Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] Rifugiatosi Pio IX a Gaeta (29 novembre 1848), dopo l’assassinio di P. Rossi, la giunta provvisoria di governo convocò un’ sotto la direzione del senese Giovannidi Stefano; va ricordata anche la presenza di artisti romani (Paolo Romano).
Roma ...
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Comune della Campania (59,85 km2 con 131.556 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata sulla costa settentrionale del golfo omonimo, sulle pendici meridionali e ai piedi di una collina alla destra [...] secolo l’indipendenza venne restaurata dal conte spoletino Giovannidi Lamberto, con cui iniziò una nuova dinastia la e poi sottomise i ducati di Amalfi, Sorrento, Gaeta, assumendo infine il titolo di duca di Puglia e di Calabria. All’ascesa pose fine ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] erogati. È il caso di Artena (Roma), di Monte S. Giovanni Campano (Frosinone), di Leonessa (Rieti), di Barbarano Romano (Viterbo). momento finale del corretto esercizio di tutela. Esemplare, in questo senso, è stata la mostra diGaeta (1976), in cui è ...
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Pittore (Gaeta 1680 oppure 1676 - Napoli 1764). Dal 1706 al 1752 attivo a Roma, a eccezione di brevi soggiorni a Siena e a Torino; lavorò poi a Napoli e a Gaeta. Accademico di S. Luca dal 1718, produsse [...] di A. Sacchi e di C. Maratta: a Roma, Geremia (1718), in S. Giovanni in Laterano, Madonna del Rosario (1714), Miracolo di S. Domenico, Miracolo di S. Clemente (1701-19), in S. Clemente, Gloria di Scala. Lasciò anche opere di piccolo formato e disegni ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] chiesa di S. Michele Bertelde (od. S. Gaetano, cappella Antinori) e una lunetta con il motivo di maestri provenienti da Pisa e da Siena: Giovannidi Balduccio, Andrea Pisano e Agnolo di Ventura.Giovannidi Balduccio dovette giungere da Pisa a F. ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] della nicchia deriva con ogni probabilità dalla vicina chiesa di S. Giovannidi Pratola Serra (prov. Avellino), fondata tra la , il Bruzio superiore, con l'eccezione dei ducati di Napoli, Gaeta, Amalfi e Sorrento, in mano bizantina.Il dominio dei ...
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NAPOLI
F. Aceto
(gr. Παϱθενόπη, ΝεάπολιϚ, lat. Neapolis)
Città della Campania, capoluogo di regione, posta lungo la costa tirrenica, al centro dell'omonimo golfo.
Topografia e urbanistica
In età medievale [...] gli ospedali che vi erano annessi. Oltre all'ospedale di S. Pietro e quello dei Ss. Giovanni e Paolo, vanno ricordati: S. Andrea ad Nidum diGaeta, ove pure sono attestati affini esempi di scultura (Aceto, 1978; Fiocchi Nicolai, 1984). I manufatti di ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] Ancora a lui e ai suoi disegni possono legarsi le fortificazioni diGaeta, Manfredonia, Brindisi, Massafra, Matera, Ortona, Vasto, Castrovillari gli altri due Angeli diGiovannidi Stefano accanto all'altare maggiore del duomo di Siena, le due ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] , Gaeta e Amalfi e alla regolamentazione dei traffici con l'area francese e anglosassone. Anche se, a detta di Opicino de Canistris (Gianani, 19762, p. 182), un secondo muro fu ricostruito dal vescovo Giovanni - Giovanni II (m. nel 911) o Giovanni ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] iconografico del c. del duomo diGaeta, forse realizzato da un maestro di cultura campano-abruzzese intorno al , 1973, tav. 6a-b). In una miniatura della Cronaca diGiovanni Skilitze sono raffigurati invece quattro grandi c. dietro il catafalco dell ...
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ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...
drive-in
agg. (sempre posposto) Caratterizzato dall’erogazione di un test profilattico in una postazione mobile, attraverso la quale transitano a bordo della propria vettura le persone che si sottopongono al test | s. m. La postazione mobile...