SCUOLA POETICA SICILIANA
CCorrado Calenda
Intorno alla Magna Curia di Federico II si raccoglie, non solo idealmente, nel ventennio che precede la morte del sovrano (1230 ca.-1250, con eventuale prolungamento [...] tutt'al più, nel caso che si tratti effettivamente diGiovannidi Brienne, come vuole Bruno Panvini, di anticipare di un quinquennio o poco più l'inizio della Scuola) sembrano o francamente fantasiose o puramente congetturali: nessuna, in ogni caso ...
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Niccolò Tommaseo: Opere – Introduzione
Aldo Borlenghi
Uomo inamabile, polemico, pieno di contraddizioni, incapace di raccogliere in unità la propria vita spirituale, ma in apparenza, e a torto, più [...] vero che nella poesia degli anni fiorentini e dell’esilio in Francia, cioè delle prime due raccolte, le Confessioni e le Memorie approfondirsi degli interessi e delle iniziative spirituali diGiovanni. Di qua l’accentuazione portata, con la seconda ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] a Dante, in Le Origini. Testi latini, italiani, provenzali e franco-italiani, a cura di A. Viscardi et al., Milano-Napoli 1956, pp. XXXIII-LXXI; G. Folena, 'Parlamenti' podestarili diGiovanni da Viterbo, "Lingua Nostra", 20, 1959, pp. 97-105; Prosa ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] tempo in cui visse il nonno del G., Giovanni, gli Zobio erano stati ammessi al rango di decuriones, ma, come lo stesso G. e dal re diFrancia agli schiavi delle galee moresche, il G. valutava ogni fonte possibile al fine di ottenere resoconti ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] . Il primo agosto 1494, quando divenne di dominio pubblico che Giovanni Bentivoglio, signore di Bologna, non si sarebbe schierato accanto agli Aragonesi nell’imminente guerra che l’arrivo di Carlo VIII diFrancia stava per provocare, l’umanista non ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] anticastiano cavaliere de Corberon, che era incaricato d'affari diFrancia e che così scriveva: "sembra che vi siano fece un dovere di visitare Giovanni Meli, al quale si presentò per ben due volte tutto biancovestito ("vestito di bianchi abiti e ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] di John di Gaddesden, il compendio di John di Greenborough (XIV sec.) e il Breviarium Bartholomei diGiovannidi Mirfeld (m. 1407). Alcuni manoscritti del secondo e del terzo di in prosa nel dialetto di Albi, nella Francia meridionale. Queste sortes ...
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Lodovico Antonio Muratori: Opere - Introduzione
Giorgio Falco
Raccogliere in un paio di migliaia di pagine e in maniera per quanto è possibile organica quanto di più significativo offre al lettore moderno [...] il rispetto della tradizione; dinanzi al mecenatismo del re diFrancia e allo splendore della cultura francese, sente l'umiliazione altro motivo: i diritti, perché le cose s'intorbidavano da Giovanni XXII e da Ludovico il Bavaro in avanti, l'usura, ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] cittadinanza e l'incarico di tutore dei principi Alberto e Lionello Pio, probabilmente su indicazione diGiovanni Pico della Mirandola, politica determinatasi a seguito della discesa del re diFrancia Carlo VIII in Italia. Il M. rivendicava il ...
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Francesco Petrarca: Prose - Introduzione
Guido Martellotti
Sul finire del secolo XVIII il signor Jean-Baptiste Lefebvre de Villebrune, filologo avventato e caparbio, in un codice miscellaneo della biblioteca [...] Babilonia») e la cattività avignonese. Nel 1347, proprio con l'intenzione di raggiungere Cola di Rienzo, il Petrarca abbandona la Francia e si accommiata dal cardinale Giovanni Colonna. A giudicare dall'Egloga VIII che a quel distacco si riferisce ...
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franco3
franco3 s. m. [dal fr. franc, tratto dalla leggenda Franc(orum) rex «re dei Franchi» ch’era impressa su queste monete nel sec. 14°] (pl. -chi). – In origine, la moneta d’oro coniata per la prima volta in Francia nel 1360 sotto il re...
unita di cure primarie
unità di cure primarie loc. s.le f. inv. Unità di assistenza sanitaria istituita sperimentalmente con lo scopo di potenziare il servizio ai cittadini, coinvolgendo i medici di famiglia. ◆ Gruppi di medici di famiglia...