GAI, Francesco
Gabriella Centi
Nacque a Roma il 4 maggio 1835 da Paolo, romano, e Adelaide Rossini, originaria di Subiaco. Ebbe due sorelle, Giustina e Teresa, la quale ultima andò a vivere con il G. [...] Congregazione vallombrosana da costruirsi a Signol (o Loriol) in Francia, mai realizzata, per la quale aveva ideato anche il gli altri Enrico Gui (1905: Roma, Accademia di S. Luca), la contessa Giovanna Scarpellini, I figli dei conti Scarpellini, il ...
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PIANCA, Giuseppe Antonio
Filippo Maria Ferro
PIANCA, Giuseppe Antonio. – Nacque il 21 gennaio 1703 ad Agnona, in Valsesia, da Giovanni Giacomo e da Giacomina Lirella; gli venne imposto il nome di un [...] passata, nel 1743, al re di Sardegna ora alleato della Francia. Il trasferimento da Milano, dove peraltro superstite nella parrochiale di Mollia, l’Immacolata ora a Campertogno, e forse un S. Giovanni Battista approdato a Puria di Valsolda (Ferro, ...
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ELDRADO (Eldradus, Elderadus, Helderadus, Hylderadus, Hildradus, Aldradus, Oldradus), santo
Renata Crotti Pasi
Provenzale di origine e di famiglia nobile ("ex Gallicana patria, que dicitur Provincia, [...] venne comunicato nel 1654 dal p. Giovanni Giacomo Turinetti, rettore del collegio dei gesuiti di Torino. Di qui passò nella edizione veneta … l'accusa di eresia mossa al vescovo torinese, anche con l'orientamento prevalente in Francia dove una vera ...
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DE' ROSSI, Matthia
Anna Menichella
Figlio primogenito dell'architetto Marc'Antonio e della sua prima moglie, Emilia Bertioli, nacque a Roma il 14 genn. 1637. Il padre lo introdusse nell'ambiente della [...] Maria Maddalena (proseguita dal Bizzacheri), il monumento funebre diGiovanna Garzoni in Ss. Luca e Martina (Noehles, ; P. Fréart de Chantelou, Vournal du voyage du cavalier Bernini en France [1665], Aix-en-Provence 1981, ad Indicem; D. Bernini, Vita ...
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DOMENICO Fiorentino (Domenico del Barbiere)
Fabio Fiorani
Nei documenti che attestano la sua attività artistica, certificazioni e atti notarili trovati in Francia, soprattutto a Troyes (Archivio municipale), [...] S. Giovanni, databili al 1535, possono essergli, secondo Herbet (1899), sicuramente attribuiti e testimoniano quindi il suo modo di lavorare in quei primi anni. È comunque certo che D. dovette produrre, negli anni iniziali del suo arrivo in Francia ...
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JAPPELLI, Giuseppe
Alberta Campitelli
Ultimo dei nove figli di Domenico, bolognese chiamato in Veneto come segretario del priorato del S.M. Ordine di Malta, nacque a Venezia il 14 maggio 1783. Fu forse [...] Boll. del Museo civico di Padova, LXXXVIII (1999), pp. 135-192; P. Possamai, Caffè Pedrocchi, Milano 2000; G. Mazzi, Selvatico e J., in De lapidibus sententiae: scritti di storia dell'arte per Giovanni Lorenzon, a cura di T. Franco, Padova 2002, pp ...
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FERRI, Domenico
Amalia Pacia
Nacque a Selva Malvezzi (ora frazione di Molinella, in provincia di Bologna) il 16 apr. 1795da Giovanni e Giovanna Gulini. Capostipite di una famiglia di scenografi e pittori, [...] di Napoli allestì l'opera Don Giovanni Tenorio di W. A. Mozart (nella quale introdusse l'uso innovativo di Arch. parrocchiale di S. Gregorio e S. Siro, registro dei matrimoni, ad annum; T.Gautier, Histoire de l'art dramatique en France...,Paris 1858- ...
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BIGORDI, Ridolfo, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Domenico e di Costanza di Bartolomeo Nucci, nacque a Firenze il 4 febbr. 1483. Alla morte del padre passò a vivere con lo zio David, [...] David e stimata nel gennaio 1514 da Monte diGiovanni, Lorenzo di Credi e Mariotto di Biagio (P. Tonini,Il Santuario della SS incarico di allestire gli apparati per l'ingresso di Carlo V a Firenze, e accanto a lui lavorarono Battista Franco e Michele ...
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CHIARINI, Marc'antonio
Eugenia Rizzoli
Nacque a Bologna il 10 dic. 1652 da Niccolò, figlioccio di Ludovico Carracci, e da Caterina Fracassati di Budrio. Operò come quadraturista, scenografo, architetto. [...] Giovanni Antonio Burrini.
Nella villa Albergati, ora Theodoli, di Zola Predosa i due artisti, con la collaborazione didi palazzo Zambeccari, oggi Francia (così riporta lo Zanotti, mentre l'Oretti riferisce di più camere), e nel 1705 in una sala di ...
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GHISONI, Fermo
Francesco Mozzetti
Nacque intorno al 1505, forse a Mantova o a Caravaggio, piccolo centro del Bergamasco luogo di origine del padre, Stefano (D'Arco, 1857). A sostegno di quest'ultima [...] tanto la menzione di Vasari (V, p. 553), a Mantova nel 1566, quanto, nel 1797, il trasporto del quadro in Francia, dove se l'esecuzione di due pale: la S. Lucia e il S. Giovanni Evangelista.
Rispetto alla magniloquenza manierista propria di questo ...
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franco3
franco3 s. m. [dal fr. franc, tratto dalla leggenda Franc(orum) rex «re dei Franchi» ch’era impressa su queste monete nel sec. 14°] (pl. -chi). – In origine, la moneta d’oro coniata per la prima volta in Francia nel 1360 sotto il re...
unita di cure primarie
unità di cure primarie loc. s.le f. inv. Unità di assistenza sanitaria istituita sperimentalmente con lo scopo di potenziare il servizio ai cittadini, coinvolgendo i medici di famiglia. ◆ Gruppi di medici di famiglia...