LAMBERTI, Pietro (Piero) di Niccolò
Maura Picciau
Figlio dello scultore Niccolò di Pietro e di Caterina diGuglielmo da Tolosa, nacque con ogni probabilità a Firenze intorno al 1393. È documentato la [...] a bassorilievo, sono risolti sul piano frontale e l'anatomia è poco convincente.
Nel 1423 il L. firmò insieme con Giovannidi Martino da Fiesole il Monumento funebre del doge Tommaso Mocenigo, morto quell'anno, custodito nella chiesa veneziana dei Ss ...
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FASCE, Giovanni Battista Francesco
Nicoletta Cardano
Figlio di Filippo, nacque a Genova nel 1858; s'iscrisse nel dicembre 1869 all'Accademia ligustica di Genova, dopo un primo tirocinio nello studio [...] cfr. Piantoni, 1988). Allievo in pittura di Girolamo Tubino, studiò scultura con Giovanni Scanzi, il quale contribuì con il suo ricorda una statua diGuglielmo Tell, che si trovava nel ridotto del distrutto teatro Carlo Felice di Genova. Nello stesso ...
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CACCIA, Orsola Maddalena
Giovanni Romano
Figlia del pittore Guglielmo e di Laura Oliva, se ne ignora la data esatta di nascita, ma il fatto che l'atto di morte, del 26 luglio 1676, la dica ottantenne [...] morte (25 luglio 1676).
Come pittrice, la figlia diGuglielmo Caccia non ha avuto molta fortuna postuma, anzi S. Antonio a Moncalvo (1637), il S. Giovanni Battista nella parrocchiale di Montemagno (1644). Sono purtroppo andati perduti tanto la Sacra ...
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AVOGARO (Dell'Avogaro), Marco
Renata Cipriani
Figlio diGiovanni, fu attivo alla corte estense di Ferrara dall'anno 1449 al 1476. Il 14 nov. 1449 egli ricevette 56 lire, per avere miniato due frontespizi [...] lettere in quadro di 10 righe di scrittura, 88 piccole, ecc. L'8 febbr. 1452 Giovannidi Magonza finiva di scrivere uno Svetonio di Gerolamo da Cremona, piuttosto che con quella di Franco de' Russi, col quale evidentemente collaborò, e diGuglielmo ...
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FALCONI, Giovanni
Luba Eleen
Non si conoscono gli estremi biografici del F., originario di Firenze, attivo, come attestano i documenti, tra il 1434 e il 1437 in qualità di miniatore per Leonello d'Este [...] e anche questo emendato da Guarino, con l'aiuto diGiovanni Lamola.
Questo volume appariva con il numero 5 nel primo miniature di una copia del commentario diGuglielmo Capello al Dittamondo di Fazio degli Uberti nella collezione della Biblioteca di ...
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DELLA PORTA, Tommaso, il Vecchio
Carrol Brentano
Figlio diGiovanni (probabilmente il Giovanni Battista figlio di Antonio Della Porta detto Tamagnino), non se ne conosce la data né, con esattezza, il [...] , fratello del più noto Giacomo e cugino in secondo grado dello scultore Guglielmo), testimone a Genova nel 1541 alla scelta di un apprendista da parte dello scultore Giovanni Giacomo Della Porta (Alizeri, 1877, p. 224).
L'8 ag. 1560, testimoniando ...
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GRAFFEO, Nicolò
Maria Viveros
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo pittore, attivo nel corso degli ultimi decenni del XV secolo. Una serie di documenti pubblicata da Di Marzo permette [...] il relativo atto di allogazione firmato dal notaio Giovanni Perdicaro (Di Marzo, p. 265), doveva essere simile a quella che un tempo si trovava nella chiesa di S. Giacomo la Marina a Palermo. Quest'ultima opera, probabilmente diGuglielmo da Pesaro ...
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GORZIO, Carlo
Cristina Giudice
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore nato a Moncalvo d'Asti attivo nella seconda metà del XVIII secolo. Fu probabilmente allievo di Ferdinando Dal [...] Pozzo, noto per le copie eseguite dai dipinti diGuglielmo Caccia (Della Valle).
Nel 1765 il G. risulta impegnato ad Altavilla Monferrato. Per la parrocchiale di S. Giulio eseguì gli affreschi del coro e la tela sull'altare maggiore con S. Giulio, la ...
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ENRICO
Valerio Ascani
Scultore, attivo a Pistoia nella seconda metà del sec.XII, il suo tiome è noto unicamente dalla iscrizione presente sul capitello destro del portale maggiore della chiesa di S. [...] di un'assenza di stabilità e di uno slittare del terreno che non trovano confronto nel pulpito diGuglielmo o nell'architrave di Gruamonte, né nelle altre opere di altri maestri di pietra che lavorarono alle facciate di S. Giovanni Forcivitas in ...
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DEOLAI, Giovanni
Rosa Barovier Mentasti
Apparteneva a una famiglia di vetrai citata nelle carte muranesi e veneziane tra la fine del XIII sec. e la metà del XV, epoca in cui non era più connessa con [...] ebbe discendenti; Donato ebbe una figlia, Barbara, i cui figli Donato, Guglielmo e Giovanni (di cui non si conosce l'eventuale cognome) proseguirono l'attività del nonno materno. Guglielmo, detto in un atto del 1371 "Vielmus a paternostris" (Zecchin ...
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antiromanista
(anti-romanista), s. m. e f. e agg. Chi o che si contrappone ai tifosi e sostenitori della squadra di calcio della Roma. ◆ Applausi e richieste di autografi, bocche cucite in vista del derby. Prima del fuoriprogramma che ha rovinato...
buonasanita
buonasanità (buona sanità), s. f. inv. Funzionamento diligente e efficace delle strutture e degli organi ai quali è istituzionalmente demandato il compito di tutelare la salute dei cittadini. ◆ Terzo piano dell’ospedale Cardarelli,...