BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] orologiaio e incisore di gemme e da lui il B. apprese a disegnare. Ancora bambino studiò con Battista-Franco, che lo ritmo regolare di produzione. Poco dopo il suo ritorno furono completate tre pale d'Altare: la Madonna di S. Giovanni (1565-66 ...
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GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] tratti invece dello stesso Francesco Maria Borzone, a lungo attivo in Francia, che si trovava a Roma intorno alla metà del secolo. Il dei gesuiti, il genovese Giovanni Paolo Oliva, che nel 1672 affidò al G., per la somma di 12.000 scudi l'incarico ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] di essere stato aiutato da Penni a procacciarsi le prime commissioni presso il vescovo di Salamanca Francisco de Cabresa, e di Vasari menzioni le Logge Vaticane tra le prime cose di Penni «in compagnia diGiovanni da Udine, Perino del Vaga e d’altri ...
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PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] I premio alla Panama-Pacific International Exposition di San Francisco, dove realizzò la ‘Cittadella italiana’, grazie all’intervento della Santa Sede e del cardinale Giovanni Battista Montini, trovò ospitalità in casa dell’ingegner Francesco ...
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D'ANCONA, Vitale, detto Vito
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Pesaro il 12 ag. 1825, da Giuseppe e Ester Della Ripa. La famiglia, di religione ebraica, nel 1828 decise di abbandonare la città [...] ed amico di Rossini, nella sua villa presso Passy, ma ebbe sicuramente anche uno studio autonomo, con Giovanni Mochi, Borgiotti, 1958, tav. CXLVII), dipinta con tocco franco ed espressivo, e la veduta di Volognano (1878: Durbé, 1980, p. 148), ...
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MANCINI, Antonio
Matteo Lafranconi
Nacque il 14 nov. 1852 a Roma da Paolo, sarto nativo di Narni, e da Domenica Cinti, ternana (riferimento imprescindibile, la dettagliata biografia a cura di E. di [...] e I figli di un operaio) lo indussero tuttavia a tentare una nuova esperienza in Francia, e nel marzo 1877 era di nuovo a Parigi di lasciare la villa per trasferirsi presso il fratello Giovanni e la sua famiglia, dapprima in un appartamento di viale ...
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CARRIERA, Rosalba
Gabriella Gatto
Nacque a Venezia il 7 ott. 1675 da Andrea e da Alba Foresti. Il padre stesso, legista nell'amministrazione privata del procuratore di S. Marco e pittore per diletto, [...] dalla sua amatissima città fu quello in Francia. Poco dopo aver ricevuto un nuovo Angela); T. Temanza, Zibaldone, Venezia 1778, p. 84; Catal. di quadri esistenti in casa del Sig. D. Giovanni Dr. Vianelli…, Venezia 1790, pp. 137 s.; Ch. de Brosses, ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] Fra le sue opere più significative ricordiamo: un busto diGiovanni de' Medici del 1874 collocato al Pincio, un riquadro alle decorazioni del padiglione italiano dell'Esposizione universale di San Francisco (California). Dal 1928 al 1938 fu segretario ...
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BANDINELLI, Baccio (Bartolomeo)
Michael Hirst
Della famiglia Brandini, mutò poi il cognome in Bandinelli. Nacque, secondo il Libro de' Battezzati dì Firenze (Mianesi), il 7 ott. 1488 (il Vasari dà la [...] . Nel 1540 egli cercava di ottenere da Cosimo I la commissione della tomba di suo padre, Giovanni dalle Bande Nere. L' Francia: sempre più il B. si doveva appoggiare alla duchessa Eleonora per mantenere le sue posizioni a corte.
Nuova occasione di ...
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DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] Rembrandt, di cui già ben conosceva le stampe, e uno in Medio Oriente, nel 1647. Iniziati in Francia i . Satira e umorismo..., Firenze 1953; A. Blunt, The Drawings of Giovanni Benedetto Castiglione and S. D. in the Collection ... at Windsor Castle ...
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franco3
franco3 s. m. [dal fr. franc, tratto dalla leggenda Franc(orum) rex «re dei Franchi» ch’era impressa su queste monete nel sec. 14°] (pl. -chi). – In origine, la moneta d’oro coniata per la prima volta in Francia nel 1360 sotto il re...
unita di cure primarie
unità di cure primarie loc. s.le f. inv. Unità di assistenza sanitaria istituita sperimentalmente con lo scopo di potenziare il servizio ai cittadini, coinvolgendo i medici di famiglia. ◆ Gruppi di medici di famiglia...