COSTO, Tommaso
Vera Lettere
Nacque a Napoli. Si ignora l'anno di nascita e quello di morte.
Morto il padre innanzi tempo, la madre si risposò con un certo Montorio, dal quale ebbe altri figli. Finiti [...] nel 1577 in quella di don Giovanni d'Avalos, figlio di Francesco Ferrante e di Maria d'Aragona, e Borzelli, Il cavalier G. B. Marino, Napoli 1906, p. 21; L. DiFrancia, Novellistica, Milano 1925, pp. 136154; R. Colapietra, La storiografia napol. del ...
Leggi Tutto
GIAMBONI, Bono (Bono di Giambono)
Simona Foà
Nacque presumibilmente a Firenze prima del 1240 da Giambono di Vecchio, giudice fiorentino, la cui famiglia apparteneva al "popolo" di S. Martino del Vescovo.
Il [...] Un fratello del G., Giovanni, viene nominato nel Libro di Montaperti come garante di una promissione di grano: "Die veneris frase della dedica al re diFrancia presente in un ms. del volgarizzamento giamboniano di Vegezio: "Ricievete dunque questi ...
Leggi Tutto
BORGHINI, Raffaello
Remo Ceserani
Nacque forse nel 1537 a Firenze, probabilmente da Francesco e da Alessandra Buontempi.
Sul B. si hanno scarse notizie biografiche. La data di nascita del 1541, spesso [...] un'opera di curiosa erudizione storica, pubblicata in francese nel 1563, di Jean de Marcouville: Trattato diGiovannidi Marco Villa sopra -80 durante il viaggio in Francia, rappresentata dagli accademici Disuniti di Fabriano nel carnevale dell'80, ...
Leggi Tutto
AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] sugli indirizzi prevalenti in Curia, anche di fronte agli eventi diFrancia (tra i giansenisti pavesi l' , Atteggiamenti culturali e religiosi diGiovanni Lami attraverso le "Novelle letterarie", in Annali d. Scuola normale superiore di Pisa, s.2, XXV ...
Leggi Tutto
COLLI, Vincenzo, detto il Calmeta
Marzio Pieri
Della nobile famiglia dei Colli di Vigevano, nacque, intorno al 1460, nell'isola di Chio, dove il padre ricopriva una magistratura genovese. Portato bambino [...] al 1499. Ma di quell'anno abbiamo una lettera, del 26 ottobre, a un Giovannidi Castelnuovo "militi aureato" governatore di Imola e due ben altri intrighi; certo il C. non l'avrebbe fatta franca. Né cortigiano del Borgia il C. appare in una lettera ...
Leggi Tutto
BIANCONI, Giovanni Lodovico
Ettore Bonora
Nacque a Bologna il 30 sett. 1717 da Antonio Maria, fratello del teologo Giovanni Battista, e da Isabella Nelli.
Compiuti i corsi di umanità e appresa la lingua [...] condurre, allietata dall'amicizia di artisti e letterati quali il Canaletto, Giovanni Ambrogio Migliavacca, il contraltista Ebbe allora anche un incarico diplomatico a Parigi presso la corte diFrancia, e al suo ritorno, sulla fine dell'anno 1760 e ...
Leggi Tutto
COTTA, Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque a Vangadizza, sobborgo rurale di Legnago (Verona), nel 1480 0 1482.
Verso la prima ipotesi fa propendere la testimonianza di Bernardo Silvano, amico e collaboratore [...] di Ermolao Barbaro, del Gravina, dei Summonte, del Sannazaro, dei fratelli Attaldi ed altri. Nell'elegia che GiovannidiFrancia. Tuttavia il C. ottenne nel giugno di raggiungere l'Alviano che si trovava con i suoi carcerieri a Milano e di ...
Leggi Tutto
CORDARA, Giulio Cesare
Magda Vigilante
Nacque ad Alessandria il 16 dic. 1704, da Giulio Antonio ed Eleonora Crescini. Trascorsi i primi anni della fanciullezza a Calamandrana - dove il padre aveva ereditato [...] studiosi dei tempo, come il teologo e poligrafo Giovanni Lami; ma più verosimilmente il Rullo rappresenta il del Pombal, e prevedendo prossima ormai la stessa sorte per quelli diFrancia, il C. ritenne che in condizioni così avverse non si potesse ...
Leggi Tutto
ARIENTI, Giovanni Sabadino degli
Ghino Ghinassi
Nacque a Bologna verso la metà del Quattrocento (1445 circa), ultimo dei numerosi figli di un Sabadino degli Arienti, barbiere di professione e attivo [...] cioè, probabilmente, una sorella della Bruni, di nome Camilla, alla quale Giovanni Sabadino dedicò anche alcune poesie e, dopo S. degli A. 's "Porrettane"' Halle a. s. 1913; L. DiFrancia, Novellistica, I, Milano 1924, pp. 478-96; V. Rossi, Il ...
Leggi Tutto
BOCCHI, Achille
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna nel 1488 da Giulio e da Costanza Zambeccari. Il padre, discendente da antico casato, che sin dal sec. XIV aveva dato maestri di diritto allo Studio e [...] Cibo, il tredicesimo a Guido Ascanio Sforza, il sedicesimo a Giovanni Morone, e così via. Sia nello intento sia nell'ordine della 1574), da Agostino Carracci. Munita di un privilegio di stampa concesso da Enrico II diFrancia, l'opera è dedicata a ...
Leggi Tutto
franco3
franco3 s. m. [dal fr. franc, tratto dalla leggenda Franc(orum) rex «re dei Franchi» ch’era impressa su queste monete nel sec. 14°] (pl. -chi). – In origine, la moneta d’oro coniata per la prima volta in Francia nel 1360 sotto il re...
unita di cure primarie
unità di cure primarie loc. s.le f. inv. Unità di assistenza sanitaria istituita sperimentalmente con lo scopo di potenziare il servizio ai cittadini, coinvolgendo i medici di famiglia. ◆ Gruppi di medici di famiglia...