GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] . È una lettera da Traetto di Ferdinando I al vescovo diGaeta Francesco Patrizi nella quale il re di Napoli indicava il G. come esemplato l'incunabolo pubblicato ancora a Venezia per i tipi diGiovanni e Gregorio de' Gregori nel 1492 (IGI, 6268), ...
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BANCHINI, Giovannidi Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] dialettico e copia di "auctoritates", che scrisse nel 1405 per confutare, a sostegno diGiovannidi Sanminiato, le Gaeta e a Rimini, dove forse, si stabilì per qualche anno. Mancano ulteriori notizie su di lui. Riappare alcuni anni dopo, in veste di ...
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ATANASIO
Paolo Bertolini
Figlio di Gregorio III e fratello di Sergio II, duchi di Napoli, crebbe alla scuola dello zio, il santo vescovo Atanasio (I) dal quale fu allevato ed amato come figlio. Non [...] I e i progressi degli eserciti bizantini nell'Italia meridionale a convincere A. di Napoli, e i reggitori di Amalfì e diGaeta, ad ostacolare la politica diGiovanni VIII e a ritornare all'alleanza coi musulmani. Compito della flotta, che Basilio ...
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MEDICI, Piero de’ (Piero il Gottoso)
Ingeborg Walter
Figlio primogenito di Cosimo (il Vecchio) e di Contessina de’ Bardi, nacque il 14 giugno 1416 a Firenze, nella casa vecchia dei Medici in via Larga. [...] ai genitori e al fratello Giovanni, nato nel 1421, anche i nonni, Giovannidi Averardo, il fondatore del banco sforzesca di Milano e casa Medici, Milano 1910, nn. 38-61 pp. XXVI-XLVII; N. Machiavelli, Istorie fiorentine, a cura di F. Gaeta, Milano ...
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CONONE
Dieter Girgensohn
Nato intorno al 1060, è qualificato nelle fonti "gente Teutonicus", cioè tedesco, ma nient'altro si sa delle sue origini. Trasferitosi in Inghilterra per motivi di studio, vi [...] . Nello stesso tempo un collega di C., il cardinale Pietro di Porto, lo rassicurò sull'atteggiamento di Gelasio II nei confronti di Enrico V. C. poteva nutrire qualche dubbio a questo proposito visto che Giovanni da Gaeta, prima della sua elezione al ...
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Città, Regno di Sicilia
Giovanni Vitolo
I trent'anni compresi tra la scomparsa di Guglielmo II (1189) e la celebrazione della Curia generale di Capua da parte di Federico II nel dicembre del 1220, che [...] loro concittadini, a stare in pace con i pisani, a rendere loro giustizia se fossero stati offesi da un cittadino diGaeta e a non accogliere nel loro porto navi ostili alla città toscana.
Rispetto a questo scenario che cosa rappresentano il ritorno ...
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CARACCIOLO, Roberto (Roberto da Lecce)
Zelina Zafarana
Nacque a Lecce intorno all'anno 1425.
I genealogisti lo fanno appartenere al ramo dei Caracciolo (del Leone) Pisquizzi, signori di Amesano, o Caracciolo [...] ), al fianco di Giacomo da Mozzanica, e cercava di guadagnare ai conventuali il convento osservante diGaeta, come narrano polemicamente che intitolava al nuovo santo, e che dedicava a Giovanni d'Aragona, ora cardinale. Il C. tendeva evidentemente a ...
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ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] N. detto il Gattamelata; N. Machiavelli, Istorie fiorentine, a cura di F. Gaeta, Milano 1962, pp. 318 s., 346n., 355, 359 n., rari Biondo Flavio, a cura di B. Nogara, Città del Vaticano 1927, pp. LXII s.; Giovannidi Mº Pedrino depintore, Cronica del ...
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EXULTET
G. Cavallo
Con il termine E. si indica sia la formula di benedictio del cero pasquale sia il rotolo sul quale, nell'Italia meridionale, questa fu più volte trascritta. E. è infatti la prima [...] . 9820; Velletri, Arch. Diocesano). Nell'E. 3 diGaeta la composizione figurativa è più complessa: l'Ecclesia, alla , L'Exultet pascal oeuvre de Saint Ambroise, in Miscellanea Giovanni Mercati, I, Bibbia. Letteratura cristiana antica (Studi e testi ...
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musica
Alessandro Niccoli
Raffaello Monterosso
. Il vocabolo ricorre solo nel Convivio, in accezioni che gli sono proprie anche oggi.
Come sostantivo astratto, indica l'arte che si esprime per mezzo [...] danzanti dei beati (XXV 97-99); all'apostolo Giovanni, il quale misesi lì nel canto e ne la di Kempten (Zurigo, Zentralbibliothek Rh. 83, sec. XI), di Einsiedeln (Stiftsbibliothek 366, sec. XII), di Verona (bibl. Capitolare CIX, sec. XI), diGaeta ...
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ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...
drive-in
agg. (sempre posposto) Caratterizzato dall’erogazione di un test profilattico in una postazione mobile, attraverso la quale transitano a bordo della propria vettura le persone che si sottopongono al test | s. m. La postazione mobile...