Roberto d'Angiò
Enzo Petrucci
Re di Sicilia, la cui vita pubblica, prima come vicario (1296-1309) e poi come re (1309-1343), abbracciò tutta la seconda parte della vita del poeta. La figura di R. apparve [...] Monte Cassino 1865, p. 429; D. diGravina, Chronicon de rebus in Apulia gestis..., a c. di A. Sorbelli, in Rer. Ital. Óváry, Negoziati tra il re d'Ungheria e il re di Francia per la successione diGiovanna I d'Angiò, in " Arch. Stor. Prov. Napoletane ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] , un Cristo morto in croce con s. Giovanni per la chiesa napoletana di S. Girolamo delle Monache a Mezzocannone, opera palazzi nobiliari dei Berio, dei Maddaloni, degli Orsini diGravina: opere tutte scomparse.
Nel 1763 dipinse nei quattro peducci ...
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Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] nati dal matrimonio con Giovannidi Durazzo) e poi dell'uccisione di Andrea d'Ungheria. L s., 232; Dominicus de Gravina, Chronicon de rebus in Apulia gestis, a cura di A. Sorbelli, ibid., XII, 3, ad ind.; Chronicon Estense, a cura di G. Bertoni - E ...
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In un paese come l’Italia, per lunghi secoli senza unità politica e ancora oggi vivacemente policentrico e multilingue, le accademie, in particolare quelle sorte tra Cinquecento e Seicento, hanno avuto [...] Seicento (1690) è fondata a Roma, per iniziativa diGravina e di Crescimbeni, un’accademia letteraria particolare, con chiare finalità antibarocche da Giovanni Nencioni. Nel 1965, sotto la presidenza di Giacomo Devoto, è avviato il progetto di un ...
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LUCREZIA Borgia, duchessa di Ferrara
Raffaele Tamalio
Nacque a Subiaco il 18 apr. 1480, terzogenita del cardinale spagnolo Rodrigo Borgia, potente e ricco vicecancelliere della Chiesa, e di Vannozza [...] fosse dichiarata (cosa che avvenne il 18 dicembre) la nullità del matrimonio di Luigi con Giovannadi Valois. Il passo successivo fu, il 12 maggio 1499, il matrimonio francese di Cesare, patrocinato da Luigi XII, con Carlotta d'Albret, sorella del re ...
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FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] palazzo Vecchio come aiuto del Vasari, insieme con Naldini, Giovanni Stradano e Iacopo Zucchi; nel 1565-1566 collaborò con Sabatini il disegno con Carlo VIII re di Francia nomina Camillo Vitelli duca diGravina (Oxford, Christ Church; ibid.), mentre ...
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MAZZUCCHELLI, Pier Francesco detto il Morazzone
Alessandro Serafini
– Figlio di Cesare di Mazuchi del Tachino e di Ermelina da Fagnano, nacque a Morazzone, presso Varese, il 29 luglio 1573 (Stoppa, pp. 19, [...] 1596 per Antonio Maria Manzoli, vescovo diGravina.
Sono opere molto legate al manierismo di Salimbeni e del Cavalier d’Arpino alle suggestioni dei maestri veneti, come il Pordenone (Giovanni Antonio de Sacchis), o emiliani, come Pellegrino Tibaldi: ...
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VARANO, Giulio Cesare da
Anna Gabriella Chisena
Figlio diGiovanni da Varano e Bartolomea Smeducci di San Severino, nacque attorno al 1433, in un momento drammatico della storia dei da Varano, signori [...] , con il tesoro di famiglia, la moglie Giovanna e il figlio Giovanni Maria – attese coi figli Annibale, Venanzio e Pirro l’arrivo delle truppe del Borgia; ma ben presto Camerino, circondata dalle armate pontificie di Francesco Orsini diGravina e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È uno degli autori più aborriti e insieme più innalzati della cultura occidentale. [...] il Signor Pagolo e il Duca diGravina Orsini, meglio nota come Tradimento di Bologna, vivendo ancora messer Giovanni Bentivogli. Viniziani non se ne contentavono; el re di Spagna, quel medesimo; con Francia aveva ragionamenti di tale impresa; e non di ...
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MATTEO d'Aiello
Francesco Panarelli
MATTEO d’Aiello (D’Aiello; Matteo da Salerno, Matteo notaio). - Figlio di Nicola e di Marotta, nacque a Salerno intorno agli anni Trenta del XII secolo.
M. è comunemente [...] 1176 M. appella come «cognatus noster» Filippo figlio diGiovanni de Ricardo giudice, che era stato camerario sotto Ruggero l’inserimento nel Consiglio, in qualità di familiaris, di Gilberto conte diGravina e cugino della regina. Quest’ultima però ...
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