Monetazione
Lucia Travaini
Federico II lasciò una traccia molto importante nella monetazione del Regno di Sicilia, visibile specialmente nel controllo della produzione e della circolazione della moneta [...] diGaeta costrinsero il duca normanno a rinunciare al progetto di una nuova moneta di rame di denari, con riduzione di fino, recanti il titolo di re di Gerusalemme, assunto dal mese di novembre in seguito alle nozze con Iolanda, figlia diGiovannidi ...
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Insegne del potere e titoli ducali
Giorgio Ravegnani
Investitura e insegne ducali
Scrive il cronista Boncompagno da Signa che verso il 1173 il doge di Venezia aveva alcune insegne regali (quedam regalia [...] terreno più sicuro dobbiamo arrivare all'887, anno in cui Giovanni II Particiaco si ritirò dal potere cedendolo a Pietro I Candiano principi di Napoli e diGaeta. Non vi erano neppure difficoltà per ottenerlo. Sappiamo infatti dal placito di Risano ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo romano
Nadia Agnoli
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Fonti scritte e testimonianze archeologiche concorrono a ricostruire in modo soddisfacente [...] sec. a.C.), individuata presso S. Giovanni in Laterano, faceva parte di una serie di sepolcri collocati lungo la via Celimontana; anche la via Appia, o ancora per il mausoleo di Munazio Planco sul promontorio diGaeta. Nel corso del I sec. d.C. si ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] Niccolò di Brunaccio da Perugia, lettore perugino, nominati giudici capitolari dal capitolo provinciale diGaeta svoltosi favorevole tratto dal nome del papa Giovanni XXII, appena succeduto a Clemente V ("de eo [Giovanni XXII] bene sperare debemus tum ...
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CANCELLERIA DELL'IMPERO
WWalter Koch
Durante il lungo regno di Federico II, si possono distinguere nella struttura della sua cancelleria e nella forma dei relativi documenti almeno tre ampie fasi, che [...] trattenne in Sicilia, mentre "Bonushomo" nella sua città natale diGaeta si separò dal sovrano diretto al Nord. Durante i soggiorni (Schaller, 1957); nel 1222-1224 emerge l'abate Giovannidi Casamari, che deteneva la custodia del sigillo. La menzione ...
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CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] C. abbia agito con l'appoggio dei suoi consiglieri, Pietro conte di Alençon, suo cugino, Ottone conte di Borgogna, Giovannidi Montfort conte di Squillace, Adenolfo d'Aquino conte di Acerra, ed è molto propabile che anche il legato pontificio Gerardo ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] Giovannidi Dragonara e il monastero di S. Maria di Gualdo Mazzocca per l'obbedienza di S. Matteo di ibid. 1912, pp. 14-16 n. 20; P. Kehr, DasBriefbuch des Thomas von Gaeta, in Quellen undForsch. aus ital. Arch. und Bibliotheken, VIII(1905), pp. 50 s ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] in Vincoli, a Ravenna di quelle in S. Giovanni Evangelista o, ancora, per quanto riguarda i monumenti sepolcrali, nei casi per es. della cattedrale diGaeta e della torre dell'abbazia di S. Gugliemo al Goleto (prov. di Avellino), entrambe del 12 ...
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FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e diGiovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] grosso delle truppe nei pressi di Ferrara. Posto quindi il campo a San Giovannidi Bologna, evitata la battaglia campale di T. Livio, a cura di C. Vivanti, Torino 1983, ad Ind.; Id., Lettere, a cura di F. Gaeta, Torino 1984, ad Ind.; Novo libro di ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] stati italiani.
Accorsa ad assediare Gaeta, che era giustamente considerata la chiave del Mezzogiorno, il 5ag. 1435, la flotta aragonese fu battuta da quella genovese nella battaglia di Ponza: il re A., con i fratelli Giovanni ed Enrico e gran parte ...
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ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...
drive-in
agg. (sempre posposto) Caratterizzato dall’erogazione di un test profilattico in una postazione mobile, attraverso la quale transitano a bordo della propria vettura le persone che si sottopongono al test | s. m. La postazione mobile...