LOPEZ Y ROYO, Filippo
Raffaele Pittella
Nacque il 26 maggio 1728 a Monteroni (oggi Monteroni di Lecce), "terra" da tempo sottoposta alla giurisdizione feudale della sua famiglia, dal duca Antonio e [...] al duca di Corigliano F. Trani - per le quali si aprirono le porte del monastero leccese di S. Giovanni Evangelista, che principe di Caramanico, che come viceré di Sicilia aveva evitato a lungo che consenso o simpatia verso la Francia rivoluzionaria ...
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MADRISIO, Giovanni Francesco
Rudj Gorian
Nacque il 3 dic. 1683 a Udine dal conte Marzio e da Venilia Palladio degli Olivi, in seno a una famiglia originaria di Madrisio presso Fagagna. A differenza [...] , pp. 68 s.; P. Cavan, Niccolò Madrisio viaggiatore. Un gentiluomo udinese in Francia ai tempi del Re Sole, Udine 1989, pp. 15, 99; C. Moro, L'Accademia di scienze del patriarca Dionisio Dolfin, in Nel Friuli del Settecento: biblioteche accademie e ...
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ARNOLFO
Cosimo Damiano Fonsega
Si ignora la data di nascita di questo arcivescovo milanese, che Bernoldo di Costanza denomina A. di Porta Argentea, mentre il cronista milanese Landolfo detto "Iuniore" [...] certo che A. non accompagnò Urbano II in Francia né partecipò al concilio di Clermont. Egli riaccolse invece, nell'autunno 1096, chiese di S. Romano e di S. Babila, imitato poi da Alberto di Magenta, Giovanni Aculeo di Vimercate e Manfredo di Limito. ...
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CARRARA DEI VASCONI, Gerardo (Gerardo da Bergamo)
Marco Palma
Nacque a Serina (Bergamo) verso la fine del sec. XIII. Come egli stesso afferma in uno schema di testamento conservato all'Archivio capitolare [...] della vita in Francia, partecipando attivamente alle vicende politico-religiose del tempo. Cappellano di Filippo VI, si schierò decisamente al suo fianco in occasione della nota controversia che oppose il sovrano al papa Giovanni XXII a proposito ...
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ASTORRI, Girolamo
Mario Rosa
Conte lodigiano, noto soprattutto quale amico e corrispondente di Scipione de' Ricci, vescovo di Pistoia e Prato, collaborò attivamente alla diffusione delle idee e della [...] Mare al Ricci, il 26 [genn.] 1787;cfr. Carteggi di giansenisti liguri,I, p. 438).E lo stesso de' politici della Francia nel corso parte del gruppo giansenista ligure), G. Cigno, Giovanni Andrea Serrao e il giansenismo nell'Italia meridionale,Palermo ...
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GIOVANELLI, Federico Maria (Ferigo)
Michela Dal Borgo
Nacque il 26 dic. 1728 a Venezia, ultimogenito diGiovanni Paolo diGiovanni Andrea e della giovane seconda moglie di questi, Giulia Maria Calbo. [...] diGiovanni Paolo.
La famiglia, proveniente da Gandino, nel Bergamasco, grazie al commercio di tessuti in seta e oro e alla proprietà di miniere di dopo Pio VI, ormai sulla via dell'esilio in Francia, lo nominò delegato apostolico; alla morte del papa ...
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GIGLIOLI (Gilioli, Zilioli), Girolamo
Guido Dall'Olio
Nacque con ogni probabilità a Ferrara, da Alfonso e da Ludovica Argenti, intorno alla metà del XVI secolo.
La famiglia, di origine mercantile, dovette [...] perduto. Il padre del G. fu impiegato dai duchi di Ferrara in missioni diplomatiche in Francia, a Roma e a Milano tra il 1533 e il G. propose addirittura all'Este di corrompere il cardinale nipote, Giovanni Francesco Aldobrandini, che in quei ...
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GIATTINI, Giovanni Battista
Cesare Preti
Nacque a Palermo nel 1601: i catalogi della Compagnia di Gesù, fonte pressoché unica per la sua biografia, non indicano né giorno né mese. Suo padre Vincenzo [...] , F.G. 666, cc. 91r, 100r, 104r, 107r. V. DiGiovanni, Storia della filosofia in Sicilia, I, Palermo 1873, pp. 155-157; Romae 1954, pp. 220, 623; G. Marchi, Il mito di Roma in Francia, Roma 1978, p. 186; C. Dollo, Modelli scientifici e filosofici ...
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CRISTIANI, Luca
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Ferentino (Frosinone) intorno al 1300.
Che il C. fosse originario di Ferentino appare da una bolla di papa Innocenzo VI del 12 nov. 1353, in cui [...] del cardinale Giovanni Colonna ad Avignone, il C. è noto per essere, sotto il nome di Olimpio, il destinatario di cinque delle Fracassetti, In epistulis Francisci Patrarcae de rebus familiaribus et variis Adnotationes, a cura di C. Antona Traversi-F ...
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LANFRANCO
Umberto Longo
Di questo notaio pontificio non conosciamo il luogo né la data di nascita, che può presumibilmente essere collocata intorno alla metà dell'XI secolo. Non si hanno notizie sulla [...] originale, 5532 originale). Più intensa l'attività di L. nel 1095 con dieci bolle: nel febbraio compilò sette bolle, le prime quattro in Francia, rispettivamente tre a Tours e una a a capo della Cancelleria pontificia Giovanni da Gaeta (divenuto nel ...
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franco3
franco3 s. m. [dal fr. franc, tratto dalla leggenda Franc(orum) rex «re dei Franchi» ch’era impressa su queste monete nel sec. 14°] (pl. -chi). – In origine, la moneta d’oro coniata per la prima volta in Francia nel 1360 sotto il re...
unita di cure primarie
unità di cure primarie loc. s.le f. inv. Unità di assistenza sanitaria istituita sperimentalmente con lo scopo di potenziare il servizio ai cittadini, coinvolgendo i medici di famiglia. ◆ Gruppi di medici di famiglia...