GUALTIERI (Gualterio), Ludovico Gualtiero
Valentina Gallo
Nacque a Orvieto il 12 ott. 1706. Si ignora l'identità dei genitori. La famiglia era imparentata con i Pamphili e annoverava due cardinali, [...] alla porpora il 28 settembre con il titolo di S. Giovanni a Porta Latina. Il pontefice ricorse ai 74v; 110, cc. 202r, 214r, 322-323, 337, 364v; Napoli, 233-238, 324, 337, 364; Francia, 492, cc. 1, 8r, 9r, 48r; 493, cc. 99-101v, 211r, 349; 494, cc. ...
Leggi Tutto
GINETTI, Marzio
Stefano Tabacchi
Nacque a Velletri, presso Roma, il 6 apr. 1585 da Giovambattista e Olimpia Ponzianelli. Sebbene numerose fonti lo descrivano di umili origini, in realtà il G. apparteneva [...] Ferdinando III e Filippo IV di Spagna inviarono i loro plenipotenziari, ma la Francia subordinò l'invio dei propri conservatori, che nel 1647 esplose tra il vescovo di La Puebla de los Angeles (Messico), Giovanni Palafox y Mendoza, e i gesuiti.
Fu ...
Leggi Tutto
BOLGENI, Giovan Vincenzo
Renzo De Felice
Nato a Bergamo il 22 genn. 1733, il 31 ott. 1747 fu accolto come novizio nella provincia romana dei gesuiti. Studiò teologia a Roma, ove ebbe per maestro G. [...] 98, non sarebbero stati alieni dall'aderire al progetto di C. Della Valle di fare eleggere dai parroci di Roma e dai canonici di S. Giovanni in Laterano un nuovo vescovo-papa. E, pur di salvare queste istituzioni fondamentali ed evitare sia "scandali ...
Leggi Tutto
ERCOLANI, Vincenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Perugia il 10 genn. 1517 da Francesco, appartenente ad una nobile famiglia perugina e da una Adriana, di cui non si conosce il cognome.
Si sa che, a causa [...] e in Francia insieme con alti personaggi come Francesco Borgia e Ippolito Aldobrandini, futuro papa con il nome di Clemente VIII E. alla sede vescovile di Imola il 9 febb. 1573, dove succedeva al cardinale fiorentino Giovanni Aldobrandini; a Imola ...
Leggi Tutto
PANCIROLI, Giovanni Giacomo
Antonio Menniti Ippolito
PANCIROLI (Panziroli, Panzirolo), Giovanni Giacomo. – Nacque a Roma nel 1587 dal sarto Virginio (o Virgilio), in omaggio al quale volle poi inserire [...] la guida di Angelo Luciano (Luciani) probabilmente nel 1602.
Le fonti lo mostrano vicino a Giovanni Battista Pamphili, di estrema drammaticità, caratterizzato in primo luogo dalle tensioni dovute alla guerra con la Francia, dalla rivolta di ...
Leggi Tutto
BALDOVINETTI, Antonino (A. Maria Niccolò)
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 22 genn. 1745 da Giovanni e Caterina Maria Canal. Ventenne, ricevette gli ordini minori; nel 1770 divenne canonico coadiutore [...] , E. Guibaud) tra i simpatizzanti di Lombardia, Napoli, Liguria, Francia e Paesi Bassi (e in questo di S. Giovanni e di S. Caterina, sottratte rispettivamente all'officiatura di agostiniani e domenicani; di qui la determinazione di mansioni e di ...
Leggi Tutto
DE MAGISTRIS, Simone
Marina Caffiero
Nacque a Sezze (ora prov. di Latina), nella parte meridionale dello Stato della Chiesa (non a Serra, come a partire dal Villarosa scrivono tutti i biografi), il [...] la ripetizione dell'atteggiamento di s. Giovanni Battista "a cui il non è lecito costò la vita", mentre "nel libertinaggio de' nuovi filosofi usurpatori dell'altrui regno" si poteva ravvisare Erode Antipa, nella Francia Erodiade, e nella Repubblica ...
Leggi Tutto
LODRONE (Lodron), Paride
Vittorio Mandelli
Nacque nel palazzo di famiglia a Castelnuovo di Noarna di Nogaredo, nel Trentino, il 13 febbr. 1586, primogenito di Nicolò di Paride, appartenente al ramo [...] ebbe sette figli; con la nipote Caterina di Paride, moglie del nobile veneziano Giovanni Paolo Giovanelli (30 ag. 1688), si i riformati. L'aperto intervento in guerra della Franciadi Mazzarino e di Luigi XIV accanto alla Svezia, nonché la sconfitta ...
Leggi Tutto
PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] è proprio la copia della denunzia diGiovanni, reperita da Mercati, a testimoniare le accuse di eresia mosse a Palladino). A del secolo XV, dieci in lingua latina (Germania, Belgio, Francia e Olanda) e ventotto in idiomi nazionali (tedesco, francese e ...
Leggi Tutto
GEZONE
Paolo Chiesa
Non conosciamo il luogo né la data di nascita di G.: le poche informazioni esplicite sulla sua vita derivano da quanto egli stesso ci dice nel prologo del suo De corpore et sanguine [...] l'aprile 967, quando nella sede di Tortona risulta insediato un nuovo vescovo di nome Giovanni. Una seconda ipotesi, già proposta età carolingia in Francia. Esso è certamente successivo alla morte, presupposta dal prologo, di Giseprando, che risulta ...
Leggi Tutto
franco3
franco3 s. m. [dal fr. franc, tratto dalla leggenda Franc(orum) rex «re dei Franchi» ch’era impressa su queste monete nel sec. 14°] (pl. -chi). – In origine, la moneta d’oro coniata per la prima volta in Francia nel 1360 sotto il re...
unita di cure primarie
unità di cure primarie loc. s.le f. inv. Unità di assistenza sanitaria istituita sperimentalmente con lo scopo di potenziare il servizio ai cittadini, coinvolgendo i medici di famiglia. ◆ Gruppi di medici di famiglia...