MANETTI, Giannozzo
Simona Foà
Nacque a Firenze il 5 giugno 1396 da Bernardo, ricco e brillante mercante, ricordato anche nel Liber facetiarum di Poggio Bracciolini, e da "Petra Guidaccia" (Naldi, col. [...] e letterari; Antonino, nato il 18 genn. 1434 e morto all'inizio di aprile 1438; Giovanni, nato l'8 dic. 1445 e morto il 25 febbr. 1499; 218 e in F. Gaeta, La figura di s. Francesco nell'umanesimo, in L'immagine di Francesco nella storiografia dall' ...
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CAPRA, Bartolomeo della
Dieter Girgensohn
Detto anche "Capriger" nelle poesie, nacque a Cremona, probabilmente tra il 1360 e il 1370, da Francesco, il quale si deve identificare molto verosimilmente [...] in quel momento si trovava a Gaeta, lo nominò commissario con il compito di propagare la sua causa nello Stato della Chiesa e soprattutto a Roma. In conseguenza Giovanni XXIII depose il C. e concesse il vescovato di Cremona resosi in tal modo vacante ...
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CORTESI URCEO, Antonio, detto Codro
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Rubiera (Reggio Emilia) il 14 0 il 17 agosto del 1446 da Cortese.
La prima data la fornisce egli stesso nel quarto Sermone (Opera, Basileae [...] ricordiamo, oltre a Sinibaldo Ordelaffi, i figli diGiovanni (II) Bentivoglio (tra cui quel protonotario . Raimondi, Codro e l'umanesimo a Bologna, Bologna 1950 (cfr. la recensione di F. Gaeta, in Rinascimento, II, [1951], pp. 451 s.); M. E. Cosenza, ...
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GIUSTINI, Lorenzo (Lorenzo da Castello)
Marcello Simonetta
Figlio di Amodeo e di Cecilia di Ulisse Cambi, nacque a Città di Castello intorno al 1430.
Amodeo, nato nel 1403 da famiglia plebea, fu ambasciatore [...] febbraio a Gaeta, cercando di convincerlo a tornare dal re per concludere la pace; nel trattato di pace del , 230; Pietro Angiolo diGiovanni, Cronaca peruginainedita, a cura di O. Scalvanti, in Bollettino della R. Deputazione di storia patria per l' ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] il papa a Perugia. Nella primavera successiva fu a Gaeta, allora residenza del re di Napoli Ladislao d'Angiò Durazzo; nel luglio Bonifacio e fu celebrato come "Mecenas alter" da Giovanni Quatrario di Sulmona che gli dedicò due elegie; ebbe rapporti ...
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CARACCIOLO, Giovanni
Remy Scheurer
Nacque nell'anno 1487 da Troiano, duca poi principe di Melfi, e da Ippolita Paola di Sanseverino, figlia di Guglielmo conte di Capaccio. Conosciamo poco della sua [...] poi davanti a Gaeta con più di 7.000 uomini, mentre le galere veneziane completavano l'assedio: l'arrivo di Andrea Doria tuttavia del principe.
Sposò Giovanna d'Acquaviva figlia diGiovanni Francesco marchese di Bitonto, poi Eleonora Sanseverino ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] 'Arco di Tito, ritratto nell'anonima tavola votiva di S. Giovanni in di E. Celani, Città di Castello 1906, ad indices; D. Erasmo, Opus epistolarum, a cura di P.S. Allen - H.M. Allen, V, Oxonii 1924, p. 246; N. Machiavelli, Lettere, a cura di F. Gaeta ...
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GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] aperta dalla fuga di Pio IX a Gaeta il G., oggetto il 6 genn. 1849 a Orvieto di minacce molto pesanti Le carte diGiovanni Lanza, a cura di C. De Vecchi di Val Cismon, II-III, Torino 1936 (Indici alla fine del vol. XI); i Carteggi di Camillo Cavour ...
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ALICATA, Mario
Albertina Vittoria
Di famiglia siciliana, nacque l'8 maggio 1918 a Reggio Calabria dove il padre, Antonino, ingegnere capo del Genio civile, aveva l'incarico della ricostruzione della [...] diverso e realista, che si rifacesse alla letteratura americana o all'opera diGiovanni Verga, i racconti del quale - scriveva l'A. con De , dapprima con N. Gaeta, quindi con L. Porzio: incarico che mantenne - con l'eccezione di alcuni mesi nel 1946, ...
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HENDRICKSZ, Dirck (Teodoro d'Errico)
Susanna Falabella
Nacque ad Amsterdam tra il 1542 e il 1544 da Henrick Centen (P. Leone De Castris, 1991, p. 330).
La ricostruzione del percorso pittorico dell'H., [...] pala d'altare; di un non altrimenti noto Giovanni Gralovo, responsabile della serie di piccole Sante martiri nell a Gaeta. Dipinti dal XII al XVIII secolo (catal.), a cura di M.L. Casanova Vecella, Firenze 1976, pp. 88 s.; G. Engels, Attribuzione di ...
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ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...
drive-in
agg. (sempre posposto) Caratterizzato dall’erogazione di un test profilattico in una postazione mobile, attraverso la quale transitano a bordo della propria vettura le persone che si sottopongono al test | s. m. La postazione mobile...