossia il benefattore occulto (s. 3, IV [1856]), contro l'immagine ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] diFrancia dell'anno 1668 (si tratta in realtà di una serie di lettere indirizzate a Cosimo III) e la Relazione del Regno di MAGALOTTI, Lorenzo, nel volume miscellaneo Rime di Dante Alighieri, Giovanni Boccacci, Gabriele Chiabrera, L. MAGALOTTI ...
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DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] suo Ragionamento d'imprese e del Pecorone di ser Giovanni Fiorentino, da lui approntato sul manoscritto M. Belsani, I rifacimenti dell'Innamorato, in Studi di lett. ital., V (1903), pp. 3-40; L. DiFrancia, Novellistica, Milano 1925, II, pp. 202-223; ...
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Nacque a Giugliano in Campania nel 1566, come risulta dal Libro I dei battezzati della parrocchia di S. Nicola in cui è riportata la data del 15 febbraio di quell'anno, sebbene Benedetto Croce ne collochi [...] navale della Repubblica di Venezia, servendo su una delle navi della flotta comandata da Giovanni Bembo. Quando critiche su la poesia napoletana del '600, Roma 1913, passim; L. DiFrancia, La novellistica (secc. XVI-XVII), Milano 1925, pp. 366-383; ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] governo sin dal 10 dic. 1 706 l'ambasciatore veneto Giovanni Francesco Morosini, il quale prevedeva per il B. "presta e diplomatica più delicata del momento, nominandolo nunzio alla corte diFrancia; da Roma il B. partì però soltanto nel maggio ...
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franco3
franco3 s. m. [dal fr. franc, tratto dalla leggenda Franc(orum) rex «re dei Franchi» ch’era impressa su queste monete nel sec. 14°] (pl. -chi). – In origine, la moneta d’oro coniata per la prima volta in Francia nel 1360 sotto il re...
unita di cure primarie
unità di cure primarie loc. s.le f. inv. Unità di assistenza sanitaria istituita sperimentalmente con lo scopo di potenziare il servizio ai cittadini, coinvolgendo i medici di famiglia. ◆ Gruppi di medici di famiglia...