FOLCHI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1475 da Simone diGiovanni e da Fiammetta di Federico Sassetti.
La famiglia era originaria di Fiesole, ma si era trasferita a Firenze prima del 1285, [...] di molte altre, nel clima di giubilo generale suscitato dalla notizia dell'elezione al pontificato del cardinale Giovanni Machiavelli, Lettere, a cura di F. Gaeta, Milano 1961, pp. 52, 132, 235; M. Buonarroti, Ilcarteggio, a cura di P. Barocchi - R. ...
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MONTESECCO, Giovanni Battista da
Anna Falcioni
MONTESECCO, Giovanni Battista da. – Nacque verosimilmente nella prima metà del XV secolo a Montesecco, un piccolo castello della valle del Cesano (attualmente [...] . Nel novembre 1477 prese parte all’impresa di Galeotto Manfredi contro il fratello Carlo, signore di Faenza. Al seguito di Galeotto Manfredi, diGiovanni Francesco da Bagno, di Pino Ordelaffi e diGiovanni Bentivoglio, il 9 dicembre 1477 entrò a ...
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CURTI (Corti), Francesco
Manuela Lolli
Di questo incisore bolognese del sec. XVII mancano esaurienti dati biografici. Incerte sono anche la data di nascita e quella di morte; secondo la maggior parte [...] Bologna e comprende in tutto 20tavole tratte dai disegni diGiovanni Maria Tamburini, artista bolognese del XVII sec. ( . generale d. Raccolta di stampe antiche della Pinacoteca naz. di Bologna, Gabinetto d. stampe, G. Gaeta Bertelà-S. Ferrara, ...
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NIGETTI, Dionigi
Lucia Aquino
NIGETTI, Dionigi. – Figlio di Matteo di Dionisio, battilano, nacque a Firenze nel popolo di S. Lorenzo il 3 gennaio 1527.
Sposò una figlia del legnaiolo Giovanni Monti [...] Santo Giovanni, j° papa Lione, j° Madonna e j° storia» (Archivio di Stato di Firenze, Guardaroba Medicea, 113, c. 162r; tre di queste sono da identificare forse con le opere di Raffaello presenti in Tribuna nell’inventario del 1589 per cui cfr. Gaeta ...
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DE GRADO
Artemisia Abrami Calcagni
Famiglia di incisori probabilmente di origine fiamminga (Gori Gandellini) operanti a Napoli dalla fine del sec. XVII ai primi decenni del XVIII. Mancano gli estremi [...] ) decorata da F. Sanfelice per le cerimonie in morte del giureconsulto nella chiesa di S. Giovanni a Carbonara (in Funerali della morte del Signor Duca D. Gaetano Argento..., Napoli 1731).
Francesco incise anche da scenografie e in particolare ha ...
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CARACCIOLO, Francesco Marino
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Figlio di Marino, principe di Avellino, e di Francesca d'Avalos, nacque postumo il 29 genn. 1631. Erede universale dei titoli e dei beni del padre, che nel suo testamento [...] Gaeta e infine il 22 febbraio nella parte di Napoli fedele al viceré. Conclusosi il moto rivoluzionario con la partenza del duca di quale ebbe Francesca, Giovanna e Marino Francesco Maria.
Il C., che svolse anche attività di mecenate, si avvalse ...
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DE POMPEIS, Alberto
Giuseppe Fiengo
Il D., di cui non si conoscono il luogo e la data di nascita, è stato a lungo ignorato dalla storiografia artistica napoletana, finché il rinvenimento di un inedito [...] di Francesco De Pompeis, figlio di Alberto, desideroso di ottenere il posto che era stato di suo padre e dello zio paterno Giovanni, pur non potendo vantare, di sovrintendere le riparazioni della strada Napoli-Gaeta (Strazzullo, 1968). Il lavoro fu ...
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SANUTI, Nicolosa
Laura Righi
SANUTI, Nicolosa (nata Castellani). – Nacque presumibilmente tra la fine degli anni Venti e l’inizio dei Trenta del Quattrocento dal notaio Antonio Castellani e da Margherita [...] disposizioni il palazzo fu successivamente ceduto a favore diGiovanni Bentivoglio.
Sanuti morì nel 1505.
Affidò, del sec. XV inediti, a cura di F. Gaeta - R. Spongano, Bologna 1959; S. degli Arienti, Le porretane, a cura di B. Basile, Roma 1981, pp. ...
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BARBIANO, Alberico da
Ingeborg Walter
Primogenito di Ludovico, signore di Zagonara, nacque verso la fine dei secolo XIV; le prime notizie relative alla sua biografia risalgono al 1413, quando nel settembre, [...] diretta contro la fazione di papa Giovanni XXIII. Ben poco si sa di lui prima della morte del s., 243 s.; N. Machiavelli, Istorie fiorentine, a cura di F. Gaeta, Milano 1962, p. 278; G. Bonoli, Storia di Lugo ed annessi, Faenza 1732, pp. 73, 75 s., ...
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BONITO, Ludovico
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Nacque ad Agrigento, intorno alla metà del sec. XIV, da nobile famiglia amalfitana trasferitasi in Sicilia alla fine del sec. XIII. Non è noto dove compisse gli studi che, secondo [...] lotta antiscismatica, dato che Giovanni I d'Aragona, sin si recò a Pisa per ricevere il giuramento di fedeltà dal clero e dai vassalli della Chiesa e, dopo la sua fuga da quella città, a Gaeta e quindi nel 1412, a Rimini.
Morì in questa città ...
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ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...
drive-in
agg. (sempre posposto) Caratterizzato dall’erogazione di un test profilattico in una postazione mobile, attraverso la quale transitano a bordo della propria vettura le persone che si sottopongono al test | s. m. La postazione mobile...