Jaime Duesa (fr. Jacques Duèze, lat. Iacobus de Osa: Cahors 1245 circa - Avignone 1334), vescovo di Fréjus (1300), esperto giureconsulto, godé la protezione di Carlo II d'Angiò; cancelliere del regno di [...] vista (Michele da Cesena, generale dell'Ordine, Guglielmodi Occam), passarono poi nel campo di Ludovico il Bavaro, in lotta con il papa , pochi giorni prima, le dottrine di Marsilio da Padova e diGiovannidi Jandun, che rivendicavano l'autonomia e ...
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Scrittore e prelato (Salisbury tra il 1110 e il 1120 - Chartres 1180), una delle maggiori figure nella cultura del 12º sec. Formatosi alla scuola dei più famosi maestri di Parigi e Chartres negli anni [...] 1136-48 (Abelardo, Guglielmodi Conches, Gilberto Porretano, ecc.), divenne in Inghilterra segretario dell'arcivescovo di Canterbury (prima di Teobaldo poi di s. Tommaso Becket); spesso incaricato di tenere i rapporti col re d'Inghilterra e con la ...
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Domenicano (m. Bordeaux 1306); nel 1304 divenne magister theologiae, ma l'anno dopo fu sospeso dall'insegnamento per la sua opera De modo existendi corporis Christi in sacramento altaris. Morì a Bordeaux [...] ); delle altre è da ricordare il Correctorium corruptorii fratris Thomae (1282-84 circa), che difende s. Tommaso dalle critiche diGuglielmo de la Mare, e il De potestate regia et papali, in cui, intervenendo nelle polemiche suscitate dalla lotta tra ...
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GIOVANNI Buralli da Parma
Mario Niccoli
Settimo ministro generale dei frati minori, nacque verso il 1208 e verso il 1233 entrò nell'ordine. Lettore a Bologna e a Napoli, professore di teologia (1245) [...] 1254 era a Parigi per sedare le polemiche sorte fra i Mendicanti e l'università in seguito agli attacchi diGuglielmodi S. Amore (v.). Nella vita interna dell'ordine, di fronte alle polemiche sulla povertà, egli soprattutto diede a tutti l'esempio ...
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GUGLIELMO III principe d'Orange, conte di Nassau, statolder delle Provincie Unite dei Paesi Bassi, re d'Inghilterra, di Scozia e d'Irlanda
Adriano H. LUIJDJENS
Florence M. G. HIGHAM
Nato a L'Aia il [...] gli ultimi Orange. La Grande Assemblea del 1651, convocata da Giovanni De Witt, approvava queste nuove direttive (v. olanda: Storia). sapeva nulla dei trattati; perfino molti dei ministri diGuglielmo erano tenuti all'oscuro. Ma l'opinione pubblíca ...
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GUGLIELMOdi Wykeham
Reginald Francis Treharne
Nato nel 1324 a Wykeham (Hampshire). A quanto si dice era figlio diGiovanni Long, servo della gleba o piccolo proprietario e di Sibilla Bowade, di famiglia [...] di Sibilla fecero educare Guglielmo a Winchester. Verso il 1347 egli entrò al servizio del re, assumendo un impiego nelle grandi costruzioni di l'accusa contro i corrotti ex-ministri. Quando Giovannidi Gaunt e i ministri accusati rovesciarono l'opera ...
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GUGLIELMO II conte di Olanda, re dei Romani
Adriano H. Luijdjens
Nato nel 1227, dal 1234 conte di Olanda, fu eletto il 3 ottobre 1247 e a Woeringen, dai vescovi tedeschi, re dei Romani, succedendo a [...] 1252), alla contessa Margherita di Fiandra tutti i feudi imperiali in favore diGiovanni d'Avesnes, figlio di primo letto della contessa, quando un esercito fiammingo, sotto la guida diGuglielmodi Dampierre, figlio di secondo letto, invase la ...
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Scienziato e inventore (Bologna 1874 - Roma 1937). Di padre italiano e madre irlandese, compì i primi studî a Bologna e a Firenze, e frequentò a Livorno l'istituto tecnico. Concepì giovanissimo l'idea [...] gradualmente la portata delle comunicazioni; dapprima (1899) a qualche centinaio di km, poi (12 dicembre 1901) da Poldhu (Cornovaglia) a San Giovannidi Terranova, stabilendo il primo collegamento telegrafico transatlantico senza filo. Seguì (giugno ...
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Storico italiano (Firenze 1914 - Torino 2002); prof. univ. dal 1954, insegnò storia medievale a Torino (1966-90). Socio nazionale dei Lincei (1993). Compì ricerche sul Basso Medioevo (Pluralità di papi [...] e unità di chiese nel pensiero diGuglielmo Occam, 1949; La casa di Francia nell'azione politica di papa Giovanni XXII, 1953) e sulla storia della spiritualità, prevalentemente cluniacense e camaldolese (Eremo e cenobio, 1960), ma dedicò i suoi studî ...
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Scrittore ascetico benedettino (Ravenna fine sec. 10º - Fécamp 1078); nipote diGuglielmo da Volpiano, lo seguì in Francia e fu da lui creato priore (1017), poi abate (1028) dell'abbazia della Ss. Trinità [...] , sono tra i migliori della letteratura ascetica medievale prima di s. Bernardo: Confessio theologica, Confessio fidei, De usu psalmorum, Meditationes, preghiere e poemetti (alcune di queste opere sono state in passato attribuite erroneamente ad ...
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antiromanista
(anti-romanista), s. m. e f. e agg. Chi o che si contrappone ai tifosi e sostenitori della squadra di calcio della Roma. ◆ Applausi e richieste di autografi, bocche cucite in vista del derby. Prima del fuoriprogramma che ha rovinato...
buonasanita
buonasanità (buona sanità), s. f. inv. Funzionamento diligente e efficace delle strutture e degli organi ai quali è istituzionalmente demandato il compito di tutelare la salute dei cittadini. ◆ Terzo piano dell’ospedale Cardarelli,...