AVOGARO (Dell'Avogaro), Marco
Renata Cipriani
Figlio diGiovanni, fu attivo alla corte estense di Ferrara dall'anno 1449 al 1476. Il 14 nov. 1449 egli ricevette 56 lire, per avere miniato due frontespizi [...] lettere in quadro di 10 righe di scrittura, 88 piccole, ecc. L'8 febbr. 1452 Giovannidi Magonza finiva di scrivere uno Svetonio di Gerolamo da Cremona, piuttosto che con quella di Franco de' Russi, col quale evidentemente collaborò, e diGuglielmo ...
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FALCONI, Giovanni
Luba Eleen
Non si conoscono gli estremi biografici del F., originario di Firenze, attivo, come attestano i documenti, tra il 1434 e il 1437 in qualità di miniatore per Leonello d'Este [...] e anche questo emendato da Guarino, con l'aiuto diGiovanni Lamola.
Questo volume appariva con il numero 5 nel primo miniature di una copia del commentario diGuglielmo Capello al Dittamondo di Fazio degli Uberti nella collezione della Biblioteca di ...
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DELLA PORTA, Tommaso, il Vecchio
Carrol Brentano
Figlio diGiovanni (probabilmente il Giovanni Battista figlio di Antonio Della Porta detto Tamagnino), non se ne conosce la data né, con esattezza, il [...] , fratello del più noto Giacomo e cugino in secondo grado dello scultore Guglielmo), testimone a Genova nel 1541 alla scelta di un apprendista da parte dello scultore Giovanni Giacomo Della Porta (Alizeri, 1877, p. 224).
L'8 ag. 1560, testimoniando ...
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JACOPO di Michele (o Gera)
A. Caleca
Pittore pisano, documentato dal 1361 al 1395, J. era sicuramente morto nel 1402.Numerosi documenti (Tanfani Centofanti, 1899; Fanucci Lovitch, 1991) presentano J. [...] certo da identificare con l'autore di una tavoletta (Pisa, Mus. Naz. e Civ. di S. Matteo) raffigurante i Ss. Ludovico da Tolosa, Bartolomeo, Tommaso d'Aquino, Guglielmo d'Aquitania, Giovanni Battista e Giovanni Evangelista e, nella cuspide, il Padre ...
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CRAC DES CHEVALIERS
J. Folda
(arabo Ḥiṣn al-Akrād, Qal'at alḤuṣn)
Castello situato nella Siria occidentale, a N della strada che da Homs conduce alle città costiere di Tortosa e di Tripoli, posto su [...] , che la pose sotto il controllo del conte di Tripoli. Nel 1142 Raimondo II di Tripoli cedette il castello, allora comandato da Guglielmodi Le Crat, agli Ospedalieri di s. Giovannidi Gerusalemme, che lo tennero fino al 1271, allorché il sultano ...
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DURANDO, Guglielmo
P. Réfice
(o Durante, Durand)
Vescovo di Mende, in Linguadoca (1285-1296), giurista e trattatista.Nato a Puymisson, presso Montpellier, verso il 1230, a partire dal 1255 soggiornò [...] arricchito da un lungo epitaffio che enumera le attività del defunto, è opera diGiovannidi Cosma (Romano, 1990, pp. 160-162).
Bibl.:
Fonti. - Guglielmo Durando, Rationale divinorum officiorum, Venezia 1519; G. Colucci, Antichità Picene, VIII, Fermo ...
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GRAFFEO, Nicolò
Maria Viveros
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo pittore, attivo nel corso degli ultimi decenni del XV secolo. Una serie di documenti pubblicata da Di Marzo permette [...] il relativo atto di allogazione firmato dal notaio Giovanni Perdicaro (Di Marzo, p. 265), doveva essere simile a quella che un tempo si trovava nella chiesa di S. Giacomo la Marina a Palermo. Quest'ultima opera, probabilmente diGuglielmo da Pesaro ...
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GORZIO, Carlo
Cristina Giudice
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore nato a Moncalvo d'Asti attivo nella seconda metà del XVIII secolo. Fu probabilmente allievo di Ferdinando Dal [...] Pozzo, noto per le copie eseguite dai dipinti diGuglielmo Caccia (Della Valle).
Nel 1765 il G. risulta impegnato ad Altavilla Monferrato. Per la parrocchiale di S. Giulio eseguì gli affreschi del coro e la tela sull'altare maggiore con S. Giulio, la ...
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ENRICO
Valerio Ascani
Scultore, attivo a Pistoia nella seconda metà del sec.XII, il suo tiome è noto unicamente dalla iscrizione presente sul capitello destro del portale maggiore della chiesa di S. [...] di un'assenza di stabilità e di uno slittare del terreno che non trovano confronto nel pulpito diGuglielmo o nell'architrave di Gruamonte, né nelle altre opere di altri maestri di pietra che lavorarono alle facciate di S. Giovanni Forcivitas in ...
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DEOLAI, Giovanni
Rosa Barovier Mentasti
Apparteneva a una famiglia di vetrai citata nelle carte muranesi e veneziane tra la fine del XIII sec. e la metà del XV, epoca in cui non era più connessa con [...] ebbe discendenti; Donato ebbe una figlia, Barbara, i cui figli Donato, Guglielmo e Giovanni (di cui non si conosce l'eventuale cognome) proseguirono l'attività del nonno materno. Guglielmo, detto in un atto del 1371 "Vielmus a paternostris" (Zecchin ...
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antiromanista
(anti-romanista), s. m. e f. e agg. Chi o che si contrappone ai tifosi e sostenitori della squadra di calcio della Roma. ◆ Applausi e richieste di autografi, bocche cucite in vista del derby. Prima del fuoriprogramma che ha rovinato...
buonasanita
buonasanità (buona sanità), s. f. inv. Funzionamento diligente e efficace delle strutture e degli organi ai quali è istituzionalmente demandato il compito di tutelare la salute dei cittadini. ◆ Terzo piano dell’ospedale Cardarelli,...