CALOPRESE (Caroprese, Caropreso, Calopreso), Gregorio
Amedeo Quondam
Nato a Scalea (Cosenza) nel 1654, mostrò ben presto eccezionali doti d'ingegno, che convinsero i suoi genitori ad inviarlo a Napoli [...] Bulifon) delle Rime diGiovanni Della Casa, accompagnate dalle "sposizioni" di Sertorio Quattromani, Marco , in Cenobio, III(1954), pp. 409-422; A. Pepe, L'estetica del Gravina e del C., Napoli 1955; Id., La poesia del C. nella cultura napoletana del ...
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RONCONI, Luca
Claudio Longhi
– Nacque a Susa, in Tunisia, l’8 marzo 1933. Fin dalla tenera infanzia visse da solo con la madre Fernanda Nardi, insegnante di letteratura italiana con una forte vocazione [...] per la scrittura; il padre, Giovanni, già titolare di una officina di ferro battuto a Roma, incontrò il figlio solo un paio di volte prima di morire in guerra l’8 agosto 1943.
Ottenuta una cattedra in una scuola a L’Aquila, Fernanda rientrò con il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Ludovico Antonio Muratori
Elio Tavilla
Muratori è considerato uno dei precursori del dibattito sulla codificazione in Italia. Tuttavia, la sua figura è stata di recente ridimensionata dalla storiografia [...] deve all’assorbimento di motivi neoumanistici, alla stregua di quelli espressi nelle opere di Gian Vincenzo Gravina (1664-1718), che già Giovanni Battista De Luca aveva avanzato nel suo Dottor volgare (1673) a carico di una scienza fondata ...
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RAMBALDI, Carlo
Paolo Parmiggiani
RAMBALDI, Carlo. – Nacque a Vigarano Mainarda (nei pressi di Ferrara) il 15 settembre 1925 da Valentino, meccanico, e da Maria Taionini, sarta. Fu chiamato Carlo con [...] Edward Dmytryk e Luciano Sacripanti, per i manichini delle mogli di Barbablu; L’Anticristo (1974) di Alberto De Martino, per la testa artificiale di Carla Gravina; L’Ossessa (1974) di Mario Gariazzo, per un crocifisso semovente che brucia; La polizia ...
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FISCHETTI (Fischetti Gioffredo), Fedele
Francesca Bertozzi
Nacque a Napoli il 30 marzo 1732 da Francesco e Cannina Severino.
A volte al primo cognome aggiungeva l'altro di Gioffredo (Goffredo o Coffredo): [...] di Caserta. Il F. fu preferito agli altri due pittori proposti G. Starace e G.B. De Rossi. Tra il 1767 e il 1770 lavorò a due "vani del gabinetto" in palazzo Gravina s. Giovanni Battista e s. Margherita da Cortona nella chiesa di S. Giovanni ad Angri ...
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Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] italianiste enunciate nel Settecento da Muratori e da Gravina, ricongiungendole alle loro matrici cinquecentesche e in vanno ricondotte le due principali grammatiche italiane di fine Ottocento, quella diGiovanni Moise (1878) e la Sintassi italiana ...
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CORRADO IV
WWalter Koller
Figlio dell'imperatore Federico II di Hohenstaufen e di Isabella di Brienne, C. nacque il 25 (o 26) aprile 1228 ad Andria. La madre morì dieci giorni dopo averlo dato alla [...] gli alti funzionari di suo padre: così Riccardo de Montenigro rimase gran giustiziere, Giovanni Mauro camerario e contee di Montescaglioso, Tricarico e Gravina, e ridusse i suoi diritti di sovranità in quel che restava del principato di Taranto ...
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EPICURO, Marcantonio
Simona Foà
Nacque nel 1472 in Abruzzo, in una località della regione dei Marsi, forse Tagliacozzo o Avezzano.
I genitori furono probabilmente lavoranti della famiglia Orsini, che [...] saggio biografico più completo sull'E.) ipotizza che Pietro Gravina sia stato maestro del giovane e ricorda un epigramma testo teatrale rappresentato forse fin dal 1523 (Dialogo di tre ciechi, per Giovanni Antonio e fratelli da Sabbio, Venezia 1525). ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Giuseppe
Gian Luca Fruci
PASOLINI DALL’ONDA, Giuseppe. – Nacque a Ravenna l’8 febbraio 1815 dal conte Pier Desiderio e da Amalia dei conti Santacroce.
In controtendenza rispetto [...] con il botanico Giovanni Gussone, il minerologo Leopoldo Pilla e lo zoologo Arcangelo Scacchi da Gravina, poi all’ settembre 1836 visitò la piana di Waterloo colmo di ammirazione e di trasporto verso la figura di Bonaparte e la leggenda napoleonica ...
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COTTA, Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque a Vangadizza, sobborgo rurale di Legnago (Verona), nel 1480 0 1482.
Verso la prima ipotesi fa propendere la testimonianza di Bernardo Silvano, amico e collaboratore [...] come uno degli "auditores" dell'Accademia Pontaniana, in compagnia di Ermolao Barbaro, del Gravina, dei Summonte, del Sannazaro, dei fratelli Attaldi ed altri. Nell'elegia che Giovanni Anisi scrisse per la morte dei Pontano (Bucolica variorum carmina ...
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