BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] diGaeta (fu incaricato delle trattative di resa coi difensori di quella piazzaforte); successivamente fu inviato come ambasciatore presso le repubbliche di Firenze e di inviato con Ludovico Puig e Giovanni Pontano come ambasciatore presso i ...
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DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] di astronomia, quali le Tabulae astronomicae e l'Almagesto di Tolomeo, i Flores ex Almagesto e il De astronomia di Geber Hispalensis, nonché le Tabulae diGiovannidi , XVII (1936), pp. 411-414; F. Gaeta, D. D.: "De reformationibus Romanae Curiae", in ...
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IMBRIANI, Matteo Renato
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 28 nov. 1843 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Tenendolo a battesimo, il nonno paterno Matteo volle per amore di Cartesio, della cui [...] Giorgio, G. Bovio, M. Capo, C. Dotto de' Dauli) un'insurrezione armata per liberare Roma.
L'arresto di Mazzini a Palermo, la sua incarcerazione nella fortezza diGaeta e infine l'entrata delle truppe italiane in Roma, frustrando ogni residua speranza ...
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PIETRO
Giancarlo Andenna
– Nacque probabilmente a Roma (l’Elencus chronicus vicariorum urbis lo indica sempre con l’aggettivo romanus), in data ignota e da famiglia ignota.
Divenne cardinale del titolo [...] rivendicare il privilegio annullato del 1111. A Gaeta, Pietro fu a fianco di Gelasio in occasione dell’ordinazione sacerdotale e della ai quattro colleghi Matteo di Albano, Guglielmo di Preneste, Corrado di Sabina e Giovannidi Ostia, definiti novitii ...
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FEI, Alessandro (detto Alessandro del Barbiere)
Monica Grasso
Nacque a Firenze nel 1538 (Borghini, 1584) o nel 1543 (Milanesi, in Vasari [1568], 1881) da Vincenzo, il cui mestiere potrebbe aver originato [...] Sesto Fiorentino.
L'opera, commissionata da Giovannidi Iacopo Corsi e attribuita al F. Paatz, Die Kirchen von Florenz, IV, Frankfurt am Main 1952, p. 624; G. Gaeta Bertelà -A. Petrioli Tofani, Feste e apparati medicei da Cosimo I a Cosimo II, ...
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FINALI, Gaspare
Elisabetta Orsolini
Nacque a Cesena il 20 maggio 1829, da Giovanni, notaio, e da Maria Zamboni. Dimostrò molto presto precocità di interessi e intelligenza. Dopo i primi studi compiuti [...] , III, pp. 16, 416; IV, pp. 112, 465-482; A. Di Fazio, L'inchiesta Jacini nel circondario diGaeta: la monografia di E. Sorrentino, Anagni 1991, pp. 36, 38; Storia di Cesena, IV, 2, a cura di A. Varni - B. Dradi Maraldi, Rimini 1991, ad Indicem; T ...
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COPPOLA, Francesco
Franca Petrucci
Di famiglia originaria di Scala nell'Amallitano, nacque probabilmente nel terzo decennio del sec. XV, da Luise, mercante. Citato per la prima volta nel 1469 negli [...] dei diritti di Quartuccio diGaeta. Nel 1476 la stessa Camera ingiunse ai doganieri di Trani e di Bari di rendere al C di giustificare il suo modo di procedere. A proposito del C. il sovrano, secondo quanto scrisse Giovanni Lanfredini ai Dieci di ...
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MANNO, Antonio
Barbara Mancuso
Nacque a Palermo nel 1739 da Girolamo e da Petronilla Salsella (o Sabella). A un primo apprendistato presso A. Gambino, un "pittore di mediocre condizione" che "tenea [...] (1680-1764) (catal.), Gaeta 1981, p. 104, scheda n. 10; D. Malignaggi, in XII Catalogo di opere d'arte restaurate (1978 fra le Marie e s. Giovannidi A. M., in V. Abbate - M. Guttilla - V. Sola, La Crocifissione di A. M. all'oratorio dei ...
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LAZZARI, Dionisio
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 17 ott. 1617 dal fiorentino Giacomo, marmoraio, e da Caterina Papini. Fu tenuto a battesimo da Dionisio Nencioni (Dionisio di Bartolomeo), maestro [...] lavori in quella di S. Erasmo nel duomo diGaeta (1677); il rivestimento della cappella di S. Andrea Avellino di S. Severo alla Sanità (iniziata nel 1681), di S. Maria Egiziaca all'Olmo (1684), di S. Giovanni Maggiore (rifatta nell'Ottocento), di ...
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BRANDI, Giacinto
Antonella Pampalone
Figlio diGiovannidi Vincenzo, nacque a Poli nel 1621 (cfr. Vicariato di Roma, S. Lor. in Lucina, licenze matrimonio, 6 sett. 1640).
Vincenzo, vissuto tra la fine [...] Il figlio di lui Giovanni è noto come disegnatore di fregi decorativi e arabeschi. Originario di Firenze, diGaeta..., Gaeta 1956, pp. 33 s.; A. Griseri, Precisazioni per il palazzo reale di Torino..., in Boll. della società piem. di arch. e di belle ...
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ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...
drive-in
agg. (sempre posposto) Caratterizzato dall’erogazione di un test profilattico in una postazione mobile, attraverso la quale transitano a bordo della propria vettura le persone che si sottopongono al test | s. m. La postazione mobile...