BOSCOLI, Antonio
Franco Cardini
Nacque a Firenze, da Francesco di Giachinotto, nella seconda metà del 1427 o, al massimo, all'inizio dell'anno successivo (giacché il padre nella sua portata consegnata [...] rami dei Medici - quello diGiovannidi Bicci (di cui fu anche fattore) e quello di Averardo di Francesco -, e dal 1422 in poi il banco di Averardo in Roma appare gestito sotto il nome di "Francesco di Giachinotto e compagni": assistevano Francesco ...
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PELLEGRINO, Gaspare
Fulvio Delle Donne
PELLEGRINO, Gaspare (Pelegrí Gaspar). – Proveniva certamente da Montblanc, nella regione di Tarragona, dove, probabilmente, nacque nell’ultimo decennio del XIV [...] Nel par. VI 35, a proposito della malattia che afflisse Giovannidi Navarra, dopo che, nel luglio 1434, era venuto a prestare baliato di Les Borges Blanques, di Bell-Lloc d’Urgell, di Els Alamús e di Castellots (ACA, Canc., Reg. 2520, c. 13r-v, Gaeta, ...
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MILANESI, Biagio
Paolo Viti
MILANESI, Biagio. – Nacque a Firenze l’8 dic. 1445 da Francesco e da Nanna di Filippo Sapiti.
Ad appena 11 anni, mentre il padre si trovava fuori città, fu accolto nel monastero [...] di particolari i momenti salienti della sua opera pastorale di guida della Congregazione.
Nella cattedrale diGaeta Vasaturo et al., Vallombrosa nel IX centenario della morte del fondatore Giovanni Gualberto, 12 luglio 1073, Firenze 1973, p. 4; Id., ...
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MONTFORT, Giovannidi
Berardo Pio
MONTFORT, Giovannidi. – Nacque poco prima del 1260 da Filippo II signore di Castres, nella Francia meridionale, e da Jeanne de Lévis-Mirepoix. Era ancora minorenne, [...] al siniscalco di Carcassonne in qualità di balia dei figli Giovanni e Simone, eredi della signoria di Castres.
A di conquistare Gaeta – grazie al tempestivo intervento di Montfort che, alla testa dell’avanguardia angioina, impedì agli avversari di ...
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TOMACELLI, Marino
Emanuele Catone
– Nacque nel 1418/1419, quasi certamente a Napoli, da Bofuzio, signore di Pietrapulcina e di Montemalo. Si ignora chi fosse la madre.
La famiglia, di antica nobiltà [...] di atti per il gran camerario (1463), nonché credenziere della dogana diGaeta (1464).
Per oltre un trentennio svolse la delicata attività didiGiovanni Pontano segretario dei dinasti aragonesi di Napoli (2 novembre 1474-20 gennaio 1495), a cura di ...
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LANDOLFO
Valeria Beolchini
Primo di questo nome, principe dei Longobardi del Principato unito di Capua e Benevento, nacque da Atenolfo (I) - nipote di quel Landolfo il Vecchio che fu il capostipite [...] e da Sichelgaita, discendente della famiglia dei duchi diGaeta. Nel 901, probabilmente prima del 12 gennaio, Atenolfo di alleanza con il duca di Napoli Gregorio (IV) e quattro anni dopo inviò a Costantinopoli l'abate Giovannidi Montecassino ...
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MALATESTA (de Malatestis), Andrea, detto Malatesta
Pier Giovanni Fabbri
Nacque il 30 nov. 1373 da Galeotto I, signore di Rimini, e da Gentile da Varano e fu battezzato con il nome di Andrea, che divenne, [...] , l'anno dopo Forlì, grazie all'aiuto del M., e si dichiarò vicario di Gregorio XII.
Alleatosi Ladislao con papa Giovanni XXIII (1412), Gregorio XII, che si trovava a Gaeta, si rifugiò a Rimini. Dal 1412 al 1414 durò la campagna militare del M ...
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Ferdinando II d’Aragona re di Napoli, detto Ferrandino
Elena Valeri
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467, primogenito di Alfonso d’Aragona, duca di Calabria, e di Ippolita Maria Sforza. Da appena due anni [...] sue nozze con Giovanna d’Aragona, figlia di secondo letto di suo nonno, Ferdinando I, e nipote di Ferdinando il Cattolico. Tuttavia, mentre era impegnato a trattare con gli ultimi baroni ribelli e a guidare personalmente la riconquista diGaeta, si ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sin dal XIV secolo gli arsenali hanno costituito un caso esemplare di protoindustria, [...] a retrocarica, ad anima rigata e a proiettile di forma cilindro-ogivale, che viene impiegato per la prima volta nell’assedio diGaeta (1860).
Giovanni Cavalli perfeziona poi nel 1849 un nuovo sistema di “carica attraverso la culatta”, ossia la parte ...
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NICOLA d'Angelo
Antonio Milone
NICOLA d’Angelo (Nicolaus de Angelo; Nicolaus Angeli; Niconaus de Angilo; Nicolaus natus Angelus). – Mancano i dati biografici di questo scultore e architetto attivo a [...] era presente sul pilastro destro del portico di S. Giovanni in Laterano a sancire la paternità delle parti in Italia, I, Venezia 1813, p. 327; G. Vernazza, Dissertazione sul campanile diGaeta, s.l. s.d. (ma Torino 1821); J.B.G.L. Seroux d ...
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ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...
drive-in
agg. (sempre posposto) Caratterizzato dall’erogazione di un test profilattico in una postazione mobile, attraverso la quale transitano a bordo della propria vettura le persone che si sottopongono al test | s. m. La postazione mobile...