Epistolografia e retorica
Giuseppina Brunetti
"I seni fecondi della retorica nutrono gli ingegni raccolti nella corte sveva" (Huillard-Bréholles, 1895, p. 372): così Pier della Vigna stigmatizza il [...] pensare a figure-ponte come Tommaso da Gaeta o all'enorme valore intellettuale di uomini come l'ammiraglio Eugenio ed Enrico Alessio, 1989, p. 306).
Anche la Summa (o Rhetorica) diGiovannidi Sicilia (fra 1271 e 1298?, Lexikon des Mittelalters, V, ...
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BACINI
A. Ghidoli
Il termine b., accompagnato talvolta dalle specificazioni ceramici o architettonici, è usato in Italia e all'estero - già nei secc. 18° e 19° (Passeri, 1758; Fortnum, 1870) - per indicare [...] , gli esemplari su due case private a Tivoli, forse del sec. 14° e di produzione locale; e inoltre Gaeta, S. Erasmo; Itri, S. Maria; Palombara Sabina, S. Giovanni in Argentella; Ninfa, S. Maria Maggiore; Viterbo, S. Maria della Carbonara e duomo ...
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EMO, Leonardo
Roberto Zago
Figlio diGiovannidi Giorgio e della sua seconda moglie, Elisabetta diGiovanni Molin, sposata nel 1457 dopo la morte di Chiara Priuli, nacque a Venezia tra il 1471 e il [...] 296 ss., 299 s., 312n.; F. Gaeta, Un nunzio pontificio a Venezia nel Cinquecento (Girolamo Aleandro), Roma 1960, p. 121 e passim; Storia di Brescia, II, Brescia 1961, pp. 274 s., 277 s., 304; A. Ventura, Giovanni Badoer, in Diz. biogr. degli Italiani ...
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CANCELLERIA, REGNO DI SICILIA
TTheo Kölzer
Quello di 'cancelleria' è un termine convenzionale che definisce l'insieme di persone che in una corte reale si occupano della stesura dei documenti di un [...] della Ss. Trinità di Venosa, il vescovo Giovannidi Catania e Ruggero, di privati. Un notaio di Guglielmo II, Tancredi, nel 1187 è documentato come legato siciliano alla corte di Federico Barbarossa, e il notaio di re Tancredi, Tommaso da Gaeta ...
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BARTOLOMEO da Neocastro
Ingeborg Walter
Nacque a Messina nella prima metà del sec. XIII con tutta probabilità da una famiglia, proveniente da Nicastro nella Calabria ulteriore.
Studiò diritto ed entrò [...] notaio Facius de Parma per ordine del cancelliere del Regno di Sicilia Giovanni da Procida, dell'atto rogato il 2 nov. 1285, secondo la sua stessa testimonianza, all'assedio diGaeta. Riappare, con la qualifica di iudex e sempre come testimone, in due ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] di Ravenna, ed i vescovi di Reggio, Giovanni, di Patèrno, Abbondanzio, e di Porto, Giovanni; nonché i delegati dei monasteri greci di afflissero dopo la sua partenza da Nicomedia, C. sbarcò a Gaeta ed il 24 ottobre faceva il suo ingresso a Roma, fra ...
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SICILIA, REGNO DI, CHIESA
CCosimo Damiano Fonseca
L'eredità normanna consegnò a Federico II una mappa compiuta delle istituzioni ecclesiastiche del Regno; gli assetti circoscrizionali faticosamente [...] Giovannidi S. Liberatore, destinato alla sede di Brindisi, non poté raggiungerla prima del mese di aprile del 1226 e se l'arcivescovo di Taranto, didiGaeta, il cui vescovo Adenolfo era stato esiliato qualche mese prima (ibid., pp. 84-85); di Penne ...
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EBOLI (Evoli), Francesco
Felicita De Negri
Primogenito di Domenico, duca di Castropignano, e di Concezia Caracciolo dei marchesi di Barisciano, nacque nel 1688. Nella crisi che segnò il passaggio del [...] il cui comandante chiese il permesso di far stazionare nel porto diGaeta venti legni da guerra, il di Napoli al tempo di Carlo di Borbone, Milano-Roma-Napoli 1923, I-II, passim; R. Filangieri di Candida, La chiesa e il monastero di S. Giovanni ...
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ARCHITETTURA, REGNO D'ITALIA
PPio Francesco Pistilli
La committenza architettonica di diretta matrice federiciana nel Regno d'Italia non è assolutamente paragonabile a quanto fu promosso dalla Corona [...] intrapresa l'edificazione di castella a Gaeta e Foggia insieme al rinnovamento della rocca normanna di Aversa e di Castel Capuano alle porte di Milano ‒ incaricava il magister Giovannidi San Germano, fratello del notaio Riccardo, di recarsi subito ...
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BURGUNDIONE (Burgundio, Burgundi, Burdicensis, Bergonzone, Burgundo, Berguntio) da Pisa
Filippo Liotta
Giurista, traduttore, diplomatico, esperto, probabilmente, nell'arte medica, nato a Pisa intorno [...] figli: il nome di tre di essi ci è noto: Ugolino, Gaetano, e Bandino (Buonamici, p. 13).
La fama di giurista di B. è affidata a Giovannidi Cornovaglia ad Alessandro di Hales, e, ancora, da Alberto Magno a Tommaso d'Aquino, a Vincenzo di Beauvais, ...
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ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...
drive-in
agg. (sempre posposto) Caratterizzato dall’erogazione di un test profilattico in una postazione mobile, attraverso la quale transitano a bordo della propria vettura le persone che si sottopongono al test | s. m. La postazione mobile...