CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] Erard de Valéry, tornato da poco da San Giovanni d'Acri, e dal principe di Acaia Guillaume de Villehardouin, di fare giustiziare C., Federico di Baden e il conte pisano Gherardodi Donoratico. Qualche opposizione, da parte forse del conte Roberto di ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] improvvise difficoltà, perché il porporato viene richiamato in Spagna con ufficio di supremo inquisitore: il B. prende allora in considerazione l'offerta diGherardo Filiberto Scaglia, agente di Savoia a Roma, che lo invita a Torino (23 aprile) con ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia diGiovannidi Castello [...] nella Pasqua di quell’anno anche a Prato durante una delle popolarissime prediche di Bernardino da Siena. Un Kunstwissenschaft, XXI (1898), pp. 83-94; R. Longhi, Ricerche su Giovannidi Francesco (1928), in Id., Opere complete, IV, Firenze 1968, pp. ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] di Baldinucci (1681) a proposito dei supposti maestri di G., indicati in Gherardo Starnina e in Masolino dadiPrato si deduce che le sue condizioni didi luce: Giovannidi Francesco e l'arte fiorentina di metà Quattrocento (catal., Firenze), a cura di ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] 12 maggio 1456, il Comune diPrato diede il permesso al L. di sospendere i lavori nella cappella maggiore, per dipingere "unam imaginem Virginis Mariae" (Ruda, p. 537) secondo quanto gli era stato richiesto daGiovannidi Cosimo de' Medici. Si trattò ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] Gherardo.
Le Grazie hanno lo scopo di integrare la Dissertazione, fornendo quella documentazione dida Augusto Campana, contiene postille del Monti (e diGiovanni e delle opere di A.C., Prato 1842 (preceduto da osservazioni critiche di M. Colombo; ...
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GADDI, Agnolo
Ada Labriola
Figlio di Taddeo e nipote di Gaddo, fu attivo come pittore a Firenze e a Prato tra l'ottavo e l'ultimo decennio del Trecento. Il G. risulta documentato per la prima volta [...] e il G., tanto da indurre le autorità cittadine a inviare a Prato un ufficiale, al fine, non riuscito, di arrestare il pittore (Cole Giovanni Battista e Giovanni Evangelista.
Già il Vasari vi individuava l'intervento di collaboratori, tra cui Gherardo ...
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ATTAVANTI, Attavante
Renata Cipriani
Spesso chiamato Vante nei documenti; nacque probabilmente a Castelfiorentino nel 1452 da Gabriello, appartenente alla nobiltà fiorentina, e da madonna Bartola, figlia [...] da Torre do Tombo) commessa da re Giovanni II. Al lavoro collaborarono Gherardo e Monte del Fora e altri: i documenti di pagamento danno un'idea del sistema di MS. 2162 (attribuito alla cerchia dell'A.); Prato, Cattedrale: Messale A del 1500; Roma, ...
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MALASPINA, Moroello (Moroello il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio di Manfredi di Corrado, ramo dello Spino Secco, capostipite della linea di Giovagallo, e di Beatrice, di casato ignoto, nacque verosimilmente [...] di Dino Ammannati, contrastando in tal modo gli interessi del fiorentino Gherardo pacificatrice del cardinale Niccolò Albertini daPrato, si attirò il disprezzo cosiddetta "epistola di Ilario", un documento apocrifo trascritto daGiovanni Boccaccio ( ...
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BUONTALENTI, Bernardo (detto Timante e Bernardo delle Girandole)
Ida Maria Botto
Nacque a Firenze da Francesco il 15 dic. 1531; rimasto orfano nel 1547, venne accolto presso la corte ducale. Nel 1556 [...] di S. Giovanni per il battesimo del principe Filippo (1577).
Contemporaneamente alla sua attività di artista di corte e di arte, XIII (1931), pp. 238-240; Id., La vita di B. B. scritta daGherardo Silvani,ibid., XIV (1932), pp. 505-523; Id., Ricerche ...
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