BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] di Lucubrationes diGiovanni Gerolamo Albani sulle lecture di B. e di Commentaria in lecturas Bartoli in primam et secundam Infortiati di 1717, pp. 112-M6 (cfr. C. Ghisalberti, Gian Vincenzo Gravina, giurista e storico, Milano 1962, pp. 150-156); G. ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] benedettino di S. Maria del Monte d'Imola, di S. Giustina a Padova, di S. Anselmo a Roma o di S. Giovanni Evangelista de Villapadierna, Conflicto entre el cardinal primado y el nuncio, Mons. Gravina en 1809-14, "Anthologica Annua", 5, 1957, pp. 261- ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] di Grozio e di Pufendorf e giudizi altrettanto positivi formulavano i redattori degli Acta eruditorum e del Giornale de' letterati; G. V. Gravina li saggi di filosofia del signor Giovanni Locke ed in parte ancora la filosofia di Renato Des-Cartes ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] e strinse amicizia con il giovane discepolo di Leonardo, Giovanni Antonio Boltraffio (Beltraffio), che la ritrasse rafforzata da quattro poderosi torri celebrate in versi da Pietro Gravina, risultò una delle opere militari più importanti dell'epoca ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Salvatore Pugliatti
Vincenzo Scalisi
Salvatore Pugliatti occupa nella civilistica italiana del Novecento un posto di primissimo piano. Il suo pensiero giuridico è di quelli che dividono il tempo tra [...] Giovanni Antonio Di Giacomo.
La concezione integrale della giuridicità
Le costruzioni teorico-concettuali di Pugliatti in La Facoltà di Giurisprudenza della Regia Università degli Studi di Messina, 1908-1946, a cura di G. Pace Gravina, Messina 2009, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Ludovico Antonio Muratori
Elio Tavilla
Muratori è considerato uno dei precursori del dibattito sulla codificazione in Italia. Tuttavia, la sua figura è stata di recente ridimensionata dalla storiografia [...] deve all’assorbimento di motivi neoumanistici, alla stregua di quelli espressi nelle opere di Gian Vincenzo Gravina (1664-1718), che già Giovanni Battista De Luca aveva avanzato nel suo Dottor volgare (1673) a carico di una scienza fondata ...
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Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] fine del Seicento, consideravano al tramonto. Gian Vincenzo Gravina, pur imbevuto di venerazione per il diritto e la lingua romana, aveva subalpino, e la sua modifica, proposta dal ministro Giovanni Battista Cassinis, che aveva tenuto presenti sia l’ ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] parte sono quella bolognese di Enrico da Colonia del 1478 e quella pavese diGiovanni Francesco Pezzani del 1483. Theatrum virorum eruditione clarorum, Norimbergae 1688, p. 793; G. V. Gravina, Origines iuris civilis…, I,Lipsiae 1708, pp. 200 s.; G. ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] cupidam sacrorum canonum iuventutem" appare esemplata su quella che G. V. Gravina aveva steso per le Origines iuris civilis. Gli scopi e il metodo e lo annota espressamente - il magistero diGiovanni Valentino Eybel che considera il più rabbioso ...
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DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] giurisprudenza sicil., Palermo 1851, pp. 46, 69, 74; V. Palizzolo Gravina, Il blasone in Sicilia, Palermo 1871-75, p. 210; V. DiGiovanni, Del Palermo restaurato, in Bibl. stor. e letter. di Sicilia, s. 2, I, Palermo 1872, pp. 386 s.; G. M. Mira ...
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