GINETTI, Giovanfrancesco
Stefano Tabacchi
Nacque a Velletri, presso Roma, il 13 dic. 1626, undicesimo dei quattordici figli diGiovanni e di Lorenza Toruzzi.
La famiglia, che apparteneva al patriziato [...] 1691 fu più volte ventilata la candidatura del G.; era sostenuto dalla Francia, ma gli nocque l'opposizione degli "zelanti", che lo consideravano incapace di perseguire una chiara affermazione della centralità del magistero papale. Proprio durante il ...
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DRAGAZZO, Giacomo
Silvano Cavazza
Nacque nel 1451 a Traù in Dalmazia, da Dragazzo (o Dragoslavo) de' Dragazzi e da Margherita Matagnon (ma il cognome della madre nei documenti vaticani è di incerta [...] esser ritenuto ben provvisto di mezzi.
A metà del 1494 il D. fu in predicato di ritornare in Francia, come ambasciatore presso Giovanni Lopez. Prevalse tuttavia il D., che ottenne di conservare l'ufficio di uditore di Rota e gli altri incarichi di ...
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PATRIZI NARO, Costantino
Claudio Canonici
PATRIZI NARO, Costantino. – Nacque a Siena il 4 settembre 1798 dal marchese Giovanni e da Cunegonda, figlia del principe Saverio di Sassonia.
Appartenente a [...] antifrancese. Dopo il rifiuto di inviare due figli nel collegio militare di La Fleche, Giovanni subì la confisca dei beni sue diocesi e nella Francia del secondo impero. Anche la devozione mariana, nella sua accezione di protezione della Chiesa dai ...
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CAPPELLI, Ottavio
Marina Caffiero Trincia
Figlio di Giannantonio, pittore bresciano, nacque a Siena nell'anno 1736. Rimasto orfano a cinque anni, venne avviato da uno zio paterno agli studi sacerdotali, [...] di ripresa del giacobinismo, soprattutto nella provincia, e di un preteso armistizio stipulato tra Francia e Austria, preoccuparono moltissimo la Giunta di governo didi Stato di Roma, Libro del Provveditore della ven. arciconfraternita di S. Giovanni ...
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FINETTI, Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 1° apr. 1762 a Voghiera, piccolo paese a pochi chilometri da Ferrara, da Giuseppe "umile artigiano". Entrato nel seminario ferrarese nel 1774, il [...] esaltava il ruolo della provvidenza nella liberazione di Pio VII dalla prigionia in Francia.
Inviato quindi a Reggio Emilia, dove Nel 1842 aveva dato inizio al suo terzo ciclo di quaresimali a S. Giovanni in Laterano, ma il 15 marzo fu colpito da ...
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GIOVIO, Giulio (Giovan Giulio)
Simona Foà
Nacque intorno al 1510, a Como, da Benedetto, fratello di Paolo, storico e vescovo di Nocera, e da Maria Raimondi. In una lettera il padre lo indica come quarto [...] dall'autore, episodi del conflitto tra l'Impero e la Francia. Fra le altre, il poema del G. ha tramandato la notizia dell'ultimo viaggio compiuto da Giovanni da Verrazzano nel 1528 alla ricerca di un passaggio tra l'Oceano Atlantico e il Pacifico e ...
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MACHIAVELLI, Totto
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1475 da Bernardo di Niccolò, dottore in legge, e Bartolomea de' Nelli, già vedova di Niccolò Benizzi. Ultimo di quattro figli, ebbe come fratello [...] risalgono all'estate del 1500, quando Niccolò si trovava in Francia come inviato diplomatico e il M. si adoperò indefessamente presso "chierico".
Poco dopo l'elevazione al pontificato diGiovanni de' Medici con il nome di Leone X (1513), il M. aveva ...
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FRANCO, Giovanni Giuseppe
Stefano Trinchese
Nacque a Torino il 22 genn. 1824 da Giovanni Giuseppe e da Maria Turletti, in una famiglia benestante. Insieme con il fratello maggiore Secondo, anch'egli [...] ], Il padre G.G. F. S.I., in La Civiltà cattolica, LIX (1908), 1, pp. 350-355; G.G. Franco, Appunti stor. sopra il concilio Vaticano I, a cura di G. Martina, Roma 1972, Introduz., pp. 1-9, 27-69; Dict. d'histoire et de géographie ecclés., XVIII, s.v ...
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DULCINO (Dulcini), Guglielmo (Guillaume)
Daniela Stiaffini
Originario di Montauban nella Francia sudoccidentale, nacque in data imprecisata nella seconda metà del secolo XIII. Entrato nell'Ordine domenicano, [...] Registrum letterarium, collationum, n. 19, c. 1r; S. Bongi, Inventario del R. Archivio di Stato di Lucca, IV, Lucca 1888, p. 104; Le cronache diGiovanni Sercambi, a cura di S. Bongi, I, Lucca 1892, pp. 71-82; Jean XXII (1316-1334). Lettres communes ...
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BENEDETTO
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Succeduto ad Avverto, o Arveo, fu il secondo abate del monastero di S. Michele della Chiusa. Difficile stabilire con esattezza le date del suo lungo abbaziato, durato secondo la tradizione [...] , che non viene nominato, ma a quest'epoca sembra certo che poteva trattarsi solo di B., e afferma che lo zio lo aveva condotto in Italia e in Francia per studiare graminatica, spendendo una forte somma per i suoi maestri. La vastissima biblioteca ...
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franco3
franco3 s. m. [dal fr. franc, tratto dalla leggenda Franc(orum) rex «re dei Franchi» ch’era impressa su queste monete nel sec. 14°] (pl. -chi). – In origine, la moneta d’oro coniata per la prima volta in Francia nel 1360 sotto il re...
unita di cure primarie
unità di cure primarie loc. s.le f. inv. Unità di assistenza sanitaria istituita sperimentalmente con lo scopo di potenziare il servizio ai cittadini, coinvolgendo i medici di famiglia. ◆ Gruppi di medici di famiglia...