CARACCIOLO, Tristano (Caracciolus, Tristanus)
Frank Rutger Hausmann
Nacque tra il 1434 e il 1439 (probabilmente nel 1437) a Napoli da Giovanni e da Silvia Minutolo.
Suo nonno Giosuè era stato gentiluomo [...] Galateo, Francesco Elio Marchese e il poeta Pietro Gravina.
Comunque il C. dovette gran parte della 1939), pp. 253-264; B. C. de Frede, L'umanista T. C. e la sua "Vita diGiovanna I", in Arch. stor. ital., CV (1947), pp. 5064; M. Santoro, T. C. e la ...
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SEBASTIANI MINTURNO, Antonio
Gennaro Tallini
– Nacque a Traetto (oggi Minturno, prov. di Latina), probabilmente nel 1497, se è vero quanto riportato in un documento sui fuochi di Terra di Lavoro del [...] Filippo Gheri, poi segretario del cardinale Giovanni Morone. Nel 1522 alcune fonti lo danno di nuovo a Minturno a causa della peste Pietro Gravina, e nobildonne come Maria di Cardona, Giulia Gonzaga e Beatrice d’Appiano d’Aragona, signora di Fondi e ...
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CARACCIOLO, Carmine Nicola
Raffaele Barometro
Nacque il 5 luglio 1671 a Bucchianico (Chieti) da Marino, principe di Santobuono, e da Giovannadi Giuseppe Caracciolo, principe di Torella. Trascorse la [...] di essere nominato ambasciatore ordinario presso la Repubblica di Venezia non appena se ne fosse reso libero il posto, allora occupato da GiovanniGravina, Curia romana e Regno di Napoli. Cronache... nelle lettere a F. Pignatelli(1670-1712), a cura di ...
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CAPECE GALEOTA, Fabio
Carla Russo
Nacque a Napoli nel 1572, in un'antica famiglia patrizia napoletana, aggregata al seggio di Capuana. Si dedicò agli studi di giurisprudenza, avendo come maestro, tra [...] Duce Gravina super successione principatus Bisiniani (Neapoli 1612). In seguito, dal 1625, ricoprì la carica di consigliere Sommaria egli aveva proceduto all'arresto di un mercante genovese, tale Giovanni Antonio Botta, sorpreso a contrabbandare fave ...
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GUERCIO, Gaspare
Fabio Cosentino
Figlio dello scultore Vincenzo, nacque a Palermo nel 1611.
Di Vincenzo si hanno poche notizie: nel 1579 realizzò una finestra per il palazzo comunale di Palermo (Di [...] 1664 lavorò nella cappella di S. Ninfa del duomo di Palermo, per la statua di S. Giovanni appartenente alla Triade dolorosa. stesso anno in avanti, collaborò alla realizzazione della cappella Gravina-Platamone in S. Giuseppe dei Teatini (Meli, p. ...
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NAPOLI, Tomaso Maria (Francesco Tomaso Antonio)
Francesca Passalacqua
– Figlio di Domenico e Giovanna, nacque a Palermo il 16 aprile 1659, quarto di sette figli. Fu battezzato col nome di Francesco Tomaso [...] impegni principali di questo periodo. Nel 1712 la principessa Anna Maria Gravina Valguarnera gli chiese il disegno di un « il monumento. Successivamente il progetto fu aspramente criticato da Giovanni Biagio Amico, che lo definì «miserabile e senza ...
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CARBONE, Girolamo
Renato Pastore
Nato a Napoli in una data che è impossibile ricavare se non congetturalmente (una testimonianza secondo la quale egli si occupa, nel 1487, di maritare la sorella anziana [...] conversazioni filosofiche che si tenevano nei giardini di S. Giovanni a Carbonara, sotto la direzione del di Napoli (1512) operata da Ferdinando il Cattolico, re di Spagna. Si registrano anzi nuovi rapporti di cordialità col latinista Pietro Gravina ...
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D'ELIA, Alessio
Domenica Pasculli Ferrara
Nacque il 25 giugno 1718 a San Cipriano Picentino (Salerno), da Bartolomeo e da Peregrina Sarli, secondo un documento ritrovato di recente (Cioffi, 1987, p. [...] al 1762 il D. partecipò alla decorazione di palazzo Gravina a Napoli (Michel, 1972, p. 15), nel 1763 offrì alla chiesa di S. Andrea della Valle a Roma, retta dai teatini, un quadro rappresentante il Beato Giovanni Marinoni (Ibid., p. 5).
Per questa ...
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SERRAO, Giovanni Andrea
Elvira Chiosi
– Nacque in Calabria a Castelmonardo il 4 febbraio 1731, primogenito di Bruno e di Giuditta Feroce.
Destinato al sacerdozio, frequentò il seminario di Melito sino [...] ’assidua frequentazione del Circolo dell’archetto, animato da Giovanni Bottari e Pier Francesco Foggini, esponenti del giansenismo attraverso Gian Vincenzo Gravina dallo stoicismo seicentesco, della precarietà di ogni forma di governo.
A sostegno ...
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SQUILLACE, Leopoldo
de Gregorio,
Elena Papagna
marchese di Vallesantoro e di. – Nacque a Messina da Francesco Maria e da Orsola Masnada nel dicembre del 1700 o del 1699, comunque dopo che il genitore [...] sovrano e le protezioni di amici potenti durante il governo diGiovanni Fogliani gli valsero la G. Moroni, Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica, XXXIII, Venezia 1845, pp. 9-16; V. Palizzolo Gravina, Il Blasone di Sicilia, Palermo 1871 ...
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